Avevano violentato una turista amerciana in vacanza a Sorrento. E stamattina i due accusati dello strupro sono comparsi davanti al gup Emma Aufieri del tribunale di Torre Annunziata. Attraverso i difensori hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato per ottenere eventualemnte lo sconto di un terzo sulla condanna. Si tratta di Riccardo Capece, studente 20enne residente a Caserta e Francesco Franchini, 22enne di San Nicola la Strada, ex calciatore del Gladiator, la squadra di calcio di Santa Maria Capua Vetere che milita nel campionato dell’Eccellenza Campania. La donna violentata è una newyorkese e i fatti si sarebbero verificati all’interno di una toilette di una discoteca di Sorrento nella notte tra il 27 e 28 luglio scorsi. Il giorno dopo la squallida bravata i due si fecero anche un selfie con il segno della vittoria mentre bevevano un drink sulla terrazza di uno stabilimento balneare di Nerano. Riccardo è figlio del titolare di una nota catena di ristoranti. Francesco, che ha giocato da centrocampista per il Sora e il Gladiator. E proprio in Ciociaria era stato protagonista di una vicenda simile. I due furono rintracciati grazie alla descirizone della vittima e grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza del locale. Franchini fu incastrato dal tatuaggio che gli copre quasi per intero il braccio destro. A rappresentare la vittima stamattina in aula c’era l’avvocato Gennaro Ausiello, forte di una procura speciale firmata dalla turista newyorkese attraverso il consolato americano. La ragazza sarà parte civile solo contro Franchini, poiché con Capece le parti si sono accordate in virtù di un risarcimento già versato alla donna. A maggio si tornerà nuovamente in aula quando la pm Mariangela Magariello della Procura di Torre Annunziata formulerà le sue richieste di condanna per i due giovani, riconosciuti dalla vittima anche durante l’incidente probatorio dello scorso ottobre.I due stamattina erano presenti in aula dopo essere tornati in libertaà da qualche mese dopo una lunga custodia agli arresti domiciliari.
(nella foto in primo piano a sinistra Francesco Franchini)