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Potrebbero avere un legame i due ferimenti avvenuti nel tardo pomeriggio di ieri a distanza di poco tempo l’uno dall’altro ( secondo quanto hanno raccontato i protagonisti) nella zona a Nord di Napoli Il primo episodio si è verificato in via Della Bussola a San Pietro a Patierno, dove Antonella Caccavale, 25enne pregiudicata è stata raggiunta da un colpo di pistola mentre era affacciata al balcone di casa. La giovane, da poco uscita dal carcere dove ha scontato parte di una pena per rapina, si trova ai domiciliari; soccorsa, è stata poi trasportata all’ospedale San Giovanni Bosco. Ai carabinieri ha detto di essere stata raggiunta da un colpo sparato da un uomo in sella a un motorino mentre era al balcone. Ma per gli investigatori le cose potrebbero essere andate in modo diverso. si stanno valutando le traiettorie del proiettile per capire se la versione fornita dalla dona sia vera. Poco dopo al Loreto Mare si è presentato Emanuele Russo un 24enne pregiudicato residente a Casoria. Aveva un proiettile conficcato in un gluteo. Il giovane – che ha precedenti per droga, rapina ed evasione – sostiene di essere stato avvicinato da due sconosciuti mentre si trovava in piazza Di Vittorio a Capodichino, i quali avevano tentato di rapinargli il motorino. Alla sua reazione gli avrebbero esploso contro un colpo di pistola che lo aveva colpito al gluteo. Ma quando i carabinieri sono andati sul posto indicato da Russo non hanno trovato ne bossoli, ne tracce ematiche ne le persone sentite hanno riferito di aver visto un episodio del genere. Ora si stanno cercando di incrociare tutti i dati compreso le celle dei telefonini dei due per capire se per caso si trovavano nello stesso luogo alla stessa ora e se i due ferimenti sono collegati.
Napoli: le due sparatorie di ieri potrebbero essere collegate. I feriti non hanno raccontato la verità
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