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Channel: Cronache della Campania
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Il Governo approva ‘salvo intese’ la riforma della giustizia: duro scontro Bonafede-Bongiorno

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Non bastano otto ore di confronto e un Consiglio dei ministri fiume: M5s e Lega non trovano l’intesa sulla riforma della Giustizia. Il nodo e’ il processo penale. Il Cdm trova un accordo di massima su giustizia civile e riforma del Csm. Ma alla fine il via libera al provvedimento e’ “salvo intese”, non definitivo. E fuori da Palazzo Chigi va in scena lo scontro. Per la Lega restano distanze su una riforma che e’ “di facciata”: le proposte leghiste – viene spiegato – non sono mai state accolte e ora e’ difficile correggere il testo, perche’ e’ sbagliato l’impianto. Per il M5s Matteo Salvini sta tentando di bloccare l’abolizione della prescrizione che entrera’ in vigore a gennaio del 2020. Il premier Giuseppe Conte prova per tutto il giorno a mediare tra due partiti che sono ormai su barricate opposte. E cosi’ in Consiglio dei ministri si protrae per ore il confronto tra il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e la titolare della P.a. Giulia Bongiorno. I toni sono duri, anche se fonti di entrambi i partiti negano lo scontro. Il clima a Palazzo Chigi e’ cosi’ teso, snervante, che a fine riunione c’e’ chi parla – ma senza svelare il soggetto – di un pianto di sfogo. I tecnici raccogliendo le indicazioni delle riunioni politiche propongono una mediazione che la Lega, a Cdm gia’ iniziato, respinge. “Stasera ho sentito tanti no”, commenta il Guardasigilli. “Basta giochetti, non vorrei che il vero nodo fosse la prescrizione”. Un nuovo Consiglio dei ministri dovrebbe tenersi prima della pausa estiva, forse il 6 agosto. E in quella sede M5s punterebbe al via libera finale al testo. Ma secondo i salviniani non ci sono margini. Qualche esponente di via Bellerio sostiene che “la riforma e’ stata scritta da tecnici e magistrati, noi non siamo mai stati ascoltati”. Salvini e Bongiorno al termine del Cdm, intorno alla mezzanotte, tacciono. Ma la Lega dirama una nota durissima in cui parla di cittadini “ostaggio” e invoca “tempi certi”, da “stato di diritto”. Il provvedimento promette di essere ancora oggetto di un lungo e duro confronto. E Salvini in nottata non sembra mutare di molto il giudizio espresso di primo mattino: Bonafede “ci mette pure la buona volonta’” ma la sua “cosiddetta riforma non c’e’, e’ acqua”, dovrebbe essere “imponente, storica” come quella che la Lega ha “pronta” che separa le carriere, “dimezza i tempi dei processi, premia chi merita e punisce chi sbaglia”. Di Maio blinda il suo ministro: “La sua riforma e’ epocale, sanziona i magistrati che perdono tempo e riduce drasticamente i tempi dei processi. Basta con le spartizioni di potere al Csm. Mi auguro nessuno pensi di bloccarla, sarebbe un grave danno al Paese”. E’ in questo clima che a Palazzo Chigi inizia alle 15, per finire alla mezzanotte una girandola di riunioni, per provare a evitare una netta spaccatura nel governo. Conte, Di Maio e Salvini si vedono per la prima volta dopo il grande gelo nato dal caso Russia e danno il via libera a una serie di riunioni politiche e tecniche per capire se un’intesa sia possibile. Il testo, gia’ modificato da Bonafede riducendo ad esempio da nove a sei anni i tempi dei processi, viene limato, per tutto il pomeriggio. Il Consiglio dei ministri inizia, perche’ bisogna prorogare con urgenza lo scioglimento di otto comuni e impugnare alcune leggi regionali, ma dopo cinque minuti si interrompe, per far posto alle riunioni politiche. Intanto nella Sala dei Galeoni di Palazzo Chigi allestiscono i podi per una conferenza stampa sulla riforma che alla fine non si terra’. I Cinque stelle riconducono lo scontro alla voglia di Salvini di prendersi la scena. Il clima e’ sospeso, la tensione tra alleati alle stelle, la rottura a un passo. Il “salvo intese” della notte evita lo strappo plateale. Ma sulla riforma della giustizia grava una enorme incognita con la riforma sullo stop alla prescrizione che, stando alla legge “Spazzacorrotti”, entrera’ in vigore il primo gennaio.

