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Channel: Cronache della Campania
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Non si apre il paracadute, 45enne muore nel potentino

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Un uomo di 45 anni di Bari e’ morto nella zona di Lavello, in provincia di Potenza, a causa della mancata apertura del paracadute con cui si era lanciato poco prima da un aereo. L’aereo era decollato poco prima da una pista che si trova nella zona ed e’ frequentata abitualmente da paracadutisti sportivi. Quando si e’ lanciato nel vuoto, pero’, il paracadute non si e’ aperto e l’uomo si e’ schiantato al suolo. Non e’ stato possibile alcun soccorso. Sul posto sono presenti i Carabinieri che hanno avviato le indagini. Il paracadutista vittima dell’incidente si chiamava Francesco Carone. Stamani si era imbarcato su un piccolo aereo insieme ad un gruppo di amici. Il velivolo, decollato dalla pista di Lavello, ha raggiunto la quota prevista, intorno ai 1.500 metri, e il gruppo si e’ preparato per i lanci. Carone, secondo quanto si e’ appreso, era dotato di un paracadute “vincolato” all’aereo, cioe’ legato al velivolo da un meccanismo che permette l’apertura del paracadute pochi secondi dopo il lancio. Qualcosa pero’ non ha funzionato e il paracadute di Carone (del tipo “ad ala”, cioe’ governabile con dei tiranti) non si e’ aperto: l’uomo non ha avuto scampo. Dopo la tragedia, l’aereo e’ rientrato sulla pista. Ora i Carabinieri stanno ascoltando le persone che erano sul velivolo insieme a Carone, per ricostruire nei dettagli l’incidente. Il paracadute utilizzato dalla vittima sara’ sequestrato per essere controllato e stabilire cosa ne ha impedito l’apertura.

Cronache della Campania@2019


Casoria, vede i carabinieri e getta la droga ma cade dal motorino: arrestato

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carabinieri

I carabinieri della stazione di Casoria hanno arrestato per detenzione di stupefacente a fini di spaccio un 28enne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’arresto è avvenuto questa mattina all’alba quando era sul suo scooter e alla vista di una pattuglia dell’Arma, ha accelerato ed ha gettato via un sacchetto. Nel farlo, però, ha perso il controllo del motorino ed è caduto sull’asfalto. I militari lo hanno bloccato e poi hanno recuperato l’involucro, contenente due panetti di hashish del peso totale di quasi due etti. La droga è stata sequestrata e il 28enne è stato trasportato all’ospedale di Frattamaggiore e poi al Cardarelli di Napoli per le cure mediche prima di essere sottoposto agli arresti domiciliari.

Cronache della Campania@2019

Il padre di uno degli arrestati della strage di Corinaldo è legato ai Casalesi

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Uno degli arrestati per i fatti di Corinaldo, Ugo Di Puorto, è figlio di Sigismondo, detto Sergio, arrestato nove anni fa per i suoi legami con i Casalesi ed attualmente e’ ancora in carcere. Come riportano alcuni media, Di Puorto senior, venne arrestato in un covo di San Cipriano d’Aversa, ritenuto legato a Nicola Schiavone, figlio di Francesco, boss dei casalesi, conosciuto come Sandokan. Sarebbe stato il referente del clan nel Modenese, dove viveva con la famiglia. Nel profilo Facebook del giovane Ugo, attualmente oscurato dal social network, c’erano alcuni riferimenti al padre in galera. I ‘modenesi’ arrestati ieri per i fatti di Corinaldo, non sarebbero gli unici rapinatori che operano nel centro nord Italia con le stesse modalita’: ‘strappi’ di catenine e oggetti d’oro a concerti o raduni, con l’aiuto degli spray al peperoncino per creare caos o garantirsi la fuga. Dagli atti dell’inchiesta della procura di Ancona e dalle intercettazioni degli arrestati emergono, infatti che ci sarebbero almeno altre due bande, quelle dei ‘genovesi’ e quella dei ‘torinesi’. Con queste altre bande c’era una forte rivalita’, ma anche una forma di rispetto: non sono mancati episodi di ritorsioni e liti ma nonostante cio’ i gruppi erano in contatto fra loro sui social network, dove si controllavano a vicenda per dividersi tacitamente il territorio. I principali antagonisti erano i ‘genovesi’, con i quali ci sono state delle liti per delle rapine compiute in Veneto. Parlando di loro si fa riferimento anche al gruppo dei ‘torinesi’ del quale, a loro dire, fanno parte anche alcuni soggetti coinvolti nei fatti di Piazza San Carlo, in occasione della finale di Champions League, dove morirono due persone.

