Cinque anni vissuti clamorosamente. E’ una vita a rimpiangerli, ad inseguirne il ricordo o il fantasma. Sembra che quel giorno della pacificazione con la storia nerostellata non dovesse arrivare mai. Invece quel giorno è praticamente dietro l’angolo. Il giorno del riapprodo in quel calcio professionistico vissuto dalla Frattese dal 1980 al 1985. Gli anni di Crispino, Giordano e Grimaldi. Nel 1978-79 la Frattese milita in Serie D (IV serie) sotto la presidenza di Virgilio Razzano , a metà campionato viene nominato presidente il dott. Raffaele Crispino, di professione farmacista. Allenatore era Faustino Canè, il direttore sportivo era l’avv. Giuseppe Caiazzo, amministratore l’avv. Lello Chiacchio. Crispino fece grande la Frattese legando il suo nome alle imprese più importanti dei nerostellati. La squadra si classificò decima, miglior marcatore fu Eduardo Chiacchio con 12 reti, seguito da Gaito con 8 reti, e Albano con 5 reti. Nel 1979-80 la Frattese, sempre con Crispino presidente, milita in serie D e conquista per la prima volta sul campo la promozione in serie C-2. L’allenatore era Giuseppe Caramanno, già giocatore della Frattese, quando questa dominava i campi della regione nella categoria della Promozione. Migliore marcatore fu Cellucci, con 10 reti che pur giocando terzino fu il cannoniere della squadra. Si vinsero 15 incontri, 15 pareggi e solo 4 sconfitte. Crispino fu il primo presidente che intuì che occorreva organizzare la società in ambito comprensoriale, perché riunendo tutti i paesi attaccati a Frattamaggiore sotto il vessillo della Frattese, avrebbe creato una conurbazione di 300mila abitanti. Sotto la sua gestione diversi giovani calciatori calcarono i campi di serie A, come Marrazzo e soprattutto il frattese Marco De Simone che andò prima al Cagliari e poi al Napoli. L’undici della Frattese che vinse il campionato di serie D era costituito da: Anellino, Cellucci, Perrelli, Ferraioli, Montresor, Francescon (era insegnante di Educazione Fisica), Cipollaro, Virgilio, Gaito, Albano, Citarelli; altri giocatori importanti per la promozione furono Capasso, D’Agostino, Di Dio, Russo, Massa, Marrazzo e Chiacchio. La vera impresa di Caramanno, tecnico di Piana degli Albanesi, all’epoca modernissimo, fu il sesto posto in C2 nel campionato 1982-1983, con Sossio Perfetto super bomber.
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