Cronache della Campania@2019


Afragola, il sindaco Grillo: “Il problema rifiuti è serio, la differenziata è ai minimi storici”

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Afragola. Sul tema rifiuti interviene il sindaco di Afragola, Claudio Grillo, in occasione della trasmissione “Barba e capelli” di Radio Crc. “Afragola non è  esonerata dalla problematica regionale in merito ai rifiuti. Abbiamo avuto momenti difficili – ha proseguito Grillo – soprattutto a Giugno, per quanto riguarda l’indifferenziata. La raccolta differenziata era al di sotto del 30%. La problematica è molto seria. Sono stato invaso da sacchetti non raccolti, sversamenti. Si corre ai ripari, cercando di interagire con i rappresentanti delle aziende, affinchè si dia dignità ad una città martoriata da troppo tempo. Sono e resto un uomo della società politica, non mi associo ancora ad una bandiera. Cercheremo di dare delle risposte concrete al territorio. Ai cittadini interessa che, concretamente, si porti avanti un programma di sviluppo”.

Cronache della Campania@2019

Cocaina dalla Colombia alla Campania: cinque arresti

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truffa

Dalle prime ore della mattinata odierna, militari del Nucleo di Polizia Economico-
Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con le fiamme gialle della Compagnia di San Giovanni Valdarno (AR), stanno eseguendo un’ordinanza di custodia
cautelare nei confronti di 5 soggetti, accusati di aver posto in essere, in concorso tra loro,
diverse condotte di acquisto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo
partenopeo e in altre aree del territorio nazionale.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura
della Repubblica – VII Sezione, compendia le risultanze parziali di una più ampia e
complessa indagine che, nell’estate del 2016, la Direzione Distrettuale Antimafia aveva
delegato al GICO del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli per un presunto
traffico internazionale di cocaina dalla Colombia verso il territorio campano, nel cui ambito
era emerso come principale sospettato un soggetto napoletano.
In particolare, quest’ultimo avrebbe avuto un ruolo determinante in un tentativo di
importazione di 55 kg. di cocaina provenienti dalla Colombia, operazione non andata a
buon fine giacché le Autorità Doganali Statunitensi, il 31 marzo del 2016, avevano
intercettato la spedizione illecita in transito presso l’Aeroporto di Atlanta, sottoponendo a
sequestro l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Grazie all’analisi e allo sviluppo degli elementi informativi comunicati alla D.D.A.
dall’Organo collaterale statunitense per il tramite dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
di Napoli, gli investigatori del GICO sono riusciti a monitorare diversi contatti intrattenuti
dal soggetto partenopeo con alcune utenze sud americane, palesemente finalizzati a
pianificare ulteriori acquisti di stupefacente, con il verosimile obiettivo di far fronte alla
pesante perdita subita in precedenza.
Nel contempo, proprio a causa di questa perdita, nonché per una serie di difficoltà che
avevano ostacolato le trattative con i fornitori colombiani, intraprendeva una parallela
attività di traffico “domestico”, finalizzata all’acquisto e alla cessione di diversi quantitativi –
non accertati nel loro esatto ammontare – di cocaina e hashish da destinare alle piazze di
spaccio di Napoli, Lanciano (CH) e San Giovanni Valdarno (AR), in ciò avvalendosi della
collaborazione di due sodali, di origini campane ma residenti nella citata cittadina toscana,
tutti destinatari dell’odierno provvedimento restrittivo.

Cronache della Campania@2019

Rifiuti non raccolti, cittadini in strada per protesta nel Vesuviano. Disagi ad Ercolano e Boscoreale

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La raccolta dei Rifiuti procede a rilento a causa degli Stir in affanno e così scoppia la protesta ad Ercolano e a Boscoreale con alcuni residenti che hanno rovesciato i sacchi della spazzatura in strada bloccando la circolazione dei veicoli.  Sul posto sono giunti agenti della Polizia di Stato e Carabinieri della tenenza locale. Una situazione non più sostenibile come affermano oggi alcuni residenti, ormai stufi di vedere cumuli di rifiuti vicino casa che, complice il forte caldo, si decompongono rendendo l’aria irrespirabile. ”La situazione è molto critica e non mi sento di biasimare i cittadini esasperati dai continui disservizi” il primo cittadino di Ercolano, Ciro Buonajuto,  ”Stamattina leggendo i giornali, mi rendo conto che il problema purtroppo è esteso in molti comuni della provincia per cui ritengo che sia indispensabile un intervento immediato di Regione e Città Metropolitana per indicare una soluzione. Del resto, questa è la richiesta che è  partita la scorsa settimana da tutti i Comuni dell’Ente d’Ambito e non abbiamo avuto ancora alcun riscontro. Il problema riguarda lo smaltimento dei Rifiuti raccolti nelle nostre città a causa di guasti e rallentamenti degli impianti Stir”.

Cronache della Campania@2019

Arrestati esponenti del clan Graziano: stavano progettando l’omicidio della moglie e del figlio del boss Cava

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Progettavano l’omicidio della moglie e del figlio del boss Biagio Cava. Cinque esponenti del clan Graziano di Quindici sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Avellino su ordine della direzione distrettuale antimafia di Napoli. Tra questi Fiore e Salvatore Graziano, figli del capoclan. Arrestati anche due imprenditori del settore delle pompe funebri. Nei giorni scorsi è  stato trovato dai carabinieri del reparto speciale dei Cacciatori del Gargano un manichino di donna con due fori all’altezza del cuore procurati da un fucile di precisione.