Cronache della Campania@2019

Ischia, arrestata la donna che ha investito e ucciso il 16enne

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Ieri sera gli agenti del Commissariato di Ischia sono intervenuti in via Vicinale Fasolara dove, in seguito ad un incidente stradale, ha perso la vita un ragazzo albanese di 16 anni. Alla guida della vettura che ha provocato l’incidente vi era una donna italiana di 40 anni la quale, mentre percorreva la strada a velocità elevata, ha perso il controllo dell’auto in prossimità di una curva dove ha invaso l’altra corsia investendo in pieno la vittima. La donna, che già nel 2012 era stata condannata per fatti analoghi, è stata arrestata per omicidio stradale e sottoposta agli arresti domiciliari.

Cronache della Campania@2019

Malore in acqua: annega a Portici un 45enne di Napoli

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Un uomo di 45 anni di Napoli é deceduto mentre era in acqua all’ex lido Rex di Portici  molto probabilmente a seguito di un malore. Da quanto si apprende, l’episodio è avvenuto oggi pomeriggio intorno alle 13.30 al lido dove era con la moglie e i due figli. L’uomo che si era gia’ tuffato in acqua, a pochi metri dalla riva, ad un tratto è apparso con il corpo prono senza dare segni di vita. Le urla dei bagnanti hanno richiamato l’attenzione di un passante che, giunto in spiaggia, ha praticato il massaggio cardiaco ma invano: l’uomo era già privo di vita. Sul posto è giunto personale del 118 che ne ha constatato il decesso, Carabinieri della Stazione di Portici e uomini della locale Capitaneria di Porto. Il magistrato della Procura della Repubblica di Napoli ha affidato la salma ai familiari.

Cronache della Campania@2019

Sindaco di Bacoli minacciato, la solidarietà del gruppo DemA

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La segreteria nazionale di “demA” esprime “la propria vicinanza e solidarietà più profonda a Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli oggetto di ripetute minacce di carattere camorristico e posto sotto protezione”, come sottolinea una nota del responsabile nazionale del movimento, Enrico Panini, vice sindaco di Napoli. Nei giorni scorsi a Della Ragione sono giunte alcune telefonate minatorie con le quali gli si annunciava che avrebbe fatto la ‘stessa fine’ di don Peppe Diana, il sacerdote ucciso dalla camorra nel Caseratano. “Josi, un amico con il quale abbiamo percorso – fianco a fianco – un lungo tratto di strada, e’ persona onesta e coraggiosa, un sindaco impegnato a risolvere i problemi senza voltare lo sguardo altrove, un rappresentante delle istituzioni che vuole combattere clientele, rendite parassitarie, evasione. Noi siamo al suo fianco, pronti a difendere lui ed il suo operato perché i criminali non devono averla vinta. Mai”.

Cronache della Campania@2019

Annega nel mare di Scauri 18enne della provincia di Salerno

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Era partito con il padre da Buccino, in provincia di Salerno. Un ragazzo rumeno – aveva appena compiuto 18 anni – è morto sulla spiaggia di Scauri, località balneare vicino Formia, a causa probabilmente di una congestione. Si e’ sentito male in mare e per lui, nonostante il soccorso di alcuni vicini di ombrellone che hanno provato a rianimarlo con un massaggio cardiaco, non c’e’ stato nulla da fare. I bagnanti presenti sul lido hanno subito chiamato l’autoambulanza che pero’ e’ giunta dopo venti minuti ma senza medico che è arrivato dopo. Quasi sicuramente il ragazzo e’ morto già in acqua ma resta il fatto che i bagnanti non si sentono sicuri. “Il problema – spiegano i bagnanti che hanno assistito ai tentativi di rianimare il ragazzo – è che ci sono stati troppi tagli. Non ci sono soldi. Le autoambulanze non sono sufficienti per coprire un litorale che soprattutto nel fine settimane si affolla di turisti”. “Siamo venuti qui tante volte. Ora come faccio?”, cosi’ la disperazione del padre del ragazzo. La madre e’ in Romania e ancora non sa cosa è accaduto a suo figlio. Sul posto ora ci sono la Guardia costiera e i vigili urbani in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

Cronache della Campania@2019

Napoli, parla De Laurentiis “James, Lozano, Icardi ma anche altri”

