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A Pozzuoli si opera col robot piu’ avanzato al mondo

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Sono gia’ diciannove i pazienti operati a Pozzuoli dalle equipe di Urologia e Chirurgia con l’ausilio del robot operatorio Da Vinci Xi, il piu’ avanzato al mondo, entrato in attivita’ al Santa Maria delle Grazie lo scorso 24 giugno. La frequenza di utilizzo del robot gia’ da questi primi giorni testimonia l’ottima preparazione dei professionisti e dell’organizzazione. Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL NAPOLI 2 Nord: “L’intervallo di tempo trascorso dall’arrivo del robot al primo intervento effettuato e’ stato di soli dieci giorni. Si tratta di un dato straordinario, tenuto conto che in genere occorrono mesi per l’installazione del robot, i collaudi, i test, la formazione del personale e l’organizzazione. Tutto cio’ testimonia l’elevatissima preparazione delle equipe al lavoro e il grande entusiasmo che c’e’ intorno a questo progetto.” Il robot, consegnato a Pozzuoli il 15 giugno scorso, e’ stato utilizzato per un primo intervento gia’ il 24 giugno nel corso di una seduta operatoria dell’equipe di urologia guidata da Giovanni Di Lauro. Nella giornata successiva, invece, e’ toccato ai chirurghi guidati da Felice Pirozzi utilizzare la nuova tecnologia per un intervento al colon. Il robot operatorio di Pozzuoli e’ l’unico installato in un ospedale campano non napoletano; gli altri cinque si trovano al Cardarelli, al Monaldi, al Pascale e all’Ospedale del Mare. “L’arrivo del robot operatorio Da Vinci a Pozzuoli e’ per noi motivo di grande orgoglio – ha detto Antonio d’Amore, direttore generale dell’ASL NAPOLI 2 Nord – Tre anni fa, quando sono arrivato in quest’Azienda l’idea di introdurre la chirurgia robotica a Pozzuoli pareva a molti una sfida inimmaginabile. Oggi quell’idea e’ diventata realta’, grazie a tre anni di lavoro continuo effettuato dalle Direzioni, dai medici, dagli ingegneri, dagli amministrativi. Si tratta di un riconoscimento alla qualita’ del lavoro svolto.” La chirurgia robotica e’ considerata il “gold standard” per molti tipi di intervento, permettendo al chirurgo di operare con grande precisione, riducendo al minimo l’invasivita’ e, conseguentemente, i tempi di degenza e recupero del paziente. Il robot Da Vinci in attivita’ a Pozzuoli e’ di ultimissima generazione ed ha un costo di circa due milioni di euro. L’intero finanziamento e’ stato coperto da fondi ministeriali dedicati all’ammodernamento tecnologico e da fondi dedicati alle attivita’ per la Terra dei Fuochi. La tecnologia robotica, infatti, e’ particolarmente indicata nella chirurgia oncologica. Per illustrare i vantaggi che avranno i pazienti nell’utilizzo di questa tecnologia, l’ASL NAPOLI 2 Nord ha realizzato un video di presentazione pubblicato sui canali social e sul sito web dell’Azienda.

Cronache della Campania@2019


Con 10 grammi di cocaina addosso viola il divieto di dimora in provincia di Caserta: 42enne in carcere

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Aversa. i Carabinieri della Stazione di Teverola, dipendente dalla Compagnia di Aversa, hanno tratto in arresto, Raffaele D’Agostino, 42enne. L’uomo, in atto sottoposto alla misura del divieto di dimora nella provincia di Caserta è stato notato e bloccato dai militari dell’Arma appena uscito dalla “caffetteria incontro” di Aversa. Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di gr. 10,32 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e della somma in contanti di €.60,00 custoditi all’interno del borsello che indossava. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Cronache della Campania@2019

Frasi contro i napoletani, l’amarezza di Borrelli

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Siamo profondamente amareggiati dalla notizia della frase “Bisogna bruciare tutto: NAPOLI, tutti i napoletani e i loro rifiuti anche perche’ i napoletani sono un rifiuto” apparsa sui display dello stabilimento della “Tiberina” di Pomigliano d’Arco. L’idea e’ venuta ad un dirigente, tra l’altro napoletano, che ha voluto umiliare le maestranze ricorrendo al razzismo piu’ becero. Tale atto e’ assolutamente ingiustificabile e denota l’incapacita’ di un dirigente di indirizzare la fabbrica senza ricorrere a pratiche violente. La sua giustificazione, tra l’altro, e’ ancora peggio dell’atto in se’. Ha asserito di aver fatto scrivere la frase per motivare gli operai. Spronare i lavoratori attraverso le offese e’ un modo di fare deprecabile e assolutamente controproducente”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli commentando la notizia diffusa da “Il Mattino”.