Cronache della Campania@2019

Tentano di rapinare autogirll a Nocera, bloccati dalla polstrada: 45enne in manette, è caccia al complice

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Alle ore 02.20 di questa notte personale della Sottosezione Polizia Stradale di Angri in servizio antirapina, nell’ambito dei servizi di viabilità e di polizia giudiziaria disposti dal Compartimento Polizia Stradale per la Campania, riusciva a sventare un colpo in danno degli addetti all’autogrill all’area di servizio Alfaterna nord ubicata sull’A/3 NA-SA. Infatti mentre all’interno dell’esercizio erano presenti alcuni avventori, facevano irruzione, creando il panico, due malviventi travisati ed armati di coltello che si dirigevano verso la cassa dietro il bancone. Immediatamente gli operatori di Polizia della Sottosezione Autostradale intervenivano per bloccare i rapinatori ma uno di essi opponeva attiva resistenza continuando a brandire il coltello in maniera minacciosa anche verso gli operatori di Polizia al fine di guadagnare l’uscita. Ne nasceva una colluttazione che consentiva di fermare il rapinatore armato ma durante le fasi dell’arresto un operatore di Polizia rimaneva ferito in modo lieve alla mano sinistra dall’arma brandita dal malvivente. Grazie alla professionalità e al coraggio di cui gli operatori hanno dato prova, veniva tratto in arresto per rapina aggravata, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, S.A., napoletano di anni 45, pregiudicato, mentre il complice durante tali fasi concitate riusciva a dileguarsi dandosi a precipitosa fuga.

Cronache della Campania@2019

La Goletta Verde arriva in Campania: tour dal 2 al 6 agosto 

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La Campania sarà la dodicesima regione toccata dal tour della Goletta Verde di Legambiente, in viaggio dallo scorso 23 giugno lungo le coste italiane per monitorare la qualità delle acque, denunciare le illegalità ambientali, l’abusivismo edilizio, le trivellazioni di petrolio, il marine litter ma anche per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare il nostro prezioso ecosistema e le sue bellezze e affermare il ruolo centrale del Mediterraneo nelle politiche di accoglienza, solidarietà e integrazione. Dal 2 al 6 agosto saranno tre le tappe dell’imbarcazione ambientalista nella regione: Scario (2-3 agosto), Acciaroli (4 agosto) e Procida (5-6 agosto). Un viaggio che si concluderà a metà agosto in Liguria, realizzato grazie al sostegno dei partner principali CONOU, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati e Novamont; dei partner sostenitori Assovetro – Endless Ocean, Ricrea (Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio) e con il contributo di Pramerica SGR (Pramerica Sicav Social 4 Future). Media partner è La Nuova Ecologia.
Tante le iniziative in programma nella tappa campana: il 2 agosto, a Scario, alle ore 10:30 è previsto un tour in barca alla scoperta dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, mentre alle ore 20:30 si terrà il convegno “AMP La Grande Bellezza – Le azioni a difesa del Mare”. Il 3 agosto, spazio al progetto “Litter Hunter” dedicato alle attività di monitoraggio aereo del marine litter, e a “Riciclaestate”, la campagna di sensibilizzazione dedicata alla raccolta differenziata. Il 4 agosto tappa della Goletta Verde ad Acciaroli mentre il 5 e 6 agosto l’imbarcazione attraccherà al porto di Procida. La conferenza stampa di presentazione dei dati sulla depurazione in Campania, invece, si terrà mercoledì 7 agosto a Napoli, nella Casina pompeiana, all’interno della Villa Comunale.
Come ogni anno torna anche per l’edizione 2019 il servizio SOS Goletta con cui Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, chiedendo di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce ricevute, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Per inviare la propria segnalazione basta collegarsi a www.golettaverde.it. Il servizio SOS Goletta rientra nel progetto di Legambiente Volontari per Natura sulla citizen science ovvero il contributo dei cittadini alla conoscenza dei problemi ambientali e alla loro risoluzione.
Quest’anno Assovetro è partner della Goletta Verde, per sottolineare l’impegno dell’industria del vetro nella tutela del mare. Con Goletta Verde viaggia la campagna Endless Ocean 2.0 lanciata in Europa dalla community Friends of Glass per dimostrare che anche la scelta di un imballaggio può fare la differenza nella lotta al marine litter.
“Scegliere un contenitore in vetro – ha detto Marco Ravasi, Presidente della sezione contenitori di Assovetro – è oggi una scelta di responsabilità verso il nostro pianeta, è un gesto che può fare la differenza, se ripetuto ogni giorno, per contribuire a proteggere i nostri mari e salvare le creature marine. Il vetro è un packaging 100% riciclabile e per un numero infinito di volte, è composto di elementi naturali, non rilascia sostanze chimiche dannose né all’interno, verso il suo contenuto, né all’esterno, verso il mare e l’ambiente. Inoltre, produrre contenitori da vetro riciclato riduce l’inquinamento atmosferico del 20% e l’inquinamento idrico del 50%”.