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“Al di la’ di Lozano, James e Icardi ci sono tanti altri nomi che stiamo valutando”. Lo ha detto il presidente del Napoli del Aurelio De Laurentiis intervistato da Sky Sport. “State calmi – ha detto rispondendo all’ansia dei tifosi per il colpo in attacco – al di la’ di James, Lozano, Icardi, ci sono tanti altri nomi che valutiamo. Ho offerto una cifra blu, al cubo per Pe’pe’ ma non ci siamo riusciti perche’ l’Arsenal fattura forse cinque volte il Napoli e gli avra’ offerto un po’ di piu’, pazienza, ne troveremo degli altri”. Il presidente azzurro ha confermato di aver fatto un sondaggio per Romelu Lukaku: “Sapete – ha detto – perche’ si sussurra qualcosa su di lui? Perche’ io sono molto amico del suo agente Pastorello, che mi sta molto simpatico e che sveglio spesso all’alba a Montecarlo. Gli ho chiesto: e ‘Lukaku andrebbe bene per il Napoli? Forse si’, forse no. Ma va alla Juventus o no?’. Abbiamo parlato in questi termini, poi si sa i procuratori anche ad arte ovviamente hanno interesse a dire che e’ arrivata una richiesta in piu’ per il loro assistito per fomentare il prezzo. Per questo dico: apriamo il mercato il giorno dopo che finisce il campionato ma chiudiamolo subito alla fine di luglio, cosi’ ad agosto siamo rilassati e non mettiamo in situazione critica i tecnici”.

Cronache della Campania@2019


6-5 ai rigori,Manchester City vince Community Shield

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Il Manchester City ha vinto il Community Shield 2019 (equivalente inglese della Supercoppa italiana) battendo il Liverpool per 6-5 dopo i calci di rigore nel match giocato a Wembley. Dopo i tempi regolamentari il risultato era stato di 1-1 con reti di Sterling al 12′ pt e Matip al 32′ st. Poi dal dischetto e’ stato decisivo il portiere dei Citizens, Claudio Bravo, che ha parato il penalty calciato da Wijnaldum.

Cronache della Campania@2019

Inter, battuto il Tottenham ai rigori

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Conferme anche da Londra, l’Inter cresce. Nonostante i tormenti legati al mercato delle punte che continua a non decollare, gli uomini di Conte – in casa di un Tottenham che nel prossimo weekend iniziera’ il cammino in Premier League – vincono ai rigori dopo aver giocato quantomeno alla pari contro i vicecampioni d’Europa. Lucas Moura aveva portato subito avanti gli Spurs, poi l’Inter pian piano e’ riuscita a risalire la corrente, trovando il pari con Sensi (che assist di Esposito) e trovando il successo dal dischetto nell’ultima uscita dell’International Champions Cup: decisivo Joao Mario dopo le due parate di Handanovic su Eriksen e Skipp). Comincia nel peggiore dei modi l’Inter, sotto gia’ dopo 2 minuti: contropiede Tottenham, Lucas Moura punta Skriniar e col destro fa secco Handanovic. Ancora senza punte di ruolo (Perisic con Esposito il duo offensivo), l’Inter si vede per la prima volta dalle parti di Lloris con un colpo di testa senza particolari pretese di Dalbert. Meritato pareggio al minuto 36: tocco splendido di Esposito per Sensi, glaciale davanti a Lloris, 1-1. Prima dell’intervallo, Tottenham di nuovo minaccioso con Moura e Sissoko: Handanovic se la cava. Politano per Esposito e Barella per Gagliardini i due cambi di Conte al rientro. L’Inter tiene bene il campo, ma una sbavatura in appoggio di Handanovic costringe Brozovic a immolarsi sul mancino a botta sicura di Lamela. Dopo l’ora di gioco nuovi cambi ambo i lati: via, tra gli altri, Kane, Skriniar e Perisic. Degli 11 titolari in campo solo D’Ambrosio e Handanovic, ma i ritmi restano molto alti. Ci prova Barella col destro: Gazzaniga non rischia. Ci deve mettere i guantoni Handanovic al 79′: Son, innescato in contropiede da un errore di Politano, guadagna solo un corner. Dopo gli errori di Eriksen e Puscas, sbaglia al quinto penalty anche Skipp ma non Joao Mario.