“Purtroppo lo sdoganamento degli epiteti razzisti ad opera di una certa politica sta propagando i propri effetti. Oramai tali modi di fare sono cosi’ giustificati che addirittura un dirigente si sente in diritto di pubblicarli sui display di uno stabilimento. Si tratta di un fatto di una gravita’ esponenziale. Riteniamo che il dirigente che si e’ macchiato questa vergogna debba scusarsi pubblicamente, in primis con i suoi operai e successivamente con l’intera citta’”.

Cronache della Campania@2019

Juve Stabia, fatta per il talento Ferdinando Del Sole

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S. S. Juve Stabia rende noto di aver acquisito, a titolo temporaneo, dalla Juventus FC, il diritto a ricevere  le  prestazioni sportive del calciatore Ferdinando Del Sole, classe ’98.
L’esterno offensivo mancino ha vestito, in serie cadetta, la maglia del  Pescara e, nelle ultime due stagioni, ha fatto registrare ventisette presenze, realizzando due reti.
Ferdinando Del Sole, messosi in luce nel settore giovanile del Delfino Pescara 1936, è stato acquistato dalla Juventus FC, lasciandolo in prestito in Abruzzo, nel corso delle due ultime stagioni agonistiche.
Il promettente giovane napoletano non nasconde l’emozione :
“Sono molto felice di essere arrivato a Castellammare, una piazza importante.
Arrivo qui molto determinato e con tanta voglia di fare bene. Mi sento pronto per questa nuova sfida”.

S. S. Juve Stabia

Cronache della Campania@2019

Piano Lavoro Campania, è già boom di domande

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DeLuca-PianoLavoro

“A tre giorni dalla pubblicazione del bando, ci sono circa 40mila iscrizioni e il 90% sono campani. Un miracolo”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ai microfoni di Lira Tv, parlando del Piano lavoro della Regione. “Questa e’ l’unica iniziativa seria, concreta e importante che registriamo per il Sud – ha affermato – un concorso per 3mila assunzioni nella Pa non si registrava da decenni”. “E’ l’immissione piu’ grande di giovani nel mondo del lavoro che ci sia stata nel Sud e nel Paese per il pubblico impiego – ha aggiunto – e’ solo il primo capitolo del Piano lavoro che punta a mandare a lavorare 10mila giovani”. “Con questo primo bando sblocchiamo 3mila posti di lavoro in 166 Comuni della Campania che hanno aderito – ha sottolineato – Il bando pubblicato e c’e’ un mese di tempo per chiedere di partecipare al concorso”. “Abbiamo voluto che il concorso fosse espletato dal Formez, 6milioni di euro il costo del concorso – ha proseguito – La Regione paga la la formazione per 10 mesi a 1000 euro al mese. Al termine ci saranno un colloquio finale e l’assunzione a tempo indeterminato”. “Abbiamo fatto il massimo e l’obiettivo e’ vedere i primi a lavoro tra settembre e ottobre – ha detto ancora – Provo solo a immaginare 3mila ragazzi che mettono piede in un Comune e iniziano a lavorare con una prospettiva di vita che cambiera’ la loro esistenza”. “Questo e’ l’unico modo per bloccare l’emorragia verso Nord e verso l’Europa dei nostri giovani – ha concluso – Stiamo cercando di contrastare emorragia di giovani scolarizzati e una e’ dare lavoro stabile”.

