Torre Annunziata. Traffico di stupefacenti dalla Spagna: assolti i vertici del clan Scarpa coinvolti nella maxi indagine della Dda. Ieri mattina, cinque imputati – coinvolti nell’indagine che due anni fa portò all’arresto degli esponenti della cosca torrese, in combutta con i Tamarisco – sono stati assolti dal giudice della 14esima sezione del tribunale di Napoli, Lucarelli, dalle accuse di traffico e spaccio di stupefacenti. Escono indenni dal procedimento dell’antimafia: Marco Galli, difeso dall’avvocato Gennaro Somma; Bruno Scarpa, difeso da Salvatore Irlando; Carmelo Alessandro Scarpa (avvocato Carlo Ercolino); Pasquale Scarpa (avvocato Giovanni Tortora); Francesca Finazzo (avvocato Andrea Calandro). Secondo la Dda, Vincenzo Scarpa ‘o dottore – già condannato per analoghi episodi a circa 20 anni di reclusione – dirigeva il losco traffico dalla Spagna. Infatti il boss oplontino – che negli anni di detenzione impartiva ordini dal carcere – fu arrestato nel 2013 mentre con un documento fasullo tentava di prendere il volo per la Penisola Iberica. A fargli da sponda in Italia, i figli Bruno, insieme a Pasquale Scarpa ‘caramella’ e gli altri vertici dell’organizzazione. Le accuse ipotizzate, già valutate in altri processi, sono state invece ritenute non sufficienti a produrre una condanna dal Gup Lucarelli che dopo la richiesta di rito abbreviato dei difensori, ha assolto tutti gli imputati dalle accuse associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti.
(nella foto il capo clan Vincenzo Scarpa ‘o dottore)