Cronache della Campania@2019

Napoli, cani maltrattati salvati dai vigili urbani

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Napoli. Un cane era coperto di parassiti, denutrito ed incustodito, un altro era legato al sediolino di un’automobile chiusa senza neppure un finestrino aperto. Due casi in merito ai quali e’ intervenuta la polizia municipale di Napoli che e’ riuscita a salvarli; scattate le denunce per i proprietari. I due interventi sono stati messi in atto nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli nei quartieri di Fuorigrotta e Soccavo. Nella zona di Fuorigrotta e’ stato trovato un cane incustodito in condizioni di salute pessime con evidenti segni di denutrizione e ricoperto di parassiti che gli avevano procurato lesioni su tutto il corpo. Rintracciata tramite microchip la proprietaria, ha riferito di averlo affidato ad un’altra persona della quale non conosceva nemmeno il nome. Nella zona di Soccavo, invece, in Via Romolo e Remo un cane e’ stato trovato chiuso in auto. Gli agenti con l’aiuto di alcuni passanti sono riusciti ad aprire un finestrino e a liberare l’animale. Anche in questo caso e’ scattata una denuncia per maltrattamento.

Cronache della Campania@2019

Hysaj, torna nel mirino del Tottenham

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Secondo la stampa inglese, Mauricio Pochettino e’ intenzionato ad andare all’assalto del terzino albanese del Napoli alla luce dell’infortunio alla caviglia rimediato da Juan Foyth contro il Bayern Monaco. Su Hysaj anche Roma e Juventus.

Cronache della Campania@2019

Di Maio: ‘Mettiamo noi i soldi, la Whirlpool a Napoli non chiuderà più’

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Il decreto che il Governo si accinge a varare, già al Consiglio dei ministri di mercoledì prossimo, “tiene dentro questioni importanti come la sede Whirlpool di Napoli che non chiuderà più”. Lo dice il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, illustrando i contenuti del provvedimento. “Ci mettiamo soldi per dire a Whirlpool: ‘noi ti diamo una mano ma tu onora gli impegni, che sono quelli di far lavorare le persone. dall’oggi al domani è stato detto ai lavoratori che Whirlpool voleva disimpegnarsi. Con questo intervento ci muoviamo nella strada di mantenere aperto quello stabilimento”, sottolinea il Vicepremier.