Cronache della Campania@2019

Napoli. Il party esclusivo di Annalaura di Luggo per la presentazione del film ‘Napoli Eden’

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Più di 500 persone accolte in un’atmosfera surreale fatta con gli scarti di alluminio disseminati per la villa di Baia e all’interno della piscina per celebrare il coming soon del Film Napoli Eden ispirato dal progetto artistico di Annalaura di Luggo che con il marito Olindo Preziosi hanno indossato una mise fatta di tutti i numeri della tombola Napoletana.
Infatti il dress-code obbligatorio per gli ospiti é stata l’interpretazione dei numeri della tombola e ogni volta che veniva estratto un numero dal simpatico animatore Rodolfo Bernabo’ (in abito da piccerella con pannolino e cuffietta) tutti erano chiamati a sfilare sulla passerella lungo il bordo piscina accompagnati dalla musica live di Agostino Penna.
A metà serata è stato presentato il trailer del film Napoli Eden con la regia di Bruno Colella, le musiche di Eugenio Bennato, la fotografia di Blasco Giurato e il montaggio di Mirco Garrone preceduto da un intro di TaTaTu, la nuova piattaforma social media entertainment di Andrea Iervolino detentrice dei diritti Avod del film.
Napoli Eden racconta una visione positiva e spiritosa della città di Napoli attraverso l’idea bizzarra ed inedita dell’artista Annalaura di Luggo (attualmente presente alla 58.ma Biennale di Venezia) di mettere sculture monumentali giganti e luminose in alluminio riciclato al centro della città di Napoli coinvolgendo nella vicenda anche i ragazzi dei quartieri spagnoli e tanti nomi come Nino Frassica Enzo Gragnaniello Patrizio Rispo e il soprintendente di Napoli Luciano Garella ed in primis il suo curatore Francesco Gallo Mazzeo.
A seguire nel corso della serata 15 modelle mozzafiato hanno sfilato con abiti scultura in alluminio creati dalle studentesse dell’Accademia delle belle arti di Roma nel corso di design diretto da Graziella Pera. A sorpresa Annalaura ha cantato a’ Femmena c’a Ciorta, una canzone scritta da lei e musicata da Eugenio Bennato.
Tra gli ospiti: Eugenio Bennato, Andrea Iervolino con Danielle Maloni ed Edvige De Tommaso, Ilario Schettino (Rappresentanza Onu New York Primo Segretario), Bruno Colella (regista di Napoli Eden) vestito da diavoletto, Caterina Nardi organizzatrice del film con il marito Leonardo Giuliano, la giornalista Januaria Piromallo vestita da Meraviglia, Christian Delvigne (Produttore Digital Graphics – quattro suoi film candidati all’oscar) Graziella Pera con le studentesse dell’Accademia delle belle arti di Roma, Bruno Rea (presidente del Cial – consorzio ministeriale imballaggi alluminio) con la moglie Angela, Stefano Stellini ( relazioni istituzionali Cial) e Gennaro Galdo (ufficio comunicazione Cial). E ancora, l’attrice Giovanna Rei, Luca de Magistris (private Banker Fideuram), Il cavaliere del lavoro Anna Maria Alois (vestita da sposa), Alessandra Clemente (Assessore al Patrimonio e ai giovani del Comune di Napoli) vestita da Italia, Francesco de Giovanni (Presidente Prima Municipalità di Napoli), Toto e Teresa Naldi, il produttore e attore Luca Riemma con la moglie Rachel Stevens.

Cronache della Campania@2019

Blues & Solidarietà: il Baronissi Blues Festival sostiene il progetto ‘Siria, Ospedali Aperti’

