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Channel: Cronache della Campania
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Ferirono carabiniere in un tentato furto, due arrestati, uno è napoletano

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Un 34enne originario di Napoli ed una 44enne della provincia di Livorno, entrambi residenti nel Cecinese, sono stati arrestati dai carabinieri di Cecina (Livorno) e messi ai domiciliari su ordinanza di custodia cautelare del gip di Livorno, perche’ ritenuti responsabili di una tentata rapina aggravata, violenza e lesioni ai danni di un militare libero dal servizio. I due, nella notte del 27 aprile scorso, furono colti in flagranza dal militare libero dal servizio, mentre tentavano di scardinare la porta di accesso di un supermarket di Rosignano Marittimo (Livorno). Il 34enne vistosi scoperto, prima di darsi alla fuga con la compagna, si avvento’ sul carabiniere colpendolo con una spranga e provocandogli un trauma cranico con ferite guaribili in dieci giorni. Le indagini avviate dai militari cecinesi hanno consentito di identificare i due che stamani, proprio mentre era in corso l’esecuzione del provvedimento del gip, erano in procinto di allontanarsi dalla zona

Cronache della Campania@2018


Napoli, uccise l’amico per vendicare l’onore di famiglia: 30 anni di carcere a Gaetano o’ chiatto, il figlio del boss Formicola

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La Corte di Assise di Appello di Napoli ha condannato a 30 anni di reclusione il baby boss Gaetano Formicola detto o’ chiatto e suo cugino Giovanni Tabasco detto birillino al termine del processo di secondo grado sull’omicidio del loro amico Vincenzo Amendola, assassinato a colpi di pistola il 5 febbraio 2016 e seppellito in un terreno, nella zona di San Giovanni a Teduccio. In primo grado il rampollo del clan e suo cugino vennero condannati all’ergastolo. Sia il baby boss che Tabasco hanno di recente confessato l’atroce delitto dell’amico messo in pratica dopo averlo attirato in una trappola. A dare una svolta alle indagini e a consentire il ritrovamento del cadavere, una ventina di giorni dopo l’omicidio, fu Gaetano Nunziato. Per timore di fare la stessa fine di Amendola dopo un lungo interrogatorio in Questura il giovane rivelò agli investigatori il luogo dove l’amico era stato seppellito. Amendola sarebbe stato ucciso per mettere fine alle voci che circolavano nel quartiere relativamente a una presunta relazione che il giovane stava intrattenendo con la mamma del baby boss, sposata con il detenuto Antonio Formicola, elemento di spicco dell’omonimo clan. 

Cronache della Campania@2018

Regione Campania: al via un programma biennale di mobilità ferroviaria per il turismo

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La Regione Campania è pronta ad attuare un programma biennale di mobilità ferroviaria per il turismo, il quale saprà sicuramente rappresentare un’ulteriore spinta per il già florido turismo del territorio.

La notizia è stata data ufficialmente a Palazzo Santa Lucia lo scorso 15 aprile ed è ormai prossima ad entrare nella sua fase “clou”.

Turismo in forte crescita in Campania

Come ha avuto modo di sottolineare Corrado Matera, Assessore allo Sviluppo e alla Promozione del Turismo, il turismo in Campania è in forte crescita: il notevole +8% che ha riguardato il territorio ha reso infatti la Campania la regione più importante dell’intero Sud dal punto di vista turistico, e le amministrazioni regionali non sembrano affatto volersi accontentare, ben consapevoli del fatto che per soddisfare appieno i turisti è necessario offrir loro servizi ed infrastrutture all’altezza.

È proprio il settore ferroviario l’ambito su cui la Regione Campania sembra voler puntare con maggior forza per fare in modo che il turismo possa divenire un caposaldo ancor più importante per l’economia campana.

Le numerose tratte presenti sul territorio

Nell’incontro tenutosi presso la sede della Regione Campania il presidente di EAV, Umberto De Gregorio, ha reso note alcune tratte gestite sul territorio da tale società, la cui denominazione completa è Ente Autonomo Volturno, come ad esempio il Cuma Express, il quale collega Montesanto con la famosa acropoli di Cuma, e il Sorrento Night, il quale consente di far ritorno dalla costa sorrentina anche in orario notturno, ed è noto il fatto che questa zona abbia una movida molto viva in estate.

Ha preso parte all’appuntamento anche Trenitalia: la società “di bandiera” dei collegamenti ferroviari nostrani si è espressa per voce dell’ingegnere Paolo Attanasio, il quale ha sottolineato il fatto che Trenitalia sia stata assolutamente attiva in questa regione meridionale

Attanasio evidenzia infatti che, nell’arco del 2018, Trenitalia ha trasportato ben 10 milioni di viaggiatori da e per la Campania, registrando peraltro un importante incremento dei flussi dall’estero, pari a +17%.

I dati sono confortanti anche per quel che riguarda l’alta velocità, la quale nel 2018 ha fatto viaggiare, in Campania, più di 20.000 passeggeri con un incremento di utenza sulla linea verso il Cilento.

I treni Vintage: vero gioiello della Campania

Il potenziamento della rete ferroviaria campana passa anche attraverso i treni Vintage, dei mezzi di collegamento che rappresentano la vera “chicca” di questa regione e che sono individuabili in ben poche altre zone d’Italia.

A tal riguardo Luigi Cantamessa, direttore della fondazione FS Italiane, ha messo in evidenza appunto che la Campania è il primo investitore nazionale per quel che riguarda il turismo ferroviario Vintage, ed è prima anche per quel che riguarda la riapertura di binari sospesi.

I treni Vintage, oltre ad essere utili nei collegamenti, offrono ai viaggiatori un’esperienza molto suggestiva la quale può essere essa stessa un’attrazione turistica; gli esempi in regione sono davvero innumerevoli, si pensi al treno Vintage con cui è possibile raggiungere, da Napoli, la Reggia di Caserta.

Le prossime sfide che il territorio dovrà cogliere

Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha sottolineato con entusiasmo quanto è stato compiuto e quanto si compirà prossimamente, tuttavia sottolinea il fatto che sebbene la Campania possa vantare un ottimo aeroporto quale quello di Capodichino, esso è l’unico scalo dell’intera regione.

Sembra essere questa, dunque, la principale “sfida” che la Regione Campania coglierà per il futuro più prossimo, ovviamente anche gli imprenditori che operano nel settore turistico devono essere in grado di dare il massimo.

La qualità del servizio turistico dipende da molteplici fattori: la preparazione e la professionalità del personale è importantissima, senza dubbio, allo stesso modo è cruciale anche la pulizia delle camere, la cura del dettaglio, il perseguimento di strategie di marketing mirate.

Anche il semplice fatto di proporre una linea cortesia personalizzata, magari facendo riferimento a e-commerce specializzati come Linea-Cortesia, può rivelarsi assai utile in tale ottica.

Cronache della Campania@2018

Opportunità di trading sull’oro: perché investirci

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Il trading di oro è sempre stato visto come qualcosa di appetibile. Le operazioni in oro hanno stabilito gran parte dello standard con cui investiamo in qualsiasi mercato attuale. Per molto tempo, tuttavia, ci può essere stata l’idea errata che il trading dell’oro fosse inaccessibile per l’investitore abituale giorno per giorno. Ora, tuttavia, il mercato di negoziazione è aperto a tutti i tipi e le dimensioni degli investitori. Top broker come TradeFW hanno reso l’investimento in oro sempre più facile. Qui è possibile usufruire di MT4, la migliore piattaforma di trading dell’oro per iniziare a investire con facilità, e una molteplice di altre caratteristiche per rendere il coinvolgimento nel trading dell’oro, un processo semplice ed efficiente.

Fai il tuo primo investimento in oro

Il primo passo che si dovrebbe fare quando si pensa di tradare oro online, è quello di aprire un conto con un broker autorizzato e rispettabile nel settore. Questo è ora un processo semplice che broker come TradeFW può ospitare. Sono anche autorizzati e regolati da CySEC. Grazie a uno dei migliori broker di CFD nel settore, sarai guidato con semplicità a negoziare oro online attraverso le loro coppie di CFD con il dollaro USA.

Il trading di oro a pronti può essere fatto in pochi minuti dopo aver verificato il tuo conto, e la piattaforma di trading Metatrader racchiude tutti gli elementi necessari per un’operazione di successo. Questi includono fino alla seconda informazione sul prezzo delle azioni d’oro e un sistema di ordinazione veloce ed efficace. Questo ti assicura di ottenere il miglior prezzo possibile quando scegli di investire in oro.  

Dove sta andando il futuro dell’oro?

Per tutti i clienti, il futuro prezzo di negoziazione dell’oro rimarrà positivo come ha fatto per molti anni. Fa esperienza di alti e bassi, ma ci sono una serie di motivi che possono essere portati a segnalare che il futuro dell’oro è molto forte.

L’oro è sempre stato un’ottima copertura contro molti eventi globali. Ciò significa che l’incertezza politica, l’indebolimento della valuta o la crisi finanziaria, sono tutti fattori che fanno salire il prezzo dell’oro. Un esempio di come il mercato dell’oro online risponde è visto negli anni tra il 2008 e il 2011. Con il mondo finanziario globale in tempi di incertezza, il prezzo dell’oro è più che raddoppiato.

I migliori trader d’oro sono anche consapevoli del fatto che l’oro sia un rifugio sicuro per la conservazione del valore che spesso supera l’inflazione e il dollaro USA nei momenti di debolezza. Questo è molto positivo per coloro che desiderano essere coinvolti nel trading dell’oro online. La domanda da parte di paesi come la Cina è costante. Questo aiuta a garantire che il prezzo rimanga diretto in una direzione molto positiva per coloro che sono interessati ad imparare a commerciare l’oro.

Negoziare oro come CFD attraverso una piattaforma di trading dell’oro affidabile ti offre anche la flessibilità di un trader, per non parlare dell’aumento della leva finanziaria fino a 1:20. Questo significa che hai un potere d’acquisto notevolmente aumentato, e puoi entrare o chiudere operazioni in qualsiasi momento in base alla tua convenienza.

Rischi e potenzialità

C’è un rischio innato nel trading dell’oro come in qualsiasi altro mercato globale. Tuttavia, più di qualsiasi altro prodotto, la storia ha sempre dimostrato categoricamente che l’oro è un investimento molto sicuro. Lo si vede dalla quantità di partecipazioni che la maggior parte dei governi globali hanno di oro.

Alcuni potrebbero indicare il rallentamento dell’economia cinese nelle notizie sul commercio dell’argento d’oro come un problema. Questo, tuttavia, non dovrebbe essere visto come un rischio. L’oro è stato storicamente un rifugio sicuro per i commercianti in tempi di difficoltà, lo stesso vale anche per la Cina se la condizione economica peggiorasse. Infatti, c’è stato un recente aumento della domanda da parte del mercato cinese dell’oro. 

Un rischio finale, come associato ad ogni volta che si entra in un nuovo mercato di negoziazione, è la tua conoscenza del mercato stesso. Questo non dovrebbe essere visto come un rischio, però, a causa dell’eccellente infrastruttura educativa messa in atto da broker come TradeFW. Questo assicura che sarai pienamente preparato per la tua prossima incursione nel mercato del trading dell’oro, e con l’accesso alla migliore piattaforma di trading sotto forma di MT4.

Conclusione

E’ abbastanza chiaro che il trading dell’oro, uno dei più antichi prodotti di trading al mondo, è vivo e vegeto. Il suo continuo richiamo ai trader lo rende molto rilevante e assicura che il mercato per il trading dell’oro dal vivo sia ancora un luogo dal grande potenziale. Con il miglioramento dell’accessibilità e delle risorse, è anche chiaro che attraverso la partnership con un broker di trading CFD di alta qualità, i trader possono sbloccare un’opportunità di trading potenzialmente lucrativa per il loro prossimo investimento. Questo è uno di quelli che non mostra alcun segno di rallentamento negli anni a venire. 

Cronache della Campania@2018

Autobus dell’Anm bloccato dalla sosta selvaggia all’ingresso della Galleria Laziale

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“Prosegue il vergognoso fenomeno della sosta selvaggia che impedisce il passaggio degli autobus a Napoli. L’ultimo caso ci è stato segnalato da piazza Sannazzaro, all’imbocco della Galleria Laziale. Un’automobile parcheggiata in curva ha bloccato un mezzo dell’Anm della linea 151, impedendogli di immettersi in galleria. Questo caso evidenzia un’aggravante. La corsia è riservata al passaggio dei mezzo pubblici. In pratica quell’automobile non solo era parcheggiata in sosta vietata ma, per arrivare lì, si era immessa in una corsia preferenziale. Non è l’unico caso di questo genere. Spesso e volentieri gli incivili si immettono e sostano sui tracciati riservati al passaggio dei mezzi pubblici”. La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “La vergogna della sosta selvaggia che impedisce il passaggio degli autobus rappresenta un problema grave sotto un duplice aspetto. Spesso gli autobus accumulano forti ritardi creando disagi per l’utenza. E, in secondo luogo, lo stop ai mezzi pubblici che restano in attesa degli incivili con i motori accesi genera ulteriore inquinamento. Invitiamo le aziende di trasporto pubblico ad imitare l’Atac che ha segnalato alla Procura della Repubblica le targhe delle auto in sosta vietata che bloccano il passaggio dei mezzi, evidenziando il reato di interruzione di pubblico servizio. Si faccia lo stesso anche a Napoli e in Campania. A nessuno deve essere permesso di bloccare autobus e filobus”.

Cronache della Campania@2018

Scampia: Governo pronto a risorse aggiuntive

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“Il Governo si e’ impegnato a intervenire in maniera aggiuntiva sull’area di Scampia e delle Vele. Ho riscontrato una sensibilita’ importante del ministro Lezzi la cui chiamata di ieri sera non era scontata”. Lo ha annunciato il sindaco di NAPOLI, Luigi de Magistris, al termine dell’incontro in Prefettura con i ministri Lezzi e Bonisoli che ha avuto ad oggetto gli interventi per il Centro storico e non solo. “Ho ricordato – ha sottoscritto il sindaco – che Scampia non e’ centro di NAPOLI ma e’ il centro della Citta’ metropolitana. Su Scampia – ha aggiornato – stiamo facendo un lavoro enorme che ci e’ riconosciuto e da parte del Governo c’e’ la disponibilita’ a prevedere risorse aggiuntive”. Il finanziamento potrebbe gia’ essere inserito nel Contratto istituzionale di sviluppo che sara’ siglato il prossimo 31 maggio in Prefettura tra Governo, Regione Campania e Comune di NAPOLI. Nei prossimi giorni sara’ – come riferito sa de Magistris – istituito un tavolo tecnico al ministero per il Sud “per valutare i progetti concreti in cui mettere risorse”.

Cronache della Campania@2018

Regione Campania: 81 milioni per le piccole e medie imprese

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La Regione Campania ha approvato in coerenza con la strategia per lo sviluppo economico produttivo del territorio regionale, le linee guida e la dotazione finanziaria per l’attuazione di una Procedura negoziale a favore degli investimenti per le piccole e medie imprese campane . Si tratta di un importante provvedimento che stanzia , in fase di prima attuazione, 81 milioni di euro finalizzati all’attivazione di uno strumento, a favore di progetti complessi e attuato attraverso le modalita’ della procedura negoziale, volto ad accrescere la competitivita’ delle filiere strategiche, con particolare riferimento a quelle dell’aerospazio, dell’automotive, della cantieristica, dell’agroalimentare, della moda, delle biotecnologie, dell’energia e dell’ambiente, rafforzandone la capacita’ innovativa di prodotto e di processo. Il provvedimento, nella strategia perseguita dall’amministrazione De Luca, mira a promuovere lo sviluppo del sistema produttivo regionale e quindi il lavoro, tramite la definizione e l’attuazione di interventi diretti a favorire la localizzazione di iniziative produttive sul territorio regionale e di strumenti di agevolazione alle imprese, attraverso la definizione degli indirizzi, dei criteri e delle modalita’ attuative della procedura negoziale prestando maggiore attenzione alle aree di crisi complessa della Regione Campania e alle strategie territoriali che si stanno perseguendo con particolare riferimento allo sviluppo dell’area.

Cronache della Campania@2018

Nuovo Contratto sviluppo: 90 milioni di euro per area musei

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Opere cantierabili da subito e fondi per poco piu’ di 90 milioni che dovrebbero ridisegnare il volto di un’area precisa di Napoli, che va dal Museo Archeologico Nazionale al Museo di Campodimonte, prolungandosi verso piazza Carlo III, senza tralasciare altre opere di riqualificazione che interessano il centro storico di Napoli. In un mese appena il Comune di Napoli, la Regione Campania, il ministero dei Beni Culturali e il inistero per il Mezzogiorno sottoscriveranno il Contratto di Sviluppo. La firma e’ prevista per il 31 maggio prossimo, ma questa mattina il ministro Alberto Bonisoli, il ministro Barbara Lezzi, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e per la Rgione, il vice presidente Fulvio Bonavitacola, si sono ritrovati in prefettura a Napoli per definire l’accordo che portera’ alla firma del contratto. “Un grande lavoro di collaborazione istituzionale in pochissimi giorni”, dice de Magistris, che sottolinea anche “un’attenzione come poche da parte del Governo, grazie alla credibilita’ della citta’ di Napoli”. Il Contratto di sviluppo prevede una razionalizzazione di risorse gia’ stanziate, ma anche risorse aggiuntive, con unosnellimento delle procedure per velocizzare gli interventi sul territorio. “Queste risorse sono state stanziate anche per i centri storici di altre citta’ del Sud – spiega Lezzi – inoltre per Napoli abbiamo intenzione di implementare il patto per la citta’ per la questione della riqualificazione del quartiere Scampia. Vedremo non solo l’abbattimento delle vele, per cui si e’ gia’ impegnato il Comune, ma anche una riqualificazione strutturale un po’ piu’ decisa e piu’ ampia, e anche l’arrivo dell’universita’ Federico II con la facolta’ di Medicina”. Per il ministro Bonisoli, la riunione e’ stata “estremamente operativa”. “Nel giro di un mese siamo passati da fase teorica a fase pratica – sottolinea – questo e’ successo a Napoli, nel Mezzogiorno, e questa e’ la dimostrazione che anche qua le cose, se si vuole, si possono fare”. Dei 90 milioni previsti nel contratto di sviluppo, c’e’ una parte significativa destinata ai servizi per i beni culturali. “Uno degli interventi, per esempio – anticipa il ministro – e’ la piazzola di sosta dei bus che sara’ vicino a Capodimonte. Il ministero ha gia’ un progetto su Capodimonte e tra poco avremo la fase due. Parliamo di un investimento di decine di milioni di euro sulla parte monumentale e sul giardino. Se non c’e’ una piazzola per i bus che permetta ai turisti e ai visitatori di poter andare agevolmente a Capodimonte, torniamo alla situazione anteriore. Capodimonte ha cose fantastiche ma e’ difficile da raggiungere. E quindi non viene valorizzato al massimo perche’ mancano interventi corollari”.

Cronache della Campania@2018


Ciclista cade in un dirupo sul Vesuvio e muore: aperta un’inchiesta. Il dolore sui social

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Un ciclista di 50 anni, Santolo Napolitano, di Napoli è deceduto dopo essere precipitato, ieri sera, in un dirupo nel Parco Nazionale del Vesuvio. L’uomo stava percorrendo in mountain bike il sentiero numero 03 del Parco ovvero il Monte Somma quando, per cause in corso di accertamento, è precipitato per circa 70 metri nel dirupo. Il personale del 118 non ha potuto che constatarne il decesso. Sul posto il soccorso alpino e speleologico della Campania, i Carabinieri di Ercolano e quelli di Sant’Anastasia. La salma è stata trasferita al Policlinico di Napoli per l’autopsia. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta. In tanti lo ricordano sui social. “Ciao amico, fratello, maestro. La tua morte improvvisa mi spezza l’anima in due. Il tuo cuore buono ed umile, la tenacia, le avventure intense vissute insieme, tutto in un tumulto di gioia e sofferenza vive in me. Ti abbraccio ancora una volta, anche virtualmente”, ha scritto un suo caro amico sulla pagina facebook

Cronache della Campania@2018

Maltempo, sospesi i lavori sul viadotto SS145 San Marco

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viadottoA causa del perdurare delle condizioni meteo avverse, non si svolgeranno i lavori previsti questa notte sul Viadotto ‘San Marco’ lungo la strada statale 145 Sorrentina, in provincia di Napoli. La statale rimarrà aperta in entrambi i sensi di marcia, nella tratta compresa tra gli svincoli di Castellammare Ospedale (km 3,600) e Castellammare Villa Cimmino (km 9,600). Le attività riprenderanno non appena le condizioni meteo lo consentiranno. Lo comunica Anas.

Cronache della Campania@2018

Frattamaggiore, apre un negozio e gli chiedono il pizzo lui va dai carabinieri e ne fa arrestare due

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Frattamaggiore.I Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di 2 soggetti. Sono ritenuti responsabili di estorsione e porto illegale di armi aggravati da metodo e finalità mafiosi essendo i 2 ritenuti vicini alla criminalità organizzata attiva a Frattamaggiore, Frattaminore e Cardito.
La vittima della richiesta estorsiva è il proprietario di un negozio aperto da poco a Frattamaggiore. Le indagini sono iniziate dopo la sua denuncia presentata alla locale Stazione Carabinieri.

Cronache della Campania@2018

Alstom: inaugurata a Nola una nuova area dedicata alla manutenzione 4.0

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Inaugurata alla presenza del Presidente Vincenzo De Luca la nuova area del Centro di Servizi e Manutenzione “Alstom” presso Interporto Campano Nola.  Sono intervenuti  alla presentazione Michele Viale, Amministratore Delegato di Alstom Ferroviaria S.p.A. Olivier Giacomoni, Direttore Generale Alstom Services, Claudio Ricci, Amministratore Delegato Interporto Campano S.p.A., Paolo Belforte, Chief Operations Officer, Italo S.p.A.

Il centro di manutenzione di Alstom a Nola sorge all’interno dell’area di Interporto Campano su una superfice totale di 140.000m2 ed è stato aperto nel 2011 per gestire i servizi e le attività manutentive della flotta AV di Italo. Il deposito oggi viene potenziato con la realizzazione di un nuovo fabbricato, dedicato alle attività di manutenzione pesante della flotta di Italo, previste al raggiungimento di 3 milioni di km. Ampio circa 8800 mq, il nuovo edificio è dotato di 3 binari provvisti di tutte le strumentazioni e le apparecchiature necessarie per la manutenzione pesante più un ulteriore binario esterno per il parcheggio dei treni.

“La manutenzione è una parte integrante del servizio globale. Affidabilità e disponibilità dei treni sono fattori chiave per il successo economico di chi opera nel trasporto viaggiatori.  Grazie a questo nuovo ampliamento Alstom garantisce a Italo servizi di manutenzione completa di tutte le attività, per un periodo di 30 anni, della flotta Italo composta dai 47 treni alta velocità Alstom.” Ha dichiarato Michele Viale, Amministratore delegato di Alstom Ferroviaria S.p.A.

“Grazie al lavoro quotidiano svolto insieme ad Alstom possiamo garantire ai nostri passeggeri viaggi sicuri e confortevoli” ha dichiarato Paolo Belforte, Chief Operations Officer di Italo S.p.A. “Una manutenzione puntuale e dettagliata, a partire dalla cura dei singoli dettagli, è alla base dell’affidabilità dei nostri treni. Iniziano da qui i successi di Italo che in questi 7 anni di attività ha raggiunto importanti traguardi, testimoniati oggi dai 92 servizi quotidiani e dalle 21 città servite grazie alla propria flotta composta da 25 Italo AGV e 22 Italo Evo, treni moderni e all’avanguardia in tutta Europa”.

“La scelta di una multinazionale come Alstom di continuare ad investire nel nostro territorio e nell’area interportuale è un forte segnale di fiducia per il nostro territorio, ripagata con un forte impegno da parte della società Interporto Campano che, tramite le imprese di costruzioni socie la Costruire e la Paco Costruzioni, ha realizzato il nuovo impianto rispettando le scadenze previste.  Ciò è stato possibile grazie ad una intensa collaborazione tra il privato imprenditore e l’istituzione pubblica, come la Regione Campania e il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Napoli”. Ha dichiarato Claudio Ricci, Amministratore Delegato di Interporto Campano S.p.A.

Il Centro di Manutenzione di Nola, dove operano oltre 160 persone, è un esempio di “Deposito 4.0”: gli esperti lavorano 24 ore al giorno 7 giorni su 7, avvalendosi dei più avanzati strumenti di diagnostica,  come il “train tracer”, uno strumento di manutenzione predittiva, che permette di analizzare e capire in remoto cosa stia accadendo a bordo, prevenire guasti e problemi, garantendo una maggiore disponibilità della flotta agli operatori e un  migliore servizio ai passeggeri.

Alstom Promotrice di una mobilità sostenibile, Alstom sviluppa e commercializza sistemi, apparecchiature e servizi per il settore dei trasporti. Alstom offre una gamma completa di soluzioni (da treni ad alta velocità a metropolitane, tram e autobus elettrici), soluzioni per i passeggeri, servizi personalizzati (manutenzione, ammodernamento) e soluzioni di infrastruttura, segnalamento e mobilità digitale. Alstom è leader mondiale nei sistemi di trasporto integrati. La società ha conseguito un fatturato di € 8,1 miliardi e ha registrato commesse per € 12,1 miliardi nell’esercizio 2018/19. Con sede centrale in Francia, Alstom è presente in oltre 60 Paesi e conta attualmente 36.300 dipendenti.  Alstom è presente in Italia con 8 siti industriali distribuiti su tutto il territorio italiano, 31 depositi presso clienti e 3.000 dipendenti, Alstom è una delle principali aziende del settore ferroviario in Italia.

Cronache della Campania@2018

Giudici arrestati a Salerno, ‘mozzarelle’ per soddisfare la ‘fame di soldi’: ecco come funzionava alla Tributaria

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corruzione-salernoSalerno. ‘Fame di soldi’ e linguaggio in codice: ecco il sistema organizzato da due giudici della commissione Tributaria di Salerno per pilotare cause ed evitare a noti imprenditori il pagamento di milioni di euro. Il sistema svelato dagli uomini della Guardia di Finanza, coordinati dai sostituti procuratori Elena Guarino e Luigi Lucio Caccavale ha portato stamane a 14 arresti, due giudici della commissione tributaria F. S. e G.D.C, due dipendenti amministrativi, sei imprenditori e quattro consulenti fiscali, tutti incensurati, con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. “Una fame di denaro tale da rinviare un delicatissimo intervento chirurgico” pur di non mancare in udienza per decidere una causa che si doveva ‘pilotare’. Durissimo il Gip di Salerno, Pietro Indinnimeo, nell’ordinanza notificata stamane, nel descrivere la condotta di uno dei due giudici arrestati. Un’ordinanza emessa dal gip in “tempi rapidissimi”, ha sottolineato in conferenza stampa il procuratore capo facente funzioni di Salerno, Luca Masini, per una “indagine che ha consentito di disvelare un sistema corruttivo pericolosissimo e dannosissimo per lo Stato”. L’indagine “rappresenta solo la punta di un iceberg”, scrive ancora il gip, e per il procuratore aggiunto di Salerno, Luigi Alberto Cannavale, c’è la “tristezza il dover colpire chi ha messo una funzione di giustizia per interessi personali”. Masini sottolinea che la procura della Repubblica “ha dovuto necessariamente, per interrompere le attività criminose, depositare e concludere anzitempo le indagini perché le fattispecie corruttive erano via via programmate quotidianamente di giorno in giorno”. Nell’ordinanza, inoltre, si fa riferimento, ha detto il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, generale Danilo Petrucelli, “alla sera del 23 novembre del 2018. Quella sera, dopo una sentenza, i due impiegati erano a cena al ristorante con l’amministratore delegato di un’azienda per festeggiare”. Il passaggio di denaro avveniva sempre in contanti, il giorno prima della decisione della commissione Tributaria ed in luoghi particolari, quali l’ascensore della commissione. Gli importi pagati ai due giudici per ottenere le sentenze favorevoli oscillavano tra i 5 e i 30 mila euro. Allo stato, sono state individuate dieci procedure il cui iter é stato condizionato dalla corruzione. Complessivamente, da una prima stima, le imposte evase, gli interessi maturati e le sanzioni amministrative annullate con le decisioni condizionate dalla corruzione ammontano a circa 15 milioni di euro. Una società di Siano, ad esempio, ha ottenuto, tramite la corruzione, la cancellazione di un debito di oltre otto milioni di euro; per un’altra, di Salerno, invece, la somma contestata ed annullata raggiungeva quasi il milione di euro. Oltre ai provvedimenti cautelari sono state eseguite perquisizioni anche negli uffici della Commissione Tributaria e nelle abitazioni e negli studi di altri professionisti indagati la cui posizione e in corso di valutazione. Ad uno dei due dipendenti della Commissione Tributaria, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 50 mila euro in contanti. Gli imprenditori erano tutti del Salernitano, tranne uno dell’Avellinese. Gli indagati secondo quanto accertato dagli inquirenti utilizzavano un linguaggio in codice. I ricorsi tributari da ‘aggiustare’ diventavano “comprare una macchina”, invece, il denaro prezzo della corruzione “mozzarelle”.

Cronache della Campania@2018

Cyberbullismo, il Corecom lancia l’allarme: “Giovani schiavi dei social media”

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Napoli. “I dati diffusi da ‘Telefono Azzurro’ sono allarmanti e sottolineano che la metà dei nostri ragazzi teme il rischio bullismo ma al tempo stesso registra una vera e propria dipendenza dai social media. Ritengo indispensabile affiancare gli istituti scolastici con opportune campagne di sensibilizzazione attraverso corsi ‘ad hoc’ sulla sicurezza online che siano in grado di informare ed educare gli studenti a un corretto rapporto con i nuovi mezzi di comunicazione digitale, solo in questo modo sarà possibile intervenire in maniera efficace in termini di prevenzione su un fenomeno sempre più diffuso tra giovanissimi”. Lo ha detto , Domenico Falco, presidente del Comitato regionale delle Comunicazioni della Campania, presentando la decima tappa di @scuolasenzabulli, la campagna contro il bullismo e il cyberbullismo promossa da Comitato Regionale per le Comunicazioni, che si terrà domani mattina, giovedì 16 maggio, alle ore 10, presso l’Istituto Comprensivo ‘Michelangelo-Augusto’ di Napoli. Saranno presenti all’incontro, Chiara Esposito, dirigente scolastico dell’Istituto; Diego Civitillo, presidente dela X Municipalità; Arnaldo Maurino, assessore all’istruzione territoriale, Francesca Recano, psicologa; Paola Allocati, referente bullismo. Saranno presenti inoltre i rappresentati della Polizia Postale e delle Comunicazioni che illustreranno i rischi della “rete” con l’ausilio dei filmati.

Cronache della Campania@2018

Napoli, Nurcaro migliora ed è stato interrogato. Il padre intercettato: ‘A piazza Nazionale ti sei andato a mettere in bocca ai lupi…’

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Napoli. A quesi due settimane dall’agguato di piazza Nazionale è uscito dalla fase critica anche il pregiudicato Salvatore Nurcaro, il 31enne legato al clan Reale del Rione Pazzigno vero obiettivo dell’agguato in cui sono rimaste ferite anche la piccola Noemi e la nonna. Nurcaro, attualmente ricoverato all’Ospedale del Mare e dove sarà sottoposto a una Tac di controllo, potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni. Nurcaro era stato trasportato all’ospedale Loreto Mare, dove è stato sottoposto alle prime cure, prima di essere trasferito all’Ospedale del Mare. Intanto continuano le indagini sui due fratelli Armando e Antonio Del Re in carcere da cinque giorni perché ritenuti esecutore materiale e oragnizzatore e complice dell’agguato. I due figli del noto pregiudicato Vincenzo a’ pacchiaina noto narcos legato prima ai Di Lauro di Secondigliano e poi al clan Amato Pagano avrebbero agito per vendicare un affronto subito dal boss Antonio Marigliano detto o’ silano (un carcere da due settimane) esponente di primo piano del clan Formicola al quale lo stesso Nurcaro avrebbe picchiato il figlio ma anche per motivi di debiti dovuti ai passaggi di mano nel traffico di droga. Nurcaro come sta emergendo dalle indagini, sarebbe stato attirato in una trappola da una donna che conosceva, una sua parente. Si tratterebbe della giovane moglie di un pregiudicato imparentato con loro e che si era anche presentata in ospedale subito dopo l’agguato. Mario Nurcaro, il padre del pregiudicato ferito, in una telefonata intercettata con un suo amico di nome Franco racconta: “Poi è andata pure questa ragazza… la nipote di Antonio ‘o Silano. È venuta qua, mi ha telefonato, ‘Hanno sparato a Salvatore, ha detto… adesso vengo, vi porto il bambino. E dico io: vai pure in ospedale? Dice che Totore (Nurcaro, ndr) l’ha guardata, gli ha detto ‘Infame, vedi di andare via!’… Non lo so Francò, se sono stati loro hanno fatto la cattiveria più grande del mondo”.

Era guardingo negli ultimi tempi, temeva per la sua vita, Salvatore Nurcaro. In un’altra telefonata intercettata subito dopo l’agguato tra il padre di Nurcaro e un amico di nome Ciro si capiscono gli scenari in cui è maturata la mancata sentenza di morte. Si tratta ovviamente di ipotesi investigative delle tre pm titolari del fascicolo, Fratello, Rossi e Sanseverino, coordinate dal procuratore aggiunto antimafia Giuseppe Borrelli. ”No papà io mi sono scoccia­to di pagare l’albergo. Bello e buono veniva e mi diceva: “A me non me ne fotte niente se mi ucci­dono…Ma com’è, tu per esempio volevi fare una cosa…solo tu andavi da uno, da un altro e da un altro, poi per esempio si è preso i soldi e gli assegni dei figli del ‘Silano’, hai capito cosa dico io, quell’altro infame del parente nostro dice che è andato dietro alla cappella vicino a mio figlio Salvatore dicendo il problema sei tu, poi a chi vedo …a chi vado a pensare io, guarda, Cirù, sto dalle quattro del giorno, sono scioccato, hai capito, ma proprio qua, vuoi stare in mezzo alla via …Tu andavi di qua, sopra al Pallonetto, sopra ai Quartieri, a Napoli, a piazza Mercato, Ponticelli, San Giovanni, San Giorgio, hai capito cosa dico io? Hai capito che dico io, che ha combinato? Mò per esempio hai capito, Cirù, mi deve morire mio figlio Luca, altrimenti non devo vedere i miei figli, tanto stanno tutti e tre, ma talmente scemo con questi qua, hai capito, Cirù “o frat’ ”, perché là è la cosa che io mi arrabbio, tu…stanno questi chiari di luna, tu ti vai a mettere per esempio con i fratelli cugini tuoi e sei andato a fermare a uno, a uno, a uno a San Giovanni, servono i soldi, hai capito cosa dico io…Ma poi piazza Nazio­nale?… ti sei andato a mettere in boc­ca ai lupi”.

Cronache della Campania@2018


Nasce la Naples City Map Caravaggio Napoli La nuova mappa cittadina targata Camomilla Italia e Ies Comunicazione dedicata alla mostra del Merisi al Museo e Real Bosco di Capodimonte

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Sarà in distribuzione da sabato 18 maggio la Naples City Map Caravaggio Napoli, la mappa cittadina bilingue dedicata alla straordinaria mostra Caravaggio Napoli, a cura di Sylvain Bellenger e Maria Cristina Terzaghi, in programma al Museo e Real Bosco di Capodimonte fino al 14 luglio 2019. Sponsor dell’iniziativa è il marchio Camomilla Italia, che ha voluto evidenziare la sua costante attenzione al patrimonio culturale cittadino scegliendo come tema proprio la mostra ospitata a Capodimonte. La Naples City Map Caravaggio Napoli, pubblicata in 20mila copie da IES Comunicaziones.r.l., rientra nel progetto editoriale targato TIPSonNAPLES, dedicato all’informazione turistica e alla promozione del territorio campano. La Naples City Map Caravaggio Napoli contiene, oltre alla mappa della città e alle informazioni sulla mobilità, un focus sull’esposizione in corso al Museo e Real Bosco di Capodimonte, dedicata al breve ma intenso periodo partenopeo del Merisi: in soli 18 mesi di permanenza, nei suoi due soggiorni tra il 1606 e il 1610, Caravaggio – fuggiasco da Roma, dopo l’omicidio di Ranuccio Tomassoni – trovò a Napoli un ambiente culturale che seppe accoglierlo e lo mise in condizione di produrre grandi capolavori, caratterizzati da forti sentimenti drammatici. Caravaggio assorbì l’anima della città frequentandone i vicoli e la sua arte riuscì a condizionare fortemente la produzione artistica dei suoi contemporanei facendo sentire i suoi effetti per oltre un secolo. Oltre a ciò, è presente una dettagliata descrizione del Real Bosco, patrimonio cittadino oggi restituito interamente alla fruizione pubblica collettiva grazie al lavoro della direzione del Museo cui appartiene. Infine, sono elencati i luoghi del Caravaggio a Napoli, quelli in cui il Merisi ha lasciato la sua impronta e dai quali è stato maggiormente influenzato, insieme a tutte le notizie essenziali riguardanti la mostra. La Naples City Map Caravaggio Napoli è interamente bilingue (italiano e inglese) in considerazione della composizione dell’eterogenea presenza turistica nella nostra città. La Naples City Map Caravaggio Napoli sarà in distribuzione gratuita, a partire dal 18 maggio presso le principali strutture alberghiere, gli infopoint turistici, in alcuni punti del brand Camomilla presenti a Napoli e presso l’Ufficio Accoglienza del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Il progetto della Naples City Map Caravaggio Napoli è sponsorizzato dall’azienda Camomilla Italia, un brand nato nel 1974 dall’intuito dell’imprenditore napoletano Luigi Pierro. Grazie anche alla lungimiranza dei suoi tre figli, Annamaria, Mario e Giorgia, oggi alla guida dell’azienda, il marchio festeggia oggi 45 anni di storia con circa 220 punti vendita distribuiti su tutto il territorio italiano e una grande famiglia di oltre 500 dipendenti. In queste quattro decadi l’azienda è stata in grado di essere sempre al passo con le evoluzioni del mercato rinnovandosi ogni giorno e riuscendo ad entrare con orgoglio anche nel mercato internazionale, ad esempio in quello russo. Camomilla Italia nasce in una città unica, Napoli, ricca di arte, storia e di bellezze naturali e paesaggistiche da cui l’azienda è fortemente influenzata per la creazione delle proprie collezioni. “Da qui nasce la volontà di supportare un’iniziativa come questa, che accende i riflettori sulla nostra città e sul suo importante patrimonio culturale – dichiara l’amministratore delegato di Camomilla Italia, Mario Pierro – Ciò soprattutto in un momento in cui Napoli vive un periodo di grande visibilità a livello nazionale e internazionale. Camomilla Italia nasce a Napoli, luogo in cui arte, storia e natura nutrono la nostra cultura da secoli e da cui è fortemente influenzata per la creazione delle proprie collezioni”. Il Museo e Real Bosco di Capodimonte Il sito nasce come riserva di caccia di Re Carlo ed è stato residenza reale per tre dinastie, ognuna delle quali ha lasciato un segno: i Borbone, i sovrani francesi Giuseppe Bonaparte e Gioacchino e i Savoia dopo l’Unità di Italia. Nel percorso si attraversano ambienti sfarzosi, come la Sala della Culla e il Salone delle Feste, e luoghi privati come l’Alcova pompeiana. E poi ritratti di famiglia, oggetti d’arte e di arredo e prodotti di lusso delle manifatture borboniche quali porcellane, armi, sete e arazzi. La Reggia è circondata dal Real Bosco (134 ettari e più di 400 specie vegetali): un’area verde incontaminata che si affaccia sulla città e sul golfo di Napoli. Grazie al clima mite e all’attività di rinomati botanici, qui si impiantarono molte specie rare ed esotiche tra le quali canfora e camelie provenienti dall’Asia, magnolie e taxodi delle Americhe ed eucalipti australiani. Ideazione e realizzazione La Naples City MapCaravaggio Napoli è ideata e realizzata da Ies Comunicazione s.r.l., società di comunicazione guidata da Serena Altieri, specializzata in servizi editoriali e progetti di comunicazione integrata, nell’ambito del progetto TIPSonNAPLES – Travelling in Campania, servizi e pubblicazioni di informazione turistica e promozione del territorio campano.

Cronache della Campania@2018

‘Anatomia di una colluttazione’ di Saverio D’Andrea la Teatro Civico 14

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Sabato 18 maggio, al Teatro Civico 14 di Caserta andrà in scena “Anatomia di una colluttazione”, spettacolo musicale di Saverio D’Andrea. Reduce dalla recente pubblicazione dell’omonimo disco, Saverio D’Andrea in “Anatomia di una colluttazione” presenterà le canzoni del suo primo lavoro discografico accompagnato da Marco Motta alla batteria, Giorgio Leone alla chitarra elettrica e Andrea Di Renzi al basso. Di una durata approssimativa di 80 minuti, lo spettacolo presenta le diverse sfumature della musica del cantautore campano. Si alternano momenti molto diversi tra loro: pezzi duri come “Tutti sanno che tutti sanno” o “Tua culpa” lasciano contrapporre la loro forza al guizzo di pezzi più brillanti come “Cucino per te”, “Casalingo” o “Nomi cose città”. Ballate come “Scompari raramente”, “Superpoteri”, “Lacuoratore”, “Le poesie sulla sedia” traghettano chi ascolta in un mondo dove il ritmo serrato lascia spazio alle emozioni più intime. Il susseguirsi dei pezzi nella setlist dello show è pensato per creare un constante equilibrio di tensione e rilascio, giocando sulla sorpresa di momenti inaspettati. Dal teatro alla letteratura, dalla canzone d’autore al puro intrattenimento, la musica di Saverio D’Andrea mescola autoironia a raffinatezza per raccontare delle storie. Le parole regnano sovrane nei testi che sembrano fotografie della crisi di un’intera generazione frammentata ma unita dalle stesse incertezze. Lo sguardo crudo ad una realtà di rapporti inquieti non dimentica mai di mescolarsi a dense dosi di ironia, fantascienza e ai colori più diversi del dire prima di diventare musica.

Cronache della Campania@2018

Finale Coppa Italia, scontri tra tifosi

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Tensioni tra tifosi della Lazio e la polizia vicino allo stadio Olimpico, dove si sta per disputare la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Lazio. Un gruppo di tifosi della Lazio con il volto coperto ha cercato di sfondare il cordone della polizia che ha quindi risposto con una carica di alleggerimento e l’uso degli idranti. C’è stato anche un lancio di oggetti da parte dei tifosi e una macchina dei vigili urbani ha preso fuoco nella zona di Ponte Milvio. Un agente della polizia locale e’ rimasto ferito durante i disordini fuori lo stadio Olimpico tra tifosi della Lazio e forze dell’ordine. Lo si apprende da fonti di polizia. Sarebbe rimasto ferito a un orecchio probabilmente durante un lancio di oggetti da parte dei tifosi nei pressi dello stadio lato Ponte Milvio.

Cronache della Campania@2018

Napoli, protesta delle coop sociali: si rischia lo stop all’assistenza per anziani e disabili

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Napoli.E’ critica e diventerà drammatica a fine mese la situazione delle cooperative sociali che effettuano il servizio di assistenza domiciliare a disabili ed anziani a Napoli. Stamane hanno protestato sotto palazzo san Giacomo perché l’amministrazione de Magistris la scorsa settimana non si era neanche presentata all’incontro convocato in Prefettura . Ora ne è previsto un altro la prossima settimana. “La situazione è drammatica- spiega Daniela Esposito – per tutti noi. Il comune di Napoli si porta dietro una situazione di criticità di anni. Il servizio di accreditamento delle cooperative sociali scade nel 2020 ma già da oltre un anno l’amministrazione non paga. Siamo 150 operatori ed effettuiamo migliaia di servizi di assistenza ogni mese.ma le cooperative non hanno più soldi. Hanno anticipato tutto il possibile e molti di noi lavoriamo senza stipendio. Alla quinta municipalità Vomero a fine mese la cooperativa Aleph si ritira e non ci sono altre pronte a sostituirla per cui gli anziani e i disabili resteranno senza assistenza. Situazione drammatica anche alla settima municipalità di Secondigliano e alla nona Pianura Soccavo. In tempi brevi anche qui si rischia il blocco totale. ma nonostante le nostre aperture il comune sembra non volerci ascoltare. E non ci resta che chiedere aiuto al Prefetti affinché trovi una soluzione”.

Carlo Landolfi

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Tentò di rapinare le poste mostrando un biglietto, condannato 69enne napoletano a Chieti

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Chieti. Mostrò un biglietto alla cassiera della posta facendole credere che aveva una bomba e si fece consegnare 695 euro: è stato condannato a un anno, 10 mesi di reclusione e 800 euro di multa Ciro Savarese, 69 anni, originario di Napoli ma residente a Francavilla al Mare. L’uomo, che lo scorso 4 marzo era stato arrestato in flagranza dai carabinieri, era accusato di tentata rapina all’Ufficio Postale di Francavilla al Mare. Entrato nell’ufficio Savarese, avvicinatosi a una delle casse, aveva mostrato all’addetta un foglietto sul quale c’era scritto ”Silenzio e collaborazione questa è una rapina fuori i soldi alla svelta altrimenti saltiamo tutti in aria”, brandendo al tempo stesso un involucro dal quale fuoriuscivano alcuni fili e sul quale si trovata un tasto di colore rosso. Minacciando la donna, l’uomo si era fatto consegnare 695 euro ma poco dopo era stato bloccato da un cliente, quindi arrestato. Oggi, difeso dall’avvocato Rocco Dio Sipio, Savarese è comparso davanti al giudice Isabella Maria Allieri che lo ha condannato con il rito abbreviato, escludendo la recidiva che gli veniva contestata. 

Cronache della Campania@2018

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