Francesco Leonelli, titolare dello stabilimento balneare “Leonelli’s Beach” di Marina Piccola a Sorrento ha commentato sui social network la vicenda che lo ha visto coinvolto per un presunto caso di inquinamento e per il quale è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Sorrento. Queste le sue parole:
“Faccio un commento e non risponderò ad eventuali repliche.
Stamattina la Gori ha fatto un intervento sulla FOGNA PUBBLICA che attraversa lo stabilimento balneare lLeobelli’s beach, alla spiaggia San Francesco,
Su mia segnalazione in quanto ho notato che dal chiusino della fogna in oggetto trasbordava acqua, presumibilmente a causa di una occlusione della tubazione fognaria pubblica.
La Gori è intervenuta, ha constatato l’otturazione della tubazione ed ha provveduto in pochi minuti a disostruire la rete.
Il Leonelli’s beach è stato sequestrato il 24 febbraio, è chiuso e non scarica nella fogna pubblica nemmeno una goccia d’acqua, figuriamoci i liquami.
La polizia è stata informata dall’amministrazione comunale come prevede la legge per le aree sottoposte a sequestro.
Nulla è stato sversato in mare dallo stabilimento balneare Leonelli’s beach!!!
La rete fognaria in oggetto non serve solo gli stabilimenti balneari della spiaggia San Francesco, (tutti chiusi ed inattivi in questo momento) ma anche alcune attività presenti al porto ed anche strutture presenti a Sorrento centro lato costiero (che ovviamente non hanno alcuna colpa relativamente all’accaduto, ma che giustificano la consistenza degli scarichi)
Da sempre io e la mia famiglia combattiamo l’inquinamento e siamo i primi controllori del territorio e segnaliamo in ogni momento situazioni che potrebbero compromettere l’integrità dell’ambiente marino.
Come alcuni di voi hanno detto “ci viviamo col mare” io direi “viviamo per il mare!”
QUESTO X CORRETTEZZA DI INFORMAZIONE!
Apprendo però dai mezzi stampa di essere stato denunciato per sversamento di liquami in mare…bah!”.
La giusta “difesa social” del signor Leonelli è servita a fare chiarezza sulla vicenda ma ora comunque, suo malgrado, le stesse spiegazioni attraverso i suoi legali dovrà fornirle alle autorità giudiziarie
!