Cronache della Campania@2019

Spaccio di droga, clan rivali uniti per il controllo del traffico e della commercializzazione di stupefacenti

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Questa mattina, a Bellizzi, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, San Rufo (SA), Torre Annunziata e Trecase (NA), i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, su delega di questa Direzione Distrettuale Antimafia, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, nei confronti di 17 indagati, di cui: 14 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, tutti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito dl sostanze stupefacenti, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana e cocaina, detenzione e porto illegale di armi e munizioni, con le aggravanti del metodo mafioso e del fine di agevolare l’attività di un’associazione mafiosa. La complessa attività dì indagine va a concludere e definire l’operazione di polizia giudiziaria eseguita lo scorso 15 aprile dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno e dalla Squadra Mobile di Salerno, in occasione della quale è stata data esecuzione ad una misura cautelare emessa a carico di 38 indagati per reati di traffico di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa, confluita nell’odierna ordinanza cautelare, è stata svolta dai militari Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Battipaglia in prosecuzione delle indagini Perseo e Omnia, le cui misure cautelari, rispettivamente eseguite il 22 febbraio e l’8 marzo 2017, avevano permesso di arrestare i vertici del clan camorristico “Pecoraro-Renna”.
Le indagini hanno permesso di accertare altresì il coinvolgimento di alcuni indagati del rivale clan “De Feo” che risultavano in collegamento con esponenti del clan, “Pecoraro-Renna”.
E’ stata infatti dimostrata l’esistenza di un accordo di non belligeranza fra le citate consorterie camorristiche da sempre ostili fra loro. In particolare sono stati acquisiti elementi per ritenere che vi sia stata una “alleanza” (da qui la denominazione dell’operazione) tra i sodali dei rispettivi clan i cui rispettivi referenti, attualmente detenuti, sono ritenuti i gemelli Bisogni, Sergio ed Enrico, per il primo, ed i fratelli De feo Pasquale e Carmine, per il secondo, da tempo pure detenuti e rappresentati dal fratello De Feo Vita (già destinatario di precedente misura cautelare).
Ovvia la soddisfazione per un grande obiettivo portato a termine nella lotta al narcotraffico in un territorio che non è esente da problematiche come questa.
“E’ successo quello che altre volte si è registrato – così ha iniziato la sua dichiarazione Luca Masini, procuratore capo facente funzioni – e cioè che famiglie storicamente opposte hanno stretto alleanza per sfruttare i proventi dello spaccio di sostanze stupefacenti. Un’attività che aumenta gli introiti se viene gestita con un patto di belligeranza, come accaduto in questo caso. L’operazione di oggi non giunge alla fine di un ciclo investigativo ma consente di raggiungere un risultato importante anche dal punto di vista numerico. E’ stato inferto un gran colpo nel contrasto al narcotraffico”.

Cronache della Campania@2019


il cane Flash salva un ragazzo nel mare di Palinuro

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Un bagnino speciale a Palinuro: la cagnolina Flash ha salvato la vita ad un ragazzo in balia delle onde. Il mare era agitato ma l’animale non ha esitato a sfidare le difficoltà.
Dopo averlo trascinato a riva, il ragazzo è stato soccorso dal bagnino del vicino stabilimento e da altri presenti, che lo hanno definitivamente tratto in salvo. “Flash è una veterana della Scuola Italiana Cani Salvataggio, già premiata con medaglia al valore per i numerosi salvataggi effettuati nella sua brillante carriera”, fanno sapere dalla Scuola italiana cani di salvataggio”.

Cronache della Campania@2019

Rapinò una tabaccheria nel casertano, identificato grazie alle telecamere e arrestato

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I carabinieri della compagnia di Aversa hanno arrestato un uomo di 41 anni residente a San Marcellino, con l’accusa di rapina aggravata dall’uso delle armi commessa ai danni di un esercizio commerciale. Secondo l’accusa, l’uomo è l’autore di una rapina avvenuta il 17 giugno scorso presso la rivendita di tabacchi nel comune di Teverola. L’uomo, con viso parzialmente coperto, si fece consegnare dalle due dipendenti, con la minaccia di un coltello a serramanico, la somma di denaro custodita nel registratore di cassa e 50 biglietti “gratta e vinci”. Il 41enne è stato incastrato dalle immagini di videosorveglianza confrontate con le sue fattezze somatiche, dalla testimonianza delle vittime che l’hanno riconosciuto oltre che dal rinvenimento della refurtiva e dell’arma del delitto. Il provvedimento di arresto e stato firmato dal gip del tribunale di Napoli Nord su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Cronache della Campania@2019

Incastrato dalle videocamere durante la rapina alla tabaccheria armato di coltello