Cronache della Campania@2019

Altro week end di sangue sulle strade italiane: oltre 20 morti

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E’ stato un altro lungo weekend di sangue sulle strade italiane: sono almeno oltre 20 le vittime da venerdi’ a inizio serata domenicale, da nord a sud. E la stima e’ per difetto, perche’ il piu’ delle volte – come subito sottolinea all’AGI Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, l’associazione amici della Polizia stradale, associazione di volontari che comprende anche operatori in servizio della Specialita’ di Polizia – i dati noti nell’immediato sono quelli forniti da Polstrada e carabinieri, mentre i dati degli incidenti mortali rilevati dalle varie Polizie Locali “faticano” ad entrare nel computo, ovvero bisogna aspettare uno-due giorni per cominciare ad avere un quadro piu’ o meno delineato del fine settimana trascorso. Gia’ la giornata di venerdi’ aveva segnato un numero di vittime significativo, cui si sono aggiunte quelle registrate ieri sulle strade italiane. E diverse di questi morti sono motociclisti, per i quali si parla di vera e propria strage, specie nei mesi estivi e in giornate caratterizzate dal bel tempo. E infatti nel precedente fine settimana che era segnato da pioggia insistente, specie nelle regioni settentrionali, il numero di vittime sulle due ruote era stato basso. La giornata festiva, la prima domenica di agosto, ha registrato, dati di Polizia e carabinieri, nove persone morte in incidenti stradali, tra automobilisti e motociclisti. A queste va aggiunta la vittima che era con un amico – questi e’ in gravissime condizioni – su uno scooter, incidente ad Azzano San Paolo, nel Bresciano, forse dovuto ad un tamponamento volontario da parte di un automobilista dopo una lite all’esterno di una discoteca. Sull’episodio sono ancora in corso le indagini degli investigatori della Polizia, l’automobilista, un 33enne, e’ stato intanto arrestato per omicidio stradale e omissione di soccorso perche’ dopo l’incidente si era allontanato presentandosi solo dopo tempo alla Polizia. Una vicenda questa che ha destato molto allarme nella zona, innescando anche interventi politici. Nel triste computo per regioni, la Puglia paga oggi un pesante tributo, con tre vittime. La scorsa notte a Bari, per cause ancora da accertare una moto con due persone e’ finita in terra, il conducente, un uomo di 33 anni che ha probabilmente perso il controllo, e’ morto sul colpo; ferito il passeggero. Nel Foggiano, una ragazza di 26 anni di Torremaggiore e’ morta in un incidente stradale avvenuto, ieri notte, sulla statale 16 nei pressi di Lesina: l’automobile su cui viaggiava con il fidanzato e’ uscita fuori strada. Per la ragazza non c’e’ stato nulla da fare, il fidanzato, anche lui di 26 anni, e’ stato ricoverato agli ospedali Riuniti di Foggia. Invece a Taranto Taranto, la notte scorsa nella frazione di Lama ha perso la vita un motociclista di 33 anni. L’incidente e’ avvenuto intorno alle 2. L’uomo ha perso il controllo della sua Honda Transalp ed e’ finito sull’asfalto, sbattendo la testa contro il guardrail e questo ne avrebbe causato la morte. Il decesso e’ avvenuto subito e l’equipaggio del 118, subito allertato, una volta giunto sul posto, non ha potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo.
Facendo un’analisi piu’ generale dei dati sull’incidentalita’ stradale, il presidente dell’Asaps ne sottolinea la gravita’, “il numero di incidenti nei weekend ribadisce il segnale che purtroppo era evidente, c’e’ una incidentalita’ grave e ripetuta attraverso i comportamenti scorretti, come l’uso del cellulare alla guida o l’assunzione di alcol. E purtroppo non c’e’ risposta adeguata a minacce di questo tipo. Siamo molto preoccupati da questi numeri, e mancano quelli delle Polizie Locali…”. Biserni evidenzia che questa e’ una battaglia “che portiamo avanti da decenni, servirebbe che anche le Polizie Locali forniscano i dati il lunedi’ a un unico bacino di raccolta. se ne parla tanto e pero’ questo coordinamento almeno sui dati non viene fuori. La nostra associazione di volontari cerca di raccogliere dati, che spesso confutano quelli ufficiali”. Biserni parla di preoccupazione, espressa gia’ quando erano stati diffusi i dati relativi alle vittime di incidenti stradali nel primo semestre dell’anno, “e per nulla incoraggianti. Ci chiediamo come mai i dati non siano piu’ in calo come era negli anni scorsi, cosa sta accadendo? Avevamo visto un ripiegamento importante del numero di incidenti e vittime ma oggi c’e’ l’impennata. Dobbiamo porci qualche domani in proposito”. Il presidente dell’Asaps non manca di rilevare che, piu’ in generale, le norme esistenti sarebbero gia’ sufficienti se venissero applicate, ma – ecco l’atto di accusa di Biserni – accade che “ogni giorno si ricorre a strategie di vario genere perche’ le norme non vengano applicate o siano aggirate, a dispetto del lavoro prezioso svolto dalle forze di polizia. E alla fine accade che il conto da pagare sara’ limitato. Anche sull’omicidio stradale le cose stanno cambiando, le norme severe stanno diminuendo di portata, di efficacia. L’insieme delle sanzioni amministrative, i ricorsi e via dicendo rendono vano il lavoro degli operatori”. Biserni evidenzia anche il fatto che il maggior numero di vittime si ha tra i motociclisti, specie nelle giornate con condizioni meteo favorevoli. E, infine, quanto all’accaduto della scorsa notte nel Bresciano, dove – stando alle prime indagini – un automobilista avrebbe volontariamente tamponato uno scooter provocando la morte di un giovane e il gravissimo ferimento di un altro dopo una lite all’esterno di una discoteca, Biserni dice senza mezzi termini che “ormai la strada e’ un ring, un palcoscenico. Ci sono forme di aggressivita’ preoccupanti”.

Cronache della Campania@2019

Napoli, vittoria a Marsiglia con gioco spettacolare

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Il Napoli vince anche al Velodrome contro l’Olympique Marsiglia, grazie ad una rete messa a segno da Mertens al 38′ del primo tempo. I padroni di casa festeggiano nel peggiore dei modi i 120 anni di storia, mentre per Ancelotti tantissimi spunti interessanti e conferme importanti. Su tutti quella di aver portato a casa un altro talento, dopo Fabian Ruiz arrivato lo scorso anno. Si tratta del macedone Elmas, tra i migliori in campo, autore di un primo tempo praticamente perfetto. Esordio per il centrocampista arrivato dal Fenerbahce, che si piazza nella mediana a due accanto a Fabian Ruiz. Insigne sfiora il vantaggio dopo dieci  minuti. Servito perfettamente da Hysaj con un traversone dalla destra,si trova a tu per tu con Mandanda, centrandolo in pieno. Due minuti più tardi è Fabian Ruiz a provarci dalla distanza, con la palla che finisce di poco alta sulla traversa. Il Napoli trova la rete del vantaggio. Elmas lancia in verticale per Insigne. Apertura per Callejon che di prima serve Mertens, inseritosi alla perfezione. Conclusione precisa e palla che finisce alle spalle di Mandanda. Nella ripresa, girandola di cambi, sono i nuovi entrati a costruire subito una palla gol per il raddoppio del Napoli. Mario Rui dalla sinistra cerca il fondo e serve al centro per la testa di Younes che conclude, con Mandanda che alza in corner.

OLYMPIQUE MARSIGLIA (4-3-3): Mandanda; Sakai (86′ Abdallah), Kamara (46′ Gonzalez), Caleta-Car, Amavi (77′ Rocchia); Sanson, Strootman, Chabrolle; Sarr (46′ Germain), Payet, Radonjic (70′ Lihadji). Allenatore: Villas-Boas

NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Manolas (46′ Maksimovic), Luperto (46′ Chiriches), Ghoulam (46′ Mario Rui); Callejon, Fabian Ruiz (46′ Gaetano), Elmas (46′ Younes), Insigne; Mertens (71′ Di Lorenzo), Milik (46′ Verdi). Allenatore: Ancelotti

Reti: 38′ pt Mertens

Ammoniti: Mertens (N), Amavi (O), Sakai (O), Payet (O), Maksimovic (N)

 

Cronache della Campania@2019


il Napoli già in forma campionato vince a Marsiglia con un gol di Mertens

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Nuova vittoria in amichevole del Napoli che espugna il Velodrome di Marsiglia grazie a un gol di Mertens nel primo tempo. Gli azzurri hanno la meglio sui francesi al termine di una partita dura, ricca di scontri e nel corso della quale si arriva addirittura a sfiorare la rissa quando, nella ripresa, Payet perde la testa e rifila uno schiaffo a Insigne. Il Napoli, privo ancora di Koulibaly e Allan, si schiera con Ruiz e Elmas davanti alla difesa in base alla nuova formula tattica del 4-2-3-1 che Ancelotti sembra aver scelto quest’anno in sostituzione del 4-4-2 utilizzato nella passata stagione. La vittoria degli azzurri matura nel finale della prima frazione di gioco. E’ il 38′ quando Mertens conclude in rete con un preciso diagonale una splendida azione cominciata da Insigne che serve Callejon sulla destra e proseguita dallo spagnolo che offre un retropassaggio all’attaccante belga. Nella ripresa fioccano le sostituzioni ma la sostanza della partita non cambia. Il Marsiglia non riesce mai a rendersi pericoloso, mentre gli azzurri sfiorano il raddoppio con Younes. Finisce 1-0 con il Napoli che, in attesa di sviluppi del calciomercato, si appresta ad affrontare in doppia sfida il Barcellona.

Cronache della Campania@2019

L’appello di Legambiente e dei pescatori cilentani al Ministro Costa a bordo dell’imbarcazione ambientalista

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Tutelare gli ecosistemi e la biodiversità marina, valorizzare la piccola pesca artigianale e rafforzare il sistema delle aree protette marino-costiere. È questo l’appello che lancia la Goletta Verde di Legambiente da Acciaroli, dove questo pomeriggio ha organizzato un’uscita in barca nell’area marina costiera compresa tra Pioppi e Acciaroli, alla presenza del Ministro all’Ambiente Sergio Costa, del sindaco di Pollica, Stefano Pisani, e di alcune associazioni di pescatori, per chiedere l’istituzione dell’Area Marina Protetta Torre La Punta.

Il Mediterraneo è una delle regioni maggiormente minacciate da sovrasfruttamento delle risorse, perdita di habitat, inquinamento, presenza di specie aliene invasive e aumento della temperatura dovuto al cambiamento climatico. Secondo il recente rapporto “The State of Mediterranean and Black Sea Fisheries” (pubblicato dalla General Fisheries Commission for the Mediterranean (GFCM) e dalla FAO, dicembre 2018) la percentuale di stock ittici sovra sfruttati nel 2016 è stata del 78%. Dato, questo, che ci impone ulteriori sforzi per garantire la sostenibilità delle risorse ittiche a lungo termine.

“Una efficace gestione dei sistemi di pesca che non entri in conflitto con la conservazione della biodiversità marina e che permetta alla pesca sostenibile di affermarsi sul territorio e di creare economia – commenta Davide Sabbadin, portavoce di Goletta Verde – È questa la nostra visione rispetto ad un settore che ormai da anni è in grave crisi. Chiediamo quindi al Ministero di allargare la percentuale di mare protetto in linea con gli obiettivi sottoscritti dal nostro Paese ad Aichi secondo cui entro il 2020 deve aumentare la percentuale di aree protette a livello mondiale (il 17% delle aree terrestri e il 10% di quelle marine), e di completare la rete Natura 2000 con la designazione di nuovi siti a mare per garantire una tutela efficace della biodiversità nel rispetto della Strategia Europea per la Biodiversità 2020. Un obiettivo che il nostro Paese può raggiungere in un periodo abbastanza breve se il Ministero procede a istituire le Aree Marine Protette richieste dai territori (Costa di Maratea) e a completare l’iter istitutivo per quelle in fase di istituzione (Costa del Conero). In questo quadro anche le Amp della costa cilentana (Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta) possono fornire un efficace contributo alla tutela del paesaggio marino-costiero e alla valorizzazione della piccola pesca d’intesa con le comunità locali ed i pescatori cilentani”.

A causa della continua pressione della pesca eccessiva, infatti, il settore ittico ha subito un calo produttivo che a sua volta ha prodotto una graduale perdita di posti di lavoro e reddito. La situazione è inoltre aggravata dal sistema delle importazione di pesce proveniente da Paesi extra europei. I paesi Europei, infatti, si riforniscono sempre di più di pesce proveniente dai Paesi terzi, sia attraverso le importazioni che con le catture della pesca d’altura. Basti pensare che gli Europei sono diventati talmente dipendenti dai prodotti ittici provenienti da acque esterne a quelle europee che la metà del pesce che consumano non arriva dall’UE.

“Occorre puntare sulla piccola pesca costiera artigianale poiché rappresenta il settore della pesca con il minor impatto ambientale e con il più alto tasso di occupazione – aggiunge Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania – I protagonisti di tante consolidate esperienze di collaborazione con gli operatori della pesca, e della piccola pesca in particolare, sono sicuramente le Aree marine protette (AMP) che promuovono azioni concrete di salvaguardia della biodiversità marina e utilizzo delle risorse, la valorizzazione della filiera corta e di specie ittiche meno conosciute e in generale un modello sostenibile ed eco-compatibile di gestione del settore della pesca. Ecco perché, insieme ai pescatori di Acciaroli e al sindaco di Pollica, oggi a bordo di Goletta Verde abbiamo chiesto al Ministro all’Ambiente Sergio Costa di avviare l’iter per l’allargamento delle due Aree Marine Protette cilentane inserendo anche Torre La Punta, tra Pioppi e Acciaroli. Riteniamo che aumentare la qualità e la quantità di superficie marina protetta, insieme alla sinergia tra istituzioni, amministrazioni, operatori, associazioni e aziende e a una corretta gestione e valorizzazione del territorio, consentirebbe a quest’area la possibilità di trarne benefici non solo ambientali ma anche economici”.

Cronache della Campania@2019

Le pagelle azzurre

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Meret 6 – Qualche presa bassa, diverse uscite, ma non è mai realmente impegnato e grazie ai compagni vive una serata tranquilla.

Hysaj 5,5 – Infilato in velocità in un paio di occasioni, è chiamato ad alzarsi nei nuovi meccanismi di Ancelotti e quando prova a spingere conferma di non avere quelle caratteristiche.

Manolas 7 – Insuperabile. E’ già in buona condizione e non riesce a superarlo in velocità neanche Payet su cui è costretto agli straordinari andando a coprire anche alle palle di Hysaj (dal 45′ Maksimovic 6 – Preciso in chiusura, domina nel gioco aereo nell’assalto finale del Marsiglia)

Luperto 6 – Ingaggia un duello quai a tutto campo con Payet che difende benissimo palla e lo costringe spesso al fallo. (dal 45′ Chiriches 6 – Pulito ed efficace in uscita difensiva, non perde mai la concentrazione e tiene bene sul gioco aereo)

Ghoulam 6 – Non molto sollecitato in fase difensiva, agisce molto alto anche se il Napoli si appoggia spesso sull’altra fascia (dal 45′ Mario Rui 6 – Diverse buone chiusure ma anche partecipazione alla manovra dialogando bene nello stretto da quel lato)

Callejon 7 – Da esterno tiene ansia la difesa con l’attacco alla profondità, in una di queste circostanze serve l’assist di prima per Mertens. Nella ripresa gioca da centrale, da veterano.

Elmas 7 – Favorisce l’uscita difensiva con estrema qualità, tenta sempre la verticale cercando compagni tra le linee, come sull’azione del gol. (dal 45′ Gaetano 6 – Conferma grande personalità, gestendo anche lo scarico dai difensori)

Fabian 7 – Tre giorni d’allenamento in gruppo gli bastano per un primo tempo di grande qualità e sacrificio (dal 45′ Verdi 6 – Dà vivacità in zona d’attacco, partendo esterno e poi nel finale agendo da falso nove con l’uscita di Mertens)

Insigne 6,5 – Qualche errore di troppo in appoggio, ma fa vedere anche alcuni numeri di altissimo livello. Si fa parare una conclusione in avvio, poi sblocca l’azione del gol. Non ha chiaramente i 90′, ma si sacrifica in copertura fino alla fine.

Mertens 7 – Suo il gol che decide il secondo test internazionale degli azzurri, incrociando alla grande il destro di prima intenzione.(dal 70′ Di Lorenzo 6 – Una ventina di minuti da esterno alto, provando ad arrivare sul fondo)

Milik 6 – Non ha ancora una grande condizione, ma è da apprezzare il movimento sul gol, arretrando e costringendo la linea a rompersi ed a favorire lo smarcamento di Callejon (dal 45′ Younes 6 – Altro ingresso estremamente positivo, come col Liverpool. Agisce al centro del terzetto dei trequartisti)

Cronache della Campania@2019

Silos si abbatte su padre e figlioletto: muore bimbo di 4 anni

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Napoli

E’ morto il bambino di 4 anni schiacciato oggi pomeriggio da un silo contenente mangime per gli animali che ha ceduto improvvisamente e si e’ abbattuto al suolo. L’impianto ha travolto anche il padre 32enne che e’ rimasto gravemente ferito. L’episodio e’ accaduto in un’azienda agricola di Galvagnina, frazione di Pegognaga, nel basso mantovano. Secondo quanto accertato, il piccolo era appena arrivato con la mamma dall’abitazione, poco distante, per salutare il padre che nel frattempo si trovava nella stalla. L’uomo e’ uscito per salutare la famiglia e ha preso in braccio il figlio. Ad un tratto uno dei tre supporti del silos che si trovava a pochi passi, davanti alla stalla, ha ceduto di schianto, provocando lo schianto al suolo del pesante manufatto che li ha travolti entrambi, con il bambino che e’ rimasto sotto. Illesa miracolosamente la madre. Le grida hanno richiamato l’attenzione del nonno che con un trattore e’ riuscito a spostare il silos e a liberare il nipotino, le cui condizioni sono apparse subito disperate. Sul posto sono arrivati un’eliambulanza e un’ambulanza. L’elicottero ha trasportato il padre in gravi condizioni all’ospedale di Parma, mentre i medici inviavano in ambulanza il bambino, in arresto cardiaco e con un forte trauma cranico, al pronto soccorso dell’ospedale di Mantova. Inutili le manovre per tentare di rianimarlo, proseguite anche dai medici dell’ospedale. Il bimbo e’ morto poco dopo il ricovero.

Cronache della Campania@2019

Napoli, il commento della società post vittoria

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Come di consueto, la Ssc Napoli ha commentato sul proprio sito la prova degli azzurri: “Il Napoli vince al Velodrome e si prende anche il secondo test internazionale. Gli azzurri battono il Marsiglia con un gol che da solo vale l’intera copertina della sfida. Illumina Insigne, ricama Callejon e fulmina Mertens. Un gol a tre tocchi come quelli che sono nelle brame e nei desideri di ogni allenatore. Oggi si definisce azione da playstation, un tempo meno tecnologico e più romantico si definivano reti da manuale. Lorenzo taglia il campo con una bisettrice profonda e precisa, Callejon con un tocco di prima ammortizza il pallone per l’inserimento a rimorchio di Dries che chiude di destro nell’angolo più lontano. Applausi senza remore per un gol da caratteri cubitali. C’è tanto Napoli stasera al Velodrome e c’è anche il debutto dal primo minuto di Elmas che lascia con gli occhi sbarrati per personalità e tecnica. La partita non ha storia, ma quello che più colpisce è la scioltezza con la quale gli azzurri dettano e ricamano gioco. E’ ancora calcio d’estate, ma sono segnali propedeutici ad una consapevolezza di spessore. Dopo il successo contro il Liverpool, il Napoli raddoppia e batte anche il Marsiglia. Adesso si va negli States contro il Barcellona, prima nella notte tra mercoledì e giovedì, poi nella serata di sabato. Nobiltà ed emozioni in questa magico agosto azzurro scandito dal sogno americano…”.

Cronache della Campania@2019

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