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Blues & Solidarietà! Musica che è incontro di popoli, culture, dialogo, ma anche beneficenza. Come in tutte la attività intraprese dall’associazione culturale “Tutti Suonati”: i grandi concerti con star internazionali, l’intrattenimento e la cultura si fondono alla missione sociale che accompagna dalla sua fondazione il Baronissi Blues Festival. Per il quinto anno consecutivo si rinnova, infatti, la partnership con la Fondazione Avsi (www.avsi.org), onlus impegnata in progetti di cooperazione per promuovere la dignità della persona, con particolare attenzione all’educazione dei bambini. Dopo il “sostegno a distanza” a favore degli ospedali della Siria e dei bambini dei campi profughi, l’edizione 2019, in sinergia con Musicateneo e i volontari presenti sul territorio campano, sostiene ancora una volta il progetto “Ospedali Aperti in Siria” che, ad oggi, ha garantito cure mediche gratuite a più di 23.900 persone e punta a curarne circa 50.000 entro la fine del 2020.
“Sotto lo stesso cielo. Osiamo la solidarietà oltre i confini”, è il titolo della Campagna Tende 2018/19 di Avsi. “Siria tra luce e fango, in cui fondamentali sono gli ospedali: il fango è quello lasciato sui pavimenti del pronto soccorso dalle scarpe logore o dai piedi scalzi e anneriti di chi entra cercando aiuto; la luce è quella che passa dalle grandi finestre linde: andate in frantumi più volte per le bombe ma poi sempre sostituite. E pulite”.
Lo scopo è uno solo: offrire cure gratuite ai più poveri e ai più vulnerabili. Bombardati, danneggiati, ma sempre aperti e pronti a curare. La raccolta fondi intende potenziare tre ospedali non profit ad Aleppo e Damasco, per garantire cure mediche(diagnostica, terapie, interventi chirurgici).
«Poche gocce nell’oceano, verrebbe da dire, guardando la drammatica situazione sanitaria della Siria, dove a causa della guerra più della metà degli ospedali pubblici e dei centri di prima assistenza sono chiusi o parzialmente agibili e dove quasi due terzi del personale sanitario ha lasciato il Paese. Ma poi camminando nelle corsie di questi ospedali ci si accorge che non è così. Dei 141 ospedali e centri clinici attivi ad Aleppo prima della guerra ne sono rimasti funzionanti solo 44. I pazienti sono tanti e l’embargo Usa e Ue li costringe a lunghe attese per avere esami diagnostici. I nostri macchinari hanno bisogno di manutenzione e di pezzi di ricambio che non arrivano. Ma grazie al progetto del nunzio Zenari ora possiamo disporre di nuove apparecchiature, molte delle quali donate dalla Conferenza episcopale italiana. Cerchiamo di curare al meglio con ciò che abbiamo», spiega George Theodory, primario dell’ospedale St. Louis di Aleppo, come riporta il sito AVSI.
Il progetto – Come risposta concreta alla domanda di aiuto del popolo siriano, grazie all’iniziativa del cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, e all’appoggio del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, è stato ideato nel 2016 ed è divenuto operativo nel 2017 il progetto “Ospedali Aperti”. L’obiettivo principale è quello di assicurare l’accesso gratuito alle cure mediche ai siriani poveri, attraverso il potenziamento di tre ospedali non profit: l’Ospedale Italiano e l’Ospedale Francese a Damasco, e l’Ospedale St. Louis ad Aleppo.

Cronache della Campania@2019

Vinti nel napoletano 100mila euro con 10eLotto

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Casoria. Nel concorso dell’11 luglio 10eLotto fortunato a Casoria dove è stata realizzata una vincita da 100.000 euro giocando solo 3 euro. E’ la vincita piu’ alta d’Italia in questo concorso. Il fortunato giocatore napoletano ha scelto la modalita’ frequente, confrontando direttamente sul monitor i 10 numeri giocati con i 20 numeri estratti, indovinandone 9 su 10 e grazie al “Doppio Oro”, l’opzione di gioco del 10eLotto, ha potuto realizzare una vincita cosi’ importante. I numeri giocati sono stati: 2, 6, 7, 8, 9, 16, 47, 49, 55 e 88.

Cronache della Campania@2019


Casoria, vinti 100mila euro al 10eLotto

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La fortuna bacia Casoria nel concorso dell’11 luglio del 10eLotto. E’ stata infatti stata realizzata una vincita da 100.000 euro giocando solo 3 euro. E’ la vincita più alta d’Italia in questo concorso. Il fortunato giocatore napoletano ha scelto la modalità ‘frequente’, confrontando direttamente sul monitor i 10 numeri giocati con i 20 numeri estratti, indovinandone 9 su 10 e grazie al “Doppio Oro”, l’opzione di gioco del 10eLotto, ha potuto realizzare una vincita così importante. I numeri giocati sono stati: 2, 6, 7, 8, 9, 16, 47, 49, 55 e 88

Cronache della Campania@2019

Napoli, assolta dirigente del Comune di Napoli accusata di bancarotta e peculato

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Napoli

Napoli. La dirigente del Comune di Napoli Ida Alessio Vernì è stata assolta oggi con formula piena dalla Corte d’Appello di Milano, dall’accusa di concorso in bancarotta e concorso in peculato, in relazione alla vicenda A.I.P.-ELPIS, sulla riscossione dell’imposta pubblicitaria e pubbliche affissioni del Comune di Napoli. Al termine di un processo durato quasi 7 anni, i giudici di Appello di Milano hanno accolto le tesi della difesa, esposte alla scorsa udienza dagli avvocati Francesco Arata e Taryn Simeone e cioè che la dirigente “ha sempre lavorato per il bene pubblico e a tutela degli interessi del Comune di Napoli, motivazioni esposte nell’ultima udienza quando Alessio Verni’ ha comunicato alla Corte di voler rinunciare ad avvalersi della prescrizione”. La dirigente venne condannata dal Tribunale di Milano nell’ottobre del 2015 a 6 anni per peculato e concorso in bancarotta. Per effetto di quella condanna Ida Alessio Vernì, venne sospesa dal Comune di Napoli che si è costituito parte civile nel processo ottenendo un risarcimento complessivo di 5 milioni di euro dalla Vernì (oggi scagionata definitivamente) e da altri due condannati.

Cronache della Campania@2019

Scout derubati nel giardino di un santuario nel Casertano

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scout

Sono stati rubati telefonini cellulari, denaro, abiti e scarpe. Vittime 25 giovani scout alloggiati nel giardino del santuario “Madonna di Briano” a Villa di Briano in provincia di Caserta A darne notizia è il comitato don Peppe Diana. L’episodio, fanno sapere sempre dal comitato, è stato denunciato alle forze dell’ordine. L’augurio è che “gli scout possano ritornare ancora nel territorio, certi che il furto commesso da ignoti non scalfisca il senso di accoglienza e bellezza che hanno scoperto in questi giorni”. “Il riscatto sociale a volte può essere messo alla prova, ma questo non ci deve impedire di continuare ad impegnarci nel quotidiano ed insieme a tutte le organizzazioni ed istituzioni preposte onde evitare che casi del genere possano ripetersi”, conclude la nota.

Cronache della Campania@2019

Napoli, lady boss Maria Licciardi può uscire dal nascondiglio: annullato l’ordine di arresto

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Napoli. Seppur soprannominata “a peccerella”, dagli inquirenti della direzione distrettuale antimafia  Maria Licciardi è collocata  al vertice assoluto di quella che è da oltre trenta anni una delle organizzazioni  criminali d’Italia, la cosiddetta Alleanza di Secondigliano, frutto di una salda unione con  le famiglie camorristiche Contini, Bosti e Mallardo. Solo pochi giorni orsono, è stata destinataria della ordinanza di custodia cautelare che ha raggiunto ben 126 persone, con  oltre 200 persone indagate. Maria Licciardi non fu rinvenuta quando gli agenti bussarono alla sua porta, fu cercata ovunque nei giorni successivi, ma di lei nessuna traccia, tanto da legittimare la emissione del decreto  di latitanza  nei suoi confronti, ulteriore circostanza questa eloquente circa il suo spessore criminale. Solo pochi giorni  dopo gli arresti dei suoi uomini, a sorpresa, il boss in gonnella comunicò che intendeva contrastare le gravissime accuse a lei mosse, attribuendo il delicatissimo compito di difenderla all’avvocato Dario Vannetiello del Foro di Napoli. Ed è proprio grazie al sapiente lavoro difensivo, che si è giunti ad una decisione indubbiamente clamorosa. Infatti, il Tribunale di Napoli, dodicesima sezione riesame, in totale condivisione delle penetranti ed articolate questioni giuridiche sollevate dall’ avvocato Dario Vannetiello, nonostante  l’imponente messe di prove esistente nei suoi confronti e la  latitanza della donna, ha annullato in toto la ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti. E così, da oggi, Maria “a peccerella” è di nuovo libera; può interrompere la fuga ed uscire da quell’ignoto nascondiglio dove si è celata. Una decisione giudiziaria che farà a lungo discutere, anche perchè la posizione di Maria Licciardi era aggravata pure dall’essere stata per ben due volte – nel 2003 e nel 2007 – già condannata proprio per aver diretto ed organizzato la medesima organizzazione delinquenziale. Ma, ciò nonostante, hanno fatto evidentemente breccia nei Giudici le ragioni di diritto e di fatto tracciate dal suo difensore con meticolosa cura,  tanto da privare di  effetto sia le prove intercettate  in questi anni nei suoi confronti, sia la innegabile suggestione che innegabilmente proviene dalle  precedenti e  gravi condanne nonché  dalla  latitanza di cui si è resa protagonista anche questa volta, come nel 2000, allorquando fu iscritta tra i latitanti più ricercati d’Italia.

Cronache della Campania@2019

Napoli, “Troisi poeta Massimo”: uno spettacolo sulla vita artistica e privata di Massimo Troisi al Maschio Angioino

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Troisi poeta Massimo

Napoli, Uno spettacolo sulla vita artistica e privata di Massimo Troisi scritto e diretto da Stefano Veneruso e interpretato da Matteo Nicoletta: si terrà mercoledì 17 luglio (ore 21.00) al Maschio Angioino di Napoli. Nel cortile del castello – informa una nota – andrà in scena il progetto teatrale “Troisi poeta Massimo”, scritto e diretto da Stefano Veneruso, nipote dell’indimenticato attore partenopeo, interpretato da Matteo Nicoletta. L’attore romano è il protagonista di un viaggio nei ricordi che si fa vita attraverso musica e immagini per omaggiare, nella sua città natale, uno dei più grandi talenti comici italiani di tutti i tempi, a 25 anni dalla sua scomparsa. Con la sua timida ironia fa entrare il pubblico nell’universo di uno dei più grandi esponenti del cinema italiano accompagnato da cantanti e musicisti: Alessandra Guidotti (voce), Alessandra Tumolillo (voce e chitarra), Stefano Napoli (contrabbasso) e Matteo Cona (chitarra), che eseguiranno brani di Pino Daniele e alcuni inediti di Troisi. Con onestà, delicatezza e il giusto tocco di discrezione Matteo Nicoletta porta in scena una parte più intima e meno conosciuta di Massimo Troisi uomo e artista, in un susseguirsi di poesie inedite, interviste, canzoni e testi autobiografici. Si parla di famiglia, di amore, di Napoli, del suo ultimo successo cinematografico. Una ricostruzione della carriera attraverso, i suoi testi memorabili, i suoi motti, le sue espressioni e la sua poetica

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Napoli, polemica per il bando di addetto stampa “senza difetti fisici” al San Carlo. De Luca: “Revocarlo subito”

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Napoli. Polemica per il bando di addetto stampa del teatro San Carlo che vede tra i requisiti il non avere “difetti fisici”. Sui social una pioggia di critiche. In campo sono scesi anche gli organi di categoria – Sugc, il Sindacato unitario dei giornalisti campani – e l’Ordine dei giornalisti della Campania. Sulla stessa lunghezza d’onda che il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. A scatenare la polemica è stato il bando per la copertura a tempo indeterminato del posto di addetto stampa del teatro San Carlo di Napoli. Ma i candidati, come denuncia il sindacato, devono essere “fisicamente idonei ed esenti da difetti o imperfezioni che possano limitare il pieno ed incondizionato espletamento, in sede e fuori sede, delle mansioni previste”. “Cercare una persona esente da difetti fisici è  una formula valida solo per alcuni specifici ruoli della pubblica amministrazione. Non può valere per il ruolo di addetto stampa”, stigmatizza, invece, l’Ordine dei Giornalisti della Campania. Netta la presa di posizione di De Luca: “Chiedo che venga revocato il bando per l’assunzione dell’addetto stampa del Teatro San Carlo. No a qualsiasi tipo di discriminazione. Ancora più grave – scrive il governatore su Fb – se e’ nei termini in cui viene espressa in questo bando, che invece deve consentire a tutti, senza differenze, di partecipare al di sopra di ogni possibile sospetto”.

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Napoli, beni pubblici ai migranti. Arriva l’ok in giunta

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Napoli. La Giunta Comunale di Napoli ha approvato, su proposta dell’assessore Alessandra Clemente e dell’assessore Laura Marmorale, gli elaborati tecnici propedeutici all’adesione all’invito a presentare proposte progettuali per il recupero di beni pubblici da destinare all’integrazione dei migranti regolari nell’ambito del Pon “Legalità” Fesr Fse 2014-2020 promosso dal Ministero dell’Interno. Il finanziamento per il quale il Comune di NAPOLI concorre è di 3,4 milioni di euro. Questa somma permetterà di riqualificare un’ampia metratura del Polifunzionale “Lotto 14/b” compreso fra Via Nuova dietro la Vigna, Via Madonna delle Grazie e Via Marianella. In particolare saranno recuperati tutti gli impianti sportivi all’aperto e realizzati spogliatoti, palestre e aule formative e laboratoriali per la creazione di un ampio Centro Giovanile. “Lo sport, del cui spirito la città è pervasa con le Universiadi in corso – dichiara l’assessore Alessandra Clemente – è da sempre il più forte strumento di integrazione fra popoli e il Comune di Napoli crede con forza nella sperimentazione di questo modello. Sarà così riqualificata una struttura fondamentale non solo per il quartiere di Piscinola ma per l’intera area nord”. “L’Amministrazione – afferma l’assessore Laura Marmorale – sostiene con convinzione la progettazione, anche partecipata, di processi di innovazione e coesione sociale finalizzati alla promozione ed al rafforzamento dei percorsi di integrazione sociale, culturale e lavorativa volti alla costruzione di nuovi modelli di cittadinanza condivisa”. In caso di ammissione a finanziamento la gestione sarà poi affidata mediante procedura ad evidenza pubblica a soggetti terzi.

Cronache della Campania@2019


Operazione interforze nella “Terra dei fuochi”, controlli e denunce

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Un’operazione interforze in alcuni comuni della Terra dei Fuochi, in particolare a San Tammaro (Caserta), Villaricca e Qualiano (Napoli), è stata effettuata su disposizione dell’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania. In strada undici equipaggi, per un totale di trentadue unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, all’Arma dei Carabinieri e alle Polizie locali. Gli obiettivi da controllare sono stati individuati grazie all’impiego dei droni del Raggruppamento Campania. L’operazione è stato disposta in attuazione del Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti firmato il 19 novembre 2018 a Caserta dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e da altri Ministri, e dal Presidente della Regione Campania. Sono state controllate attività commerciali, fondi e depositi abusivi di rifiuti, di cui due sono sequestrati; quattro persone sono state sanzionate per sversamento illecito di rifiuti per oltre 2.000 euro.

Cronache della Campania@2019

Universiade: l’Italvolley batte la Francia, domani la finale contro la Polonia

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L’Italia batte per 3-0 (25-16, 25-21, 25-18) la Francia facendo cosi’ il suo ingresso in Finale dove domani sera, sempre al Palasele di Eboli, si giochera’ la medaglia d’oro contro la Polonia che, a differenza degli azzurri, ha dovuto faticare piu’ del previsto per abbattere la resistenza della Russia liquidata solo al tie break. Tranne che nella parte centrale del secondo set, quando la Francia ha raggiunto il massimo vantaggio (11-6), la partita degli azzurri non e’ stata in discussione con i transalpini che non hanno mai concretamente impensierito Bono e compagni, fin qui protagonisti di un percorso netto con appena due set persi in occasione dell’appassionante match contro l’Argentina vinto in rimonta al tie break nella fase a gironi. Superato anche lo scoglio francese l’Italia giochera’ per l’oro domani sera, alle 20.30, sempre nel catino del Palasele di Eboli. L’ultimo successo dell’Italia all’Universiade risale all’edizione del 1970 svoltasi a Torino.

Cronache della Campania@2019

Napoli, sequestrati 300milioni di euro ad imprenditore vicino ai clan

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La guardia di finanza di Bologna e Napoli ha confiscato un patrimonio del valore di circa 300 milioni di euro riconducibile a P.A., imprenditore 63enne operante nel settore immobiliare condannato nell’ambito dell’operazione ‘Omphalos’ per esercizio abusivo del credito e intestazione fittizia di quote societarie e di beni, quest’ultima con l’aggravante del metodo mafioso per aver agevolato vari clan. Il provvedimento arriva in seguito alle indagini, condotte sotto il coordinamento della Procura distrettuale antimafia di Napoli, che avevano portato a luglio 2017 all’arresto di 17 persone e al sequestro di beni per 700 milioni. Sono stati confiscati 628 tra fabbricati e terreni in 7 province ovvero: Bologna, Ravenna, Napoli, Caserta, Benevento, Latina e Sassari e 16 auto, anche di lusso, rapporti bancari e partecipazioni societarie, il cui valore è risultato nettamente sproporzionato rispetto ai redditi ufficialmente dichiarati dall’imprenditore e dal suo nucleo familiare. Le attività investigative con intercettazioni telefoniche e ambientali, pedinamenti, le ricostruzioni dei flussi bancari e le analisi societarie, nonché le dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia hanno fatto emergere un gruppo criminale legato ai clan camorristici Mallardo, Di Lauro, degli scissionisti, Puca, Aversano, Verde e Perfetto. L’organizzazione operava in diverse regioni – Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Lombardia – ma con base prevalente in Campania ed era attiva in diversi settori, dalle truffe alle assicurazioni all’esercizio abusivo del credito, investimenti immobiliari e intestazione fittizia di beni, con cui reimpiegava sistematicamente enormi somme di denaro di provenienza illecita. Dalle indagini era emerso come il gruppo camorristico fosse riuscito a operare indisturbato anche grazie all’appoggio “stabile e determinante”, secondo gli investigatori, di insospettabili colletti bianchi: funzionari di banca e commercialisti infedeli i cui apporti si erano rivelati cruciali per la vita e l’espansione della compagine criminale. A forze dell’ordine e inquirenti sono arrivati i ringraziamenti del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Nessuna tolleranza per i furbetti”.

Cronache della Campania@2019

Napoli, sit in di protesta per la presenza di clochard davanti al Loreto Mare

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Napoli. Sit in di protesta degli abitanti che vivono nelle case adiacenti al Loreto mare  insieme con alcuni dirigenti della struttura sanitaria, il presidente del Parco della Marinella Antonio Di Frena, il responsabile dell’associazione ‘Noi contro la Malasanità,  Giuseppe Marzano, alcuni cittadini e poi il direttore sanitario dell’ospedale Michele Ferrara e la responsabile amministrativa dottoressa Ornella Nappi. Da due settimane , da quando è stato sgomberato il parco della Marinella, un gruppo sempre più folto di migranti e senza tetto sfollati, bivaccano sul marciapiede e nei giardinetti che costeggiano l’ospedale. Nessuno si preoccupa delle loro condizioni se non alcuni volontari che gli portano il cibo e da bere. Per il resto sono abbandonati a loro stessi. E in questa situazione, di degrado, di abbandono e scarsa igiene che si registrano le proteste dei cittadini. In primo luogo perché non è uno spettacolo decente e degna di una città che in questi giorni è sotto gli occhi del mondo con le Universiadi e poi perché gli accampati di via Vespucci fanno i propri bisogni in strada e davanti a tutti. Stamane nel corso della protesta il direttore Ferrara e la dottoressa Nappi hanno  evidenziato di aver già inviato delle segnalazioni al sindaco e all’assessore alle politiche sociali  affinché venga trovata una sistemazione per questa persone. Anche perché la situazione igienico sanitaria all’esterno del Loreto mare diventa sempre più precaria.

Carlo Landolfi

Cronache della Campania@2019

Napoli; arrivano i big, attesa per Insigne e Manolas

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Un saluto e il coro “Ciro, Ciro”, l’attesa per l’arrivo di Manolas e Insigne, i selfie di Milik. Il ritiro del Napoli entra nel vivo con lo sbarco a Dimaro dei big della squadra e con la prima amichevole, in programma domani pomeriggio contro il Benevento al campo di Calciato. Tra la folla festante dei tifosi azzurri, Ancelotti prosegue la preparazione, fiducioso nell’arrivo dei nazionali ma anche con l’orecchio al mercato, con la trattativa per James Rodriguez ma anche la caccia a Elmas, l’obiettivo piu’ vicino, dal Fenerbahce, per rafforzare il centrocampo dopo l’addio di Diawara. Sono arrivati intanto in Trentino Dries Mertens e Arek Milik: i due attaccanti azzurri, entrambi confermati, hanno pubblicato una loro foto nello spogliatoio sui social con un “back to work” che ha riempito di entusiasmo i tifosi e il belga e’ stato sommerso di applausi al suo primo ingresso in campo. E una foto sui social ha annunciato anche l’imminente arrivo in ritiro di Lorenzo Insigne che ha pubblicato su Istagram una sua foto in campo con la fascia di capitano, quasi una risposta alle parole di Ancelotti che aveva detto: “Lorenzo e’ il capitano del Napoli, da lui mi aspetto un comportamento e un atteggiamento da capitano”. Domani sbarca in Trentino anche il greco Manolas, che sara’ il nuovo compagno di reparto in difesa di Koulibaly, dopo l’addio di Albiol. Gia’ arrivati Mario Rui, Hysay e Zielinski, ma solo quest’ultimo ha certezza di restare, mentre i due esterni sono sul mercato, come pure lo e’ Marko Rog, il cui passaggio al Genoa sembra imminente. Prime risposte domani dal test contro il Benevento di Filippo Inzaghi, poi i due test contro Feralpisalo’ e Cremonese, prima della fine del ritiro e del tour estivo contro le big: Liverpool,Marsiglia, Barcellona.

Cronache della Campania@2019

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