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I Carabinieri della Compagnia di Aversa, nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale normanno nei confronti di un uomo di 41 anni, originario di Villa di Briano ma residente a San Marcellino, per rapina aggravata dall’uso della armi ai danni di un esercizio commerciale.
Il provvedimento nasce dalle indagini avviata dai militari dell’Arma a seguito della rapina avvenuta il 17 giugno scorso in una rivendita di tabacchi di Teverola, nel corso della quale una persona parzialmente travisata e sotto la minaccia di un coltello a serramanico, si faceva consegnare dalle due dipendenti il denaro presente nel registratore di cassa e circa 50 ‘Gratta e vinci’.
L’attività investigativa ha permesso di ricostruire a carica del 41enne un grave quadro indiziario avvalorato dal Gip: in particolare le immagini di videosorveglianza confrontate con le fattezze somatiche dell’indagato, il riconoscimento da parte delle vittime, il rinvenimento della refurtiva e dell’arma del delitto.

Cronache della Campania@2019

Mondragone. Sesso con ragazzini in cambio di una sigaretta o una birra, tre arresti

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Tre arresti per la vicenda di prostituzione minorile a Mondragone denunciata da Avvenire nell’ottobre dello scorso anno.
Una persona, un cittadino di Formia in provincia di Latina, è finita in carcere e due agli arresti domiciliari per aver approfittato di ragazzini immigrati. Un traffico che si svolgeva sul lungomare della cittadina campana al confine col Lazio, e poi in compiacenti affittacamere.
Ragazzini bulgari e nordafricani “comprati” per pochi euro da uomini adulti italiani. Un mercato che è andato avanti per anni alla luce del sole.
Poi l’inchiesta dei carabinieri de Mondragone, portata avanti con professionalità e discrezione, è riuscita ad individuare alcuni responsabili, clienti accusati di abusi sessuali su minori. Le richieste d’arresto erano state avanzate da tempo, ieri finalmente le manette sono scattate per tre di loro.

Cronache della Campania@2019

Salerno, i socialisti domani in visita al carcere di Fuorni

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Domani alle ore 9.30, i consiglieri comunali del Psi di Salerno, Massimiliano Natella, Paolo Ottobrino e Veronica Mondany, insieme al segretario provinciale, Silvano Del Duca, e al consigliere regionale e segretario nazionale del Partito Socialista, Enzo Maraio, tornano a distanza di sette mesi alla Casa Circondariale “Antonio Caputo” di Fuorni.
La delegazione, accompagnata dal direttore Rita Romano, visiterà la sezione femminile e maschile per verificare le condizioni dei detenuti nel periodo estivo, il sovraffollamento, le condizioni generali di vivibilità legate alle cure mediche dei detenuti nonché la tutela della dignità delle persone che vivono in regime di detenzione. Sin dal suo insediamento la Romano ha ribadito l’importanza dell’applicazione dell’articolo 27 della Costituzione. Ed è proprio ai principi di “senso di umanità e rieducazione de condannato” che i socialisti salernitani si richiamano. Dopo la visita in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, l’incontro di domani si pone all’insegna della continuità per una mirata azione all’ascolto e all’osservazione.

Cronache della Campania@2019

Consorzio mozzarella Dop partner di Ravello Iniziativa per il concerto all’alba tra il 10 e l’11 agosto

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ll Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop sarà per la prima volta partner del Ravello Festival, l’evento internazionale dedicato all’arte e alla musica, e organizzato con la guida del commissario Mauro Felicori, ex direttore della Reggia di Caserta. In particolare il Consorzio sostiene e presenta il “Concerto dell’alba”, l’appuntamento più suggestivo del cartellone, già sold out da mesi. Nella notte tra il 10 e l’11 agosto, alle 4.45 del mattino, andrà infatti in scena il concerto sulla terrazza dell’infinito, sospesa tra terra e cielo. A esibirsi sarà l’orchestra filarmonica salernitana “Giuseppe Verdi”, diretta dal maestro Lorenzo Passerini, su musiche di Grieg, Puccini, Stravinskij e Mendelssohn. E per i circa 600 spettatori previsti ci sarà anche una sorpresa: subito dopo il concerto, sarà servita la mozzarella di bufala campana Dop a colazione, accanto a un dolce tipico, le Santarosa preparate però con ricotta di bufala campana Dop.

Cronache della Campania@2019

Infrastrutture, Presutto (M5s): “Su appalto nuova Darsena di Levante Anac ha trovato criticita’ e violazioni” 

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“Con diverse interrogazioni ai ministri competenti ho chiesto l’intervento dell’Autorita’ nazionale anticorruzione (Anac), che ha subito risposto avviando i controlli sull’appalto del Porto di Napoliper la nuova darsena di levante e relative opere di collegamento, riscontrando ‘gravi e significative’ criticita’ che hanno incrementato i costi finali e i tempi di realizzazione, nonche’ la violazione dei principi di economicita’, efficacia, tempestivita’ e correttezza, dovute ad approssimazioni e carenze diffuse che hanno caratterizzato l’intero appalto (dall’avvio dei lavori al collaudo)”. Cosi’ in una nota il senatore Vincenzo Presutto del Movimento 5 stelle in seguito all’intervento dell’Anac. “Le mie denunce sul costo dei vari appalti fortemente aumentati sono state recepite – ha aggiunto – In piu’ riprese in questo anno di lavoro ho chiesto al ministro dei Trasporti, dell’Economia e dell’Ambiente di vigilare sulla gestione del Porto di Napoli, della Darsena di Levante e sul Molo Beverello a opera dell’Autorita’ di sistema portuale Mar Tirreno centrale”. “Troppe operazioni poco chiare hanno gettato ombre sull’operato di Pietro Spirito – ha proseguito – Spero che l’Autorita’ nazionale anticorruzione faccia chiarezza dopo avere rivelato diverse violazioni: della normativa riguardante gli obblighi e le funzioni del Responsabile del procedimento; della normativa riguardante gli obblighi e le funzioni del Direttore dei lavori; della normativa dettata in materia di accordo bonario, in quanto lo stesso e’ stato avviato in ritardo, senza una previa attenta valutazione e con modalita’ anomale che non rispondono ai criteri dettati dalla legge; di svariate norme del codice degli appalti, rispetto al quale spicca la mancanza persino di un qualsiasi tentativo di risolvere le numerose anomalie registrate nell’andamento dell’appalto”. “Infine – ha concluso Presutto – l’Anac ha sollecitato a intervenire l’Autorita’ portuale stessa, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Corte dei conti e la Procura della Repubblica”.

Cronache della Campania@2019


Campania, Ciarambino (M5s): “Nella sanita’ di De Luca ogni giorno i bambini rischiano la vita” 

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“In Campania non esiste una rete delle emergenze materno infantili e il trasporto neonatale e’ inadeguato. La settimana scorsa e’ stata caratterizzata da due casi gravissimi in Campania. Quello di una neonata di Pompei in condizioni critiche che ha dovuto attendere quattro ore l’arrivo di una Sten, un’ambulanza specializzata per il trasporto neonatale. E la vicenda drammatica di una bimba di due mesi, trasportata al Ruggi di Salerno, che in teoria dovrebbe essere un ospedale di riferimento per le emergenze pediatriche in quella provincia, ma dove, dopo averle provocato ematomi su tutti il corpicino nel tentativo di farle un prelievo in quanto mancavano addirittura gli aghi pediatrici, l’hanno trasportata all’ospedale di Battipaglia, di classificazione inferiore del Ruggi. Il paradosso e’ che il trasporto sia avvenuto con un’ambulanza non pediatrica nella quale la bimba e’ stata messa nel suo passeggino e non in una culla termica”. Lo ha dichiarato la capogruppo regionale della Campania del Movimento 5 stelle Valeria Ciarambino durante la trasmissione “Barba e capelli” in onda su Radio Crc. “Entro il 31 dicembre scorso – ha ricordato Ciarambino – De Luca avrebbe dovuto attivare 4 ambulanze pediatriche attive h24 sul territorio regionale. Ad oggi ne stata attivata soltanto una a pieno regime alla Federico II, mentre un’altra e’ in servizio per un terzo delle ore previste al Santobono e un’altra ancora e’ stata attivata a Caserta ma che, oltre a questa provincia, dovrebbe coprire anche quelle di Avellino e Benevento. Non esiste alcuna Sten a Salerno, la provincia piu’ estesa d’Italia”. “Immaginiamo quale possa essere il destino di un bambino che nasce in un paesino sperduto del Cilento se si trovasse in condizioni critiche – ha evidenziato Ciarambino – Ieri De Luca parlava di miracolo della Sanita’ in Campania, l’unico miracolo e’ che nella nostra regione non muoiano bambini ogni giorno per colpa dell’incapacita’ e della cattiva volonta’ organizzativa di questo presidente. Il governatore facesse in fretta ad attivare il Polo materno infantile all’Ospedale del Mare, un reparto di eccellenza costato milioni di euro dei cittadini campani, che vorrebbe smantellare per costruirlo altrove, ma di cui non c’e’ traccia nel piano di edilizia ospedaliera”. “Questioni oggetto di una nostra interrogazione e che chiederemo di trattare con urgenza oggi nel corso della seduta del Consiglio regionale”, ha concluso.

Cronache della Campania@2019

Goletta Verde Legambiente fa tappa da domani al 6 agosto

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La Campania sarà la dodicesima regione toccata dal tour della Goletta Verde di Legambiente, in viaggio dallo scorso 23 giugno lungo le coste italiane per monitorare la qualità delle acque, denunciare le illegalità ambientali, l’abusivismo edilizio, le trivellazioni di petrolio, il marine litter, ma anche per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare l’ecosistema e le sue bellezze e affermare il ruolo centrale del Mediterraneo nelle politiche di accoglienza, solidarietà e integrazione. Dal 2 al 6 agosto saranno tre le tappe dell’imbarcazione ambientalista nella regione: Scario (2-3 agosto), Acciaroli (4 agosto), in provincia di Salerno, e Procida (5-6 agosto), in provincia di Napoli. Il viaggio si concluderà a metà agosto in Liguria ed è realizzato grazie al sostegno dei partner principali Conou, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati e Novamont; dei partner sostenitori Assovetro-Endless Ocean, Ricrea (Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio) e con il contributo di Pramerica Sgr (Pramerica Sicav Social 4 Future).
Tante le iniziative in programma nella tappa campana: il 2 agosto, a Scario, alle 10.30 è previsto un tour in barca alla scoperta dell’Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, mentre alle 20.30 si terrà il convegno ‘Amp La Grande Bellezza-Le azioni a difesa del Mare’. Il 3 agosto, spazio al progetto ‘Litter Hunter’ dedicato alle attività di monitoraggio aereo del marine litter, e a ‘Riciclaestate’, la campagna di sensibilizzazione dedicata alla raccolta differenziata. Il 4 agosto tappa della Goletta Verde ad Acciaroli, mentre il 5 e 6 agosto l’imbarcazione attraccherà al porto di Procida. La conferenza stampa di presentazione dei dati sulla depurazione in Campania, invece, si terrà mercoledì 7 agosto a Napoli, nella Casina pompeiana all’interno della Villa Comunale. Torna anche per l’edizione 2019 il servizio sos Goletta con cui l’associazione ambientalista chiede a cittadini e turisti di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare, ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce ricevute, per poi farle arrivare alle autorità competenti.
Tante le iniziative in programma nella tappa campana: il 2 agosto, a Scario, alle 10.30 è previsto un tour in barca alla scoperta dell’Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, mentre alle 20.30 si terrà il convegno ‘Amp La Grande Bellezza-Le azioni a difesa del Mare’. Il 3 agosto, spazio al progetto ‘Litter Hunter’ dedicato alle attività di monitoraggio aereo del marine litter, e a ‘Riciclaestate’, la campagna di sensibilizzazione dedicata alla raccolta differenziata. Il 4 agosto tappa della Goletta Verde ad Acciaroli, mentre il 5 e 6 agosto l’imbarcazione attraccherà al porto di Procida. La conferenza stampa di presentazione dei dati sulla depurazione in Campania, invece, si terrà mercoledì 7 agosto a Napoli, nella Casina pompeiana all’interno della Villa Comunale. Torna anche per l’edizione 2019 il servizio sos Goletta con cui l’associazione ambientalista chiede a cittadini e turisti di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare, ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce ricevute, per poi farle arrivare alle autorità competenti.
Tante le iniziative in programma nella tappa campana: il 2 agosto, a Scario, alle 10.30 è previsto un tour in barca alla scoperta dell’Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, mentre alle 20.30 si terrà il convegno ‘Amp La Grande Bellezza-Le azioni a difesa del Mare’. Il 3 agosto, spazio al progetto ‘Litter Hunter’ dedicato alle attività di monitoraggio aereo del marine litter, e a ‘Riciclaestate’, la campagna di sensibilizzazione dedicata alla raccolta differenziata. Il 4 agosto tappa della Goletta Verde ad Acciaroli, mentre il 5 e 6 agosto l’imbarcazione attraccherà al porto di Procida. La conferenza stampa di presentazione dei dati sulla depurazione in Campania, invece, si terrà mercoledì 7 agosto a Napoli, nella Casina pompeiana all’interno della Villa Comunale. Torna anche per l’edizione 2019 il servizio sos Goletta con cui l’associazione ambientalista chiede a cittadini e turisti di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare, ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce ricevute, per poi farle arrivare alle autorità competenti. (Segue). CRO CAM mrc/scp 011238 AGO 19Campania, Goletta Verde Legambiente fa tappa da domani al 6 agosto-3- Milano, 1 ago. (LaPresse) – Quest’anno Assovetro, spiega Legambiente, è partner della Goletta Verde, per sottolineare l’impegno dell’industria del vetro nella tutela del mare. Con Goletta Verde viaggia la campagna Endless Ocean 2.0 lanciata in Europa dalla community ‘Friends of Glass’ per dimostrare che anche la scelta di un imballaggio può fare la differenza nella lotta al marine litter. “Scegliere un contenitore in vetro – ha dichiarato Marco Ravasi, presidente della sezione contenitori di Assovetro – è oggi una scelta di responsabilità verso il nostro pianeta, è un gesto che può fare la differenza, se ripetuto ogni giorno, per contribuire a proteggere i nostri mari e salvare le creature marine. Il vetro è un packaging 100% riciclabile e per un numero infinito di volte, è composto di elementi naturali, non rilascia sostanze chimiche dannose né all’interno, verso il suo contenuto, né all’esterno, verso il mare e l’ambiente. Inoltre, produrre contenitori da vetro riciclato riduce l’inquinamento atmosferico del 20% e l’inquinamento idrico del 50%”.

Cronache della Campania@2019

Razzia mezzo milione dai conti della società, maxi sequestro all’ex commissario liquidatore

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I soldi trasferiti dalla cooperativa ‘Conca d’Oro’ ai suoi conti in banca
I militari della Guardia di Finanza di Capua hanno eseguito questa mattina il decreto di sequestro presentivo disposto dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, per un valore di circa 120mila euro nei confronti di S.F., di Santa Maria Capua Vetere, ex commissario liquidatore della società cooperativa agricola “Conca d’Oro” di Crispiano (Taranto) tra il 1995 e il 2014.
Il pubblico ufficiale avrebbe distratto dal patrimonio societario circa mezzo milione di euro nel periodo in cui la società cooperativa era in liquidazione coatta amministrativa.
A far partire le indagini è stata la denuncia da parte del nuovo commissario liquidatore, nominato dal Ministero dello Sviluppo Economico in sostituzione del precedente, non avendo quest’ultimo provveduto a rendere all’Autorità di Vigilanza le relazione semestrali sulla situazione patrimoniale della società e sull’andamento della gestione, nonostante le reiterate diffide. Nella segnalazione del nuovo commissario venivano inoltre riscontrati consistenti ammanchi di cassa durante la gestione del precedente collega che, allo stato, non trovano giustificazione.
Inoltre dalle investigazione delegate dalla Procura alla Guardia di Finanza, attraverso al ricostruzione dei flussi finanziari della cooperativa e dalla disamina della documentazione contabile acquisita, è stato riscontrato che il precedente commissario liquidatore si era appropriato della somma di denaro pari a 473.150 euro, prelevandola dai conti correnti societari e versata su conti personali mediani assegni tratti in favore proprio e dalla coniuge, operazioni effettuate in diversi istituti di credito di Santa Maria Capua Vetere. Inoltre S.F. si era appropriato indebitamente di altri 118mila euro derivanti dalla vendita dell’immobile adibito a sede dell’opificio aziendale.
Il commissario liquidatore indagato dalla Procura era già stato destinatario nel marzo 2016 di un sequestro preventivo di beni mobili ed immobili da parte del Tribunale Ordinario – Sezione Civile di Bari fino a concorrenza dell’importo di 500mila euro. A causa dell’intervenuta prescrizione del reato di peculato contestato dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per le condotte antecedenti al 2012, il Gip ha disposto il sequestro preventivo delle disponibilità finanziarie e dei beni immobili dell’indagato fino a concorrenza dell’importo di 125mila euro.

Cronache della Campania@2019

Tenta suicidio con psicofarmaci, salvata dai carabinieri

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carabinieri

Ha tentato di togliersi la vita ingerendo una confezione intera di ansiolitici. Solo l’intervento dei carabinieri ha evitato la morte a una donna di 34 anni di Grottaminarda, in provincia di AVELLINO. L’allarme è scattato nella notte quando non ha fatto ritorno a casa dopo aver terminato il turno di lavoro, facendo perdere le sue tracce. Le ricerche sono partite immediatamente con i Carabinieri della Stazione di Dentecane (Av), che, unitamente ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano (Av), hanno passato al setaccio la zona fino ad individuare l’auto della donna nell’area industriale di Venticano (Av). All’interno c’era la 34enne in stato di incoscienza. I militari hanno dovuto forzare la portiera per prestare i primi soccorsi alla donna e rianimarla in attesa dell’arrivo dei medici. La 34enne si trova ricoverata presso l’ospedale di AVELLINO, ma sarebbe fuori pericolo.

Cronache della Campania@2019

Sottrae i tributi del trasporto funebre, sequestrati i beni a dipendenti comunali

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Si sarebbe appropriato di tributi versati dai privati per il trasporto funebre. La guardia di finanza ha sequestrato questa mattina depositi bancari, per un valore di 12mila euro circa, e immobili di proprietà per importo equivalente, intestati a un dipendente del comune di BENEVENTO presso il settore Gestione Economica che è stato accusato per i reati di peculato e truffa. Secondo le indagini, condotte dalle fiamme gialle e coordinate dalla procura, sono stati riscontrati numerosi ammanchi, ripetuti nel tempo, di somme versate dai provati per il pagamento dei tributi per il trasporto funebre, propedeutiche al rilascio della prevista autorizzazione. La sottrazione del denaro non veniva riscontrata nell’immediatezza grazie ad un meccanismo di duplicazione di ricevute, ovvero mediante il rilascio al cittadino di ricevute recanti dati identificativi di altre già inserite in contabilità per importi, servizi e debitori diversi, ovvero non corrispondenti ad alcuna ricevuta protocollata presso l’ente perché mