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Angoscia a Qualiano: ragazzina di 13 anni scomparsa da ieri sera

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Ore di angoscia a Qualiano per la scomparsa di una ragazzina di 13 anni. Si chiama Luana Leporanico. E’ uscita di casa er incontrarsi con le amiche e da ieri sera non ha fatto rientro a casa. al momento della scomparsa indossava una gonna nera con una fascia dorata, un body nero e un camiciole nero. Stamane la famiglia ha presentato la denuncia di scomparsa ai carabinieri. La famiglia e gli amici hanno lanciato un appello attraverso i social: chiunque avesse sue notizie può contattare le forze dell’ordine. Scrivono: per favore condividete, per qualsiasi cosa, anche un minimo indizio può servire”. La famiglia è disperata.

Cronache della Campania@2018


Napoli, picchia la ex e poi le incendia l’auto: arrestato 36enne di Pianura

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Napoli.Questa notte gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale, sezione “volanti”, hanno arrestato un 36enne, napoletano per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali dolose, e danneggiamento aggravato. Gli agenti sono intervenuti, su segnalazione della sala operativa, nel quartiere Pianura, per una lite violenta tra ex coniugi. I poliziotti arrivati sul posto, hanno visto una giovane donna,30enne, con due bambini, tutti spaventati. La donna ha dichiarato agli agenti, che l’ex marito si era presentato pochi minuti prima, in forte stato di agitazione, per vedere i figli e che vedendolo in quel modo aveva cercato di persuaderlo nel suo intento.

Da lì ne è nata l’aggressione dell’uomo verso la donna, la quale pur con l’aiuto della sorella, non è riuscita a bloccare l’ira del 36enne. L’uomo, con un bastone tra le mani , ha dapprima minacciato e poi passando alle vie di fatto, ha rotto i vetri della finestra dell’abitazione aggredendo la donna e successivamente ha dato fuoco, pure in modo parziale, alla vettura della sua ex consorte. Il 36enne è stato bloccato dagli agenti e dalle verifiche effettuate è emerso che la donna aveva più volte, anche in passato, subito e denunciato le violenze da parte del suo ex marito. La coppia si era separata da poco tempo. La 30enne, sua sorella e i due bambini, sono stati curati e medicati presso un ospedale della zona. L’ex marito, invece è stato condotto, in attesa di convalida, presso la Casa Circondariale di Poggioreale.

Cronache della Campania@2018

Napoli, ruba 11 cover per cellulari alla Feltrinelli alla Stazione Centrale: fermato migrante

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Napoli.Nella serata di venerdì, nel transitare nei pressi del negozio Feltrinelli di Napoli Centrale, una pattuglia della Polizia Ferroviaria unitamente ai Militari impegnati nell’operazione Stazioni Sicure, ha bloccato un uomo indicato da un addetto alla sicurezza come autore di un furto. Sottoposto a perquisizione il soggetto è stato trovato in possesso di 11 confezioni di accessori per telefoni cellulari, per un valore di circa 170 euro, che occultava sotto i vestiti ed è stato arrestato. Sottoposto a giudizio con rito direttissimo Omar Bomnai, marocchino classe 1986, pluripregiudicato, è stato condannato alla pena di 1 anno di reclusione, 400 euro di multa, e sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G..

Cronache della Campania@2018

Ritrovata la ragazzina di Qualiano scomparsa ieri sera

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E’ stata ritrovata poco dopo l’ora del pranzo la ragazzina di 13 anni scomparsa da Qualiano dalla tarda serata di ieri. Si chiama Luana Leporanico. Ed era uscita di casa per incontrarsi con le amiche ieri sera  e non ha fatto rientro a casa. Stamane la famiglia ha presentato la denuncia di scomparsa ai carabinieri. Poi ha lanciato un appello attraverso i social. Il tam tam mediatico è servito e la ragazzina è stata ritrovata facendo tirare un sospiro di sollievo alla famiglia.

Cronache della Campania@2018

Dillo alla Lega fa tappa a Vico Equense

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Dillo alla Lega: in questo fine settimana la nostra tappa del tour in tutta la provincia di Napoli ha fatto tappa a Vico Equense, nella splendida cornice della Penisola Sorrentina. Tanti i simpatizzanti e gli attivisti che hanno incontrato i cittadini. Numerose le adesioni al partito e le richieste che sono state fatte ai referenti provinciali e cittadini per la risoluzione di problemi atavici che colpiscono il territorio.
“Durante questo tour – ha dichiarato il coordinatore provinciale Biagio Sequino – stiamo riscuotendo un successo straordinario. Sono centinaia le persone che ogni giorno sempre più vogliono far parte della grande famiglia della Lega. La coerenza di Salvini sta pagando, le adesioni di amministratori locali aumentano sempre più e ben presto il modello Lega potrà partire anche nella provincia di Napoli”.
Entusiasmo e soddisfazione anche per Gianmaria Di Maio, referente cittadino Lega Salvini di Vico Equense e promotore delle attività organizzative e di tesseramento sul territorio.
Da oggi – ha dichiarato Di Maio – siamo presenti sul territorio con un partito coerente alle esigenze della gente, porteremo al centro del dibattito politico la, sicurezza, il contrasto alla piaga della droga, affronteremo il nodo della viabilità, nonché la lotta agli sprechi della macchina amministrativa. Le nostre energie saranno concentrate su questi problemi che troppo spesso vengono dimenticati. Siamo piacevolmente colpiti dalla risposta della città alla prima giornata di tesseramento e ci impegneremo ad affrontare con la massima serietà e dedizione ogni questione rilevante con l’unico obiettivo di migliorare la vivibilità di Vico Equense”.

Cronache della Campania@2018

Secondo podio consecutivo per Hi-Perfomance Italia a Shangai

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Importante conferma per il team Hi-Performance Italia della famiglia Schiano. Lo scafo con i colori della Mercury ha conquistato il secondo podio consecutivo nella tappa del Mondiale X-Cat di Shangai dimostrando che il terzo posto nella gara di ieri non era stato casuale. Questa volta il terzo gradino del podio è stato ottenuto dietro ai due equipaggi di Abu Dhabi, lasciando alle spalle in volata lo scafo australiano-norvegese The Blue Roo, che ieri aveva vinto la prima corsa del weekend. Per la seconda gara consecutiva, inoltre, Hi-Performance Italia ha concluso davanti allo scafo Dubai Police, primo nella classifica generale del Mondiale e vincitore di tutte le quattro gare disputate prima del Gran Prix di Shangai. Due risultati prestigiosi in questo fine settimana che confermano l’intesa naturale tra Giuseppe Schiano e il francese Francois Pinelli, mai provata prima di queste gare, e l’ottimo lavoro del team guidato a terra da Antonio e Rosario Schiano, che nella notte tra le due corse ha dovuto anche riparare il danno allo scafo causato da un incidente all’inizio della prima prova.
“Oggi abbiamo fatto una corsa ancora migliore – spiega Giuseppe Schiano -. Partendo sempre dalla sesta posizione siamo passati quarti alla prima boa e in entrambi i long lap siamo riusciti a superare chi era davanti a noi, in un caso i leader del Mondiale di Dubai Police e nell’altro i vincitori di ieri di The Blue Roo. L’affiatamento a bordo con Francois è perfetto, quasi come quello che ho avuto per anni con mio padre Antonio quando abbiamo vinto il Mondiale Class V1, nonostante questo sia un circuito ancora più difficile e competitivo. Grazie a questa sintonia e al lavoro del team a terra siamo riusciti anche oggi a essere la barca più veloce in gara. Sono molto soddisfatto per questi risultati e ora ci concentreremo per provare a migliorarci ancora in vista delle prossime gare”.
Altra conferma è arrivata da Rosario Schiano che a bordo dello scafo spagnolo Vinexport, in coppia col veneto Andrea Comello, ha ottenuto il nono posto bissando il risultato del giorno precedente. Il team Hi-Performance Italia tornerà in mare sabato e domenica prossima, sempre in Cina, ad Hangzhou, per la quarta tappa del circuito iridato degli X-Cat.

Cronache della Campania@2018

Mirabelli(PD): “Ripartire dall’esperienza positiva della città di Caserta mettendo al primo posto l’interesse dei cittadini e non dei patentati”

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«A Caserta c’era una grande occasione rappresentata dall’implosione di Forza Italia con il crollo dell’ex Sottosegretario Cosentino. Avevamo l’occasione di costruire una politica che mettesse al primo posto i cittadini e le loro esigenze. Questa operazione non è riuscita in tutte le zone della Provincia di Caserta e in molti luoghi siamo stati percepiti come quelli che si occupano delle poltrone e della gestione del potere. Giudico, però, molto positiva l’esperienza della città di Caserta e se seguissimo questa rotta sono certo che si potrebbe arrivare ad una svolta. A mio avviso, infatti, occorre restare sulle questioni concrete. Dovremmo, quindi, avere la capacità di spiegare che, sulla cose che servono ai cittadini, il PD ci sarà. Dobbiamo ripartire dalle esperienze positive come quelle della città di Caserta, sapendo che saremo noi a costruire un progetto alternativo, una discontinuità che nel Mezzogiorno mette al primo posto la politica e non l’interesse dei potentati». Lo afferma il senatore Franco Mirabelli, commissario del Partito Democratico della Provincia di Caserta, nel corso di un’intervista pubblicata dal quotidiano Il Mattino, spiegando ciò che a suo avviso ocorre fare per tornare in sintonia con l’elettorato deluso.

In merito all’imminente congresso del PD, il senatore Mirabelli afferma: «Troppo spesso abbiamo vissuto il congresso come il momento a cui dare la stabilizzazione ad un gruppo dirigente e in cui si scegli il Segretario. A mio avviso, deve essere un’altra cosa. Credo che si debba promuovere una discussione sui temi e sulle proposte. Si tratta dello stesso percorso che dopo il congresso provinciale sarà avviato per il nazionale. Soprattutto in provincia di Caserta mettere fine all’era degli accordi per occupare poltrone. La proposta deve guardare all’interesse dei cittadini. Solo così si può costruire un assetto alternativo che possa dare la possibilità al PD in provincia di Caserta di non implodere. Per me, il punto di partenza sono quei progetti che ancora sono validi come quello costruito per le elezioni amministrative che hanno portato Carlo Marino alla guida del Comune di Caserta».

Cronache della Campania@2018

Nasce Bottega C, la Scuola del Teatro Avanposto Numero Zero

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Ispirata alle antiche botteghe rinascimentali, nasce “Bottega C”, il percorso sperimentale per attori e registi del Teatro Avanposto Numero Zero, ideato e condotto da Egidio Carbone Lucifero sul Modello Costitutivo. Tre anni di studio per appassionati, soprattutto giovani, che affronta e gradualmente sviluppa la rappresentazione scenica con questo approccio innovativo. Due incontri settimanali, da novembre a giugno e un ciclo di undici seminari e workshop di approfondimento teorico-pratico sul Pensiero Costitutivo e la sua applicazione con Enzo Moscato, Vincenza Modica, Emilio Massa, Enzo Amato, Mario Brancaccio e Nina Competiello. La Teoria dell’Attore Costitutivo è un modo di rappresentare l’essere umano in scena e nel tempo scenico, a partire dall’indagine sulla materia, osservata nella sua parte più intima, attraverso i legami scientifici e filosofici che la costituiscono. Un tuffo per svelare le affinità tra visibile e invisibile e dare forma all’irresistibile attitudine dell’uomo di raccontarsi dando forma ad un personaggio unico: il Personaggio C. Nei tre anni di bottega, gli allievi verranno coinvolti nel cammino artistico che li porterà ad esplorare i Legami Costitutivi del Personaggio C e potranno assistere a tutti gli spettacoli della stagione. Le attività inizieranno lunedì 12 novembre 2018. Tutti gli interessati saranno invitati a partecipare ad un incontro conoscitivo ed esplicativo. Per informazioni, costi e il programma dettagliato del primo anno: www.facebook.com/APNumeroZero, www.avanpostonumerozero.it (dal 15 ottobre 2018); e-mail: segreteria@avanpostonumerozero.it
I MAESTRI DELLA BOTTEGA
Egidio Carbone Lucifero drammaturgo e regista napoletano che ha formulato la Teoria dell’Attore Costitutivo innovativo, studio artistico-sperimentale in cui convergono gli studi in Ingegneria e il lavoro d’artista, presentata alla Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e al Politecnico di Milano.
Ha debuttato nel 2010 al Teatro di San Carlo con l’opera teatrale La Bufaliera, dramma teatrale in atto unico, tradotto in arabo da Mohamed Salmawy, Presidente dell’Unione degli Scrittori Egiziani e Segretario Generale dell’Unione degli Scrittori Arabi e realizzato, in seguito due lavori cinematografici, i mediometraggi Guado (Cinema, Italia – 30’, 2014) e Calìgo (Cinema, Italia – 45’, 2016).
Nel 2016 ha fondato l’AvaNposto Numero Zero, il primo Teatro Costitutivo, situato nel cuore del centro storico di Napoli nasce per dare una casa fisica alla sperimentazione e alla sua messa in pratica.
Nel 2017 ha scritto e diretto Il mondo cambierà l’ultimo video di James Senese. Dal 2018 dirige la collana per il teatro, Teatro Oltremodo edita da GM Press.
Insieme con Annibale Ruccello Enzo Moscato è considerato il capofila della drammaturgia napoletana successiva a Eduardo De Filippo e interprete di un nuovo teatro di poesia dalle forme coraggiosamente inconsuete, che ricorre a una lingua arcaica e modernissima che lo ha imposto all’attenzione della critica e del pubblico internazionale, che riconosce come suoi ascendenti non solo i grandi autori napoletani, ma evoca Artaud, Genet, i poeti maledetti del IX secolo e Pasolini. Durante il primo anno della Bottega C, svolgerà tre seminari sull’Essere Teatro e la sperimentazione delle Teoria dell’Attore Costitutivo.
Grande animatore del Festival del Settecento Musicale Napoletano, del cui Istituto Internazionale, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio, dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea, è Presidente, Enzo Amato è un musicista, compositore e direttore d’orchestra che ha riportando alla luce innumerevoli capolavori del ‘700 napoletano. Condurrà due seminari dal titolo “Silenzio in Musica come azione costitutiva” e “Ipotesi per un’azione costitutiva della Musica”.
Mario Brancaccio è un artista poliedrico; musicista, cantante, mimo, drammaturgo, creatore di format televisivi, scenografo specializzatosi in Giappone, ricercatore nel campo delle tradizioni popolari del Sud Italia e un profondo conoscitore delle maschere della Commedia dell’Arte. Ha curato per Einaudi le pubblicazioni del maestro Roberto De Simone. Terrà un workshop sulla Maschera come azione costitutiva.
Nina Competiello ha studiato pittura e scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Tra i suoi maestri figurano Odette Nicoletti , Franco Mancini, Toni Stefanucci, Giovanni Girosi e Gennaro Vitiello con il quale ha mosso i suoi primi passi professionali presso lo storico Teatro Esse. Ha lavorato come scenografa e costumista per diverse compagnie, soprattutto in ambito sperimentale. Condurrà un workshop teatrale sulla scenografia.
Vincenza Modica ha iniziato lavorando con il “Teatro dei Mutamenti” di Antonio Neiwiller, dove sperimenta una nuova tecnica artistica, sull’azzeramento del linguaggio testuale. In seguito indaga il rapporto tra teatro, musica e poesia e collabora con il drammaturgo Enzo Moscato. Ha diretto diversi laboratori teatrali, fra cui il “Sentimento del Tempo”; una ricerca sugli “sconfinamenti” possibili sull’incontro tra arti e linguaggi. Alla Bottega C, svolgerà due workshop di quattro giorni l’uno, due indagini teatrali, rispettivamente sul silenzio e sulla sulla parola/voce come azioni costitutive.

Cronache della Campania@2018


Napoli, derubano turista sulla Circum: arrestati due migranti

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Ieri mattina gli agenti della Polfer, in abiti civili, nell’ambito di un servizio di osservazione finalizzato ad arginare il fenomeno dei furti e borseggi, compiuti prevalentemente in danno di turisti, sono saliti a bordo di un treno della Circumvesuviana diretto a Sorrento. Dopo qualche minuto dalla partenza hanno notato un ragazzo aprire la borsa di una turista e prelevare con grande destrezza un telefono cellulare ed un’agenda, che ha poi passato al suo complice, che li ha nascosti negli slip. I due, approfittando dell’apertura delle porte, sono immediatamente scesi dal treno e si sono dati alla fuga, ma gli investigatori li hanno prontamente inseguiti e bloccati. Nel frattempo la donna derubata, inconsapevole di aver subito il furto, ha proseguito il suo viaggio verso la costiera sorrentina in compagnia di suo marito. Per mettersi in contatto con lei gli agenti della polfer hanno inviato alcuni messaggi dal suo telefono, appena recuperato, su un gruppo WhatsApp denominato “Naples”, nella speranza che altri partecipanti al gruppo si trovassero con lei a bordo del convoglio e potessero avvisarla. L’intuizione dei poliziotti li ha premiati: il messaggio che invitava a mettersi in contatto con la polizia ferroviaria è stato letto proprio dal marito della turista. I due hanno richiamato il numero indicato e sono stati messi al corrente dell’accaduto; hanno quindi raggiunto gli uffici del Compartimento Polfer per la Campania dove hanno denunciato il furto. L’uomo ha riconosciuto nei fermati i due che aveva visto circondare sua moglie a bordo del treno ed ha riferito di non essersi accorto del furto. I due marocchini, Soufiane El Bibaoui, diciannovenne e A.K. sedicenne, entrambi con precedenti specifici, trovati in possesso della refurtiva e riconosciuti dai due turisti scozzesi derubati, sono stati arrestati per furto aggravato.

Cronache della Campania@2018

Anche quando non vuoi il nuovo singolo del duo lirico De Maio Lupoli al Pan di Napoli

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Sarà presentato al PAN Palazzo delle Arti Napoli il brano “Anche quando non vuoi“, nuovo singolo del duo lirico Olga De Maio & Luca Lupoli, tenore e soprano, artisti del Teatro San Carlo.
Il brano, scritto da Paolo Audino per il testo con la musica e gli arrangiamenti di Nando Misuraca è figlio della collaborazione dell’etichetta discografica indipendente Suono Libero Music e dell’ Associazione Culturale Noi Per Napoli, diretta dagli stessi artisti. Il brano composto da Audino-Misuraca è un brano di Pop-Opera che parla dell’amore universale per la musica ma anche più generalmente per l’arte e la bellezza
Infatti Location del videoclip sono Palazzo Caracciolo Napoli ed alcuni scorci bucolici inediti della città della Sirena Partenope.
Il messaggio che gli artisti De Maio e Lupoli desiderano lanciare é quello di spronare i giovani ad avvicinarsi alla musica, in particolare a quella classica, che non dev’essere vista come una disciplina obsoleta, ma come la Madre di tutte le arti musicali, matrice della moderna musica leggera e con cui può, all’occorrenza duettare, un’arte che libera l’anima e rende uomini migliori, ed insieme un Amore per l’arte della musica e del bel canto e come esso possa qualificarsi come un fondamento educativo per tutti i giovani e meno per dare un significato e trasformare le esistenze di chi si sente smarrito, solo, vuoto e senza un senso.
“Anche quando non vuoi” è un accorato appello che questi due artisti con la loro arte e con l’Associazione Culturale Noi per Napoli,di cui sono rappresentanti, rivolgono alle generazioni future, come la città di Napoli abbia nella sua cultura, nella sua arte, nelle sue risorse storico artistiche un inestimabile valore ed enormi potenzialità, che meritano di essere coltivate,diffuse in tutto il mondo, invitando ad operare con coraggio,dignità,passione, onestà per costruire un avvenire migliore, un chiaro messaggio, dunque, a non scoraggiarsi ed a non abbandonare questa stupenda città pur con tutte le difficoltà ed i problemi che quotidianamente deve affrontare. Il progetto è stato realizzato con il patrocinio del Consiglio Regionale della Campania con la collaborazione dell’ Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli . Sarà distribuito in 240 paesi del mondo attraverso la distribuzione digitale di Believe Distribution Services Italia partner dell’etichetta indipendente napoletana. Modererà l’incontro il giornalista Giuseppe Giorgio, interveranno , oltre ai due protagonisti canori, numerosi ospiti illustri tra testimonianze, artisti ed Istituzioni locali.

Cronache della Campania@2018

Napoli, senza biglietto danneggiano gli idranti alla stazione: denunciati in cinque

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Nelle maglie dei controlli serrati della Polfer sono finiti altri cinque soggetti che sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.Tre napoletani, R.P. di anni 40, F.P. di anni 35 e N.M. DI 25 anni, i primi due pregiudicati, si sono sottratti ai controlli del personale di Trenitalia che aveva impedito loro di salire su di un treno in partenza perché sprovvisti di titolo di viaggio e, dopo aver attraversato i binari, si sono lasciati andare a gesti di intemperanza che sono stati ripresi dalle telecamere degli impianti di videosorveglianza presenti in stazione ed a bordo treno. I tre, dopo aver distrutto a calci e pugni lo sportello in plexiglass dell’idrante del sistema anti incendio sul binario, sono saliti a bordo di un treno in sosta, danneggiando anche quest’ultimo e sono stati di conseguenza denunciati dagli agenti della Polizia ferroviaria intervenuti.Nella mattinata di venerdì L.C. siciliano quarantasettenne si è presentato presso l’ufficio della Polfer per fare una denuncia e come previsto in questi casi è stato preventivamente controllato in banca dati. A suo carico sono emersi numerosi precedenti, alcuni per possesso di armi. Il poliziotto lo ha quindi invitato a mostrare il contenuto dello zaino che aveva al seguito, riscontrando con sommo stupore la presenza di un coltello lungo circa 32 cm., con lama di circa 20 cm. L’arma è stata sequestrata e l’uomo denunciato.

Cronache della Campania@2018

La Fai annuncia lo stato di agitazione: ‘Se non avremo risposte concrete siamo pronti a mettere in atto una serie di manifestazioni’

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La Federazione autotrasportatori italiani annuncia lo stato di agitazione se non verranno trovate soluzioni al problema della mobilità attuale, che impedisce l’accesso dei mezzi pesanti che superano i 75 quintali al tratto tra Salerno e relativo porto e Cava de’ Tirreni. Sono infatti chiuse al traffico ai camion oltre i 75 quintali sia la A3, per controlli di sicurezza della viabilità, che la strada statale per ordinanze comunali. I tir sono costretti ad andare sull’A30, con un aggravio di circa 50 chilometri rispetto al percorso tradizionale, che si traduce in maggiori costi per le aziende di autotrasporto e per tutto quanto riguarda l’intero settore di circolazione delle merci. “Fermo restando che siamo i primi a volere garantire la sicurezza ai cittadini, ai nostri autisti e a tutti quanti operano nel settore degli autotrasporti, dobbiamo constatare che nessuno ci aiuta a trovare un’alternativa all’attuale problematica della mobilità. La riunione di giovedì sera, alla quale hanno partecipato sia gli iscritti Fai dell’intera Campania, ma anche aziende di autotrasporto che provengono da altre regioni che condividono la stessa criticità di mobilità, è stata infuocata”, ha detto il segretario regionale coordinamento Fai, Angelo Punzi. “La situazione non è più sostenibile e non è un fardello che possiamo portare da soli. A tutto questo si aggiunge anche un aumento del gasolio che rende quei 50 chilometri in più da percorrere ancora più gravosi. L’unica alternativa a questa situazione è darci la possibilità di utilizzare la strada statale 18 per un paio di mesi. Parallelamente chiediamo l’apertura nel doppio senso di via Benedetto Croce che ridurrebbe l’impatto dell’autotrasporto per e da il porto di Salerno e darebbe agli automobilisti che si recano a Salerno un’alternativa valida per non dirigersi al porto dove tra l’altro la commistione di auto, moto e camion rende il transito molto pericoloso. Inoltre mettiamo in evidenza che la strada dedicata agli automobilisti in via porto verso Salerno è ancora contrassegnata sul manto stradale da frecce gialle che indicano la viabilità al contrario di quella consentita, creando ulteriore rischio e confusione. Chiediamo pertanto a gran voce un incontro al Prefetto di Salerno che si faccia garante di un confronto diretto con i sindaci dei comuni di Cava de’ Tirreni e di Vietri sul Mare e con l’assessore alla mobilità del comune di Salerno. Se non avremo risposte concrete siamo pronti a mettere in atto una serie di manifestazioni per portare all’attenzione di tutti il disagio che l’intero comparto sta vivendo”, ha concluso Punzi.

Cronache della Campania@2018

Battipaglia e Salerno piangono Antonio morto nell’incidente in moto sabato notte

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Battipaglia e Salerno piangono Antonio De Sarlo, il 18enne figlio dell’omonimo noto imprenditore che gestisce un gruppo di aziende che si occupano del trasporto dei rifiuti e alcuni distributori di carburanti ubicati a Battipaglia e fratello del capitano della Primavera della Salernitana, Pasquale. La notizia della morte del ragazzo a seguito di un incidente in moto ha scosso tutti. I social sono invasi di commenti e ricordi di Antonio. La sua passione per le moto, il cross, le gare. Ma Antonio era anche e soprattutto un ragazzo che si faceva ben volere da tutti. Nella notte tra sabato e domenica purtoppo il destino crudele lo ha strappato alla vita e all’affetto dei suoi cari e dei suoi amici. L’impatto contro un auto nei pressi di piazza San Francesco, in Largo Annibale Sterzi nel centro di Salerno mentre viaggiava in sella della sua potente Bmw è stato fatale. Antonio, che stava tornando a casa con un amico dopo la serata trascorsa tra i locali della Movida salernitana, è morto sul colpo. Il suo amico ha riportato ferite non gravi. Dopo l’autopsia che sarà effettuata in mattinata il corpo sarà restituito alla famiglia.  I funerali si svolgeranno pomeriggio presso la chiesa di Sant’Antonio, nel rione Serroni di Battipaglia.

Cronache della Campania@2018

Stasera tornano ‘I bastardi di Pizzofalcone’ con l’omicidio del panettiere

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Stasera alle 21,25 Rai1 trasmette un nuovo appuntamento con la seconda stagione della fiction “I bastardi di Pizzofalcone”, dal titolo “Pane”. Pasquale Granato, proprietario di una storica panetteria di Napoli, dove ancora il pane si fa col lievito madre, è stato ucciso a colpi di pistola. Sulla scena del delitto arrivano per primi i ‘bastardi’. Immediatamente dopo, irrompono gli uomini dell’Antimafia, compreso il famoso e potente procuratore Diego Buflardi. Tra Lojacono e Buffardi sono subito scintille, anche la Piras, involontariamente, finisce in mezzo alla loro competizione, professionale e non solo… Anche questa seconda puntata e da non perdere e promette forti emozioni.

Cronache della Campania@2018

Napoli, scontro nel Psi, chiesta la revoca del commissariamento. Critiche al segretario regionale Mario Riccio

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Napoli. E ‘scontro nel PSI, chiesta la revoca del commissariamento. Critiche al segretario Regionale Mario Riccio. “A distanza di 11 mesi dal Congresso Provinciale che ha visto l’elezione del compagno Francesco Mallardo con oltre il 66% dei voti validi – si legge nel documento di protesta dei militanti indirizzato alla Federazione provinciale- , una esigua minoranza spudoratamente annulla quel risultato chiedendone il commissariamento, con procedure inusuali e con motivazioni politiche inesistenti. E soprattutto sprezzanti della volontà della stragrande maggioranza dei compagni che meno di un anno fa, si erano espressi in modo inequivocabile. La inconsistente minoranza che ha chiesto il commissariamento è la stessa uscita sconfitta del Congresso Provinciale, e già questo rende chiara l’idea e fuga i dubbi sul perché di questa incomprensibile azione: non si vuole ancora accettare la sconfitta e decidere di lavorare tutti insieme per l’obiettivo comune che dovrebbe essere il partito. Un aspetto gravissimo che va stigmatizzato è il comportamento del segretario regionale Marco Riccio, il quale venuto a conoscenza della convocazione del Consiglio Provinciale del partito, ha anticipato la riunione della Segreteria Regionale avente all’ODG il commissariamento della Federazione di Napoli, con il chiaro intento di impedire ai compagni della Federazione napoletana di esprimersi. Questo è un atteggiamento inqualificabile, strumentale, e di parte, non serio e soprattutto non da socialista”, rimarcano i tanti tesserati e militanti. “Nella richiesta – proseguono -, le insussistenti motivazioni politiche sono espresse, tra l’altro, con veemenza ed in modo offensivo, che non si confanno ad una civile convivenza tra compagni di partito, che pur nel democratico confronto su visioni e posizioni diverse, devono sempre mantenere un contegno ed un rispetto verso l’altrui persona commettendo l’inqualificabile atto di commissariare la Federazione di Napoli senza validi motivi, anzi inventandone alcuni di sana pianta, si è assunto la responsabilità di sfasciare quel già minimo di partito ancora esistente a Napoli. Tra l’altro dichiarando palesemente il falso anche nel provvedimento di nomina, quando dichiara di aver sentito la Commissione Provinciale di Garanzia di Napoli, che invece alla data del 8/10/2018 non ha ancora emesso alcun parere, in quanto è stata convocata di presidente in data 15/10/2018 per esprimere il parere su tale argomento”.

Giovanni Laperuta

Cronache della Campania@2018


Scambia i carabinieri per una coppietta da rapinare: arrestato 41enne di Secondigliano

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Ha pensato che i due carabinieri in un auto fossero una coppietta, complici il buio e il fatto che quella zona e’ da tempo un ‘riparo’ per innamorati in vena di effusioni, ma e’ finito in manette. Accade a Frattamaggiore, dove i carabinieri hanno arrestato un uomo per rapina aggravata e per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Antonio Carrese, un 41enne residente nel quartiere di Napoli di Secondigliano gia’ noto alle forze dell’ordine, e’ stato bloccato nel corso di un servizio di osservazione che i militari dell’Arma hanno predisposto in via Napoli dopo rapine commesse da un uomo armato di pistola e in sella a uno scooter nei fine settimana ai danni di coppiette appartate. All’una circa di mattina, una persona in sella a uno scooter si e’ immessa in via Napoli e si e’ diretta verso l’auto con a bordo militari della locale Stazione. Giunto nei pressi della vettura civetta, ha rallentato bruscamente per sbirciare attraverso i finestrini, ha estratto una pistola e l’ha puntata verso le persone a bordo, ma dopo una breve colluttazione e’ stato disarmato e immobilizzato. L’arma e’ risultata la replica di una semiautomatica priva del tappo rosso. Lo scooter aveva una targa di fortuna, un foglio di carta con altri numeri e lettere e persino una stella analoga a quella della Repubblica italiana attaccato sopra a quella originale, ed e’ risultato essere intestato alla moglie del 41enne. Proseguono le indagini per accertare l’eventuale coinvolgimento di Carrese nelle rapine consumate in zona.

Cronache della Campania@2018

Gira nudo per strada nel Casertano: suona i citofoni e scappa. La foto impazza sul web

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San Nicola la Strada. E’ diventata virale la foto di un giovane sorpreso mentre cammina nudo nel centro cittadino, in via Santa Croce. L’ambigua trovata del ragazzo ha sollevato non poche polemiche in città. Sui social, in particolar modo, sono comparsi commenti di indignazione e di disgusto sotto all’immagine che lo ritraeva in déshabillé.Il giovane indossava soltanto un paio di calzini ai piedi, mentre per il resto era completamente privo di indumenti. Il giovane si avvicina agli edifici, suona i citofoni e scappa. Immediatamente è scattata la segnalazione alle forze dell’ordine. In pochi minuti la notizia ha fatto il giro del web, macinando centinaia di condivisioni. Intanto in città si cerca di capire cosa abbia spinto il ragazzo a passeggiare senza abiti in strada.

 Gustavo Gentile

Cronache della Campania@2018

Lettere, sequestrato un laboratorio abusivo di fuochi d’artificio

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I finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno sequestrato, nel Comune di Lettere (NA), un laboratorio clandestino di fuochi d’artificio, numerose armi con relativo munizionamento, nonchè una decina di piante di marijuana alte oltre 2 metri.

Cronache della Campania@2018

Caserta, buvette e Reggia ai privati: Marino alla prova del Consiglio

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Oggi alla discussione non sembra esserci compattezza su due temi caldi. Il sindaco, appena rientrato dalla trasferta a Torino con Felicori (al quale vuole concedere la cittadinanza onoraria) si trova con la grana dell’ordine del giorno sull’affidamento
Appena rientrato dalla trasferta a Torino, il sindaco Carlo Marino deve subito fronteggiare un consiglio comunale che si prospetta molto ‘caldo’. In primis perché dopo gli annunci mirabolanti nei confronti del manager della Reggia di Caserta Mauro Felicori, che il sindaco vorrebbe addirittura proporre per la cittadinanza onoraria dopo averci litigato per anni, in aula arriverà un ordine del giorno nel quale si discuterà dell’ultimo progetto del direttore del palazzo vanvitelliano, quello di affidare la peschiera grande della Reggia ai privati per 20 anni al costo totale di 500mila euro. E su questo fronte è facile prevedere una presa di posizione non proprio “pro Felicori” da parte del consiglio comunale, che troverà supporto anche dai banchi dell’opposizione. L’ultimo segnale in tal senso è arrivato proprio oggi dalla consigliera Norma Naim che su Facebook ha scritto: “Giù le mani dalla Peschiera Grande e dal Complesso dei Liparoti, da affidare a un privato per 20 anni. No alla privatizzazione dei beni monumentali, beni comuni”.
A ciò va aggiunta la discussione su un’altra delibera, molto delicata, quella riguardante il regolamento sulle buvette da poter creare all’interno dei centri benessere e dei parrucchieri. Una delibera, quella proposta dall’assessore alle Attività produttive Emiliano Casale, che ha fatto storcere il naso ad una parte della maggioranza che non la vedrebbe di buon occhio, anche perché interessa, direttamente ed indirettamente, un paio di amministratori. Infine c’è la delicata questione delle nomine, coi mugugni per la velocità con la quale il sindaco Carlo Marino ha firmato il decreto per il consigliere Pd Gianni Comunale al Consorzio Asi Caserta senza discuterne con nessuno, mentre da mesi si attendono le ufficializzazioni delle scelte per giunta e nucleo di valutazione.

Gustavo Gentile

Cronache della Campania@2018

Partenza lanciata per il Napoli Femminile Carpisa Yamamay

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Esordio senza affanni per il Napoli Femminile Carpisa Yamamay. Nella prima giornata di campionato la squadra dei presidenti Lello Carlino e Riccardo Guarino ha superato l’Aprilia 3-0. Tantissime le occasioni per la squadra partenopea, che però è riuscita a sbloccare il risultato solo a fine primo tempo con un tocco morbido di Tammik sull’uscita del portiere avversario al 40’. Il raddoppio è arrivato con un gol di Risina su una respinta della difesa laziale al 63’, mentre la terza rete è giunta all’82’ con un gran sinistro di Kubassova.

Ad assistere all’incontro anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha voluto tenere a battesimo il Napoli Femminile Carpisa Yamamay a inizio campionato e, curiosamente, le tre calciatrici che hanno segnato sono le stesse che avevano rappresentato la squadra venerdì alla premiazione del presidente Lello Carlino in sala Giunta a Palazzo San Giacomo.

“Abbiamo disputato un buon primo tempo – ha spiegato a fine gara il tecnico, Peppe Marino -. Nella ripresa siamo un po’ calati e in generale abbiamo sprecato troppe occasioni sotto porta però siamo solo all’esordio e abbiamo tutto il tempo per crescere. L’aspetto importante è che per la terza gara consecutiva tra Coppa Italia e campionato non abbiamo subìto gol e dobbiamo proseguire su questa strada”.

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay tornerà in campo domenica 21 ottobre, alle ore 14.30 a Trani contro l’Apulia Trani.

Cronache della Campania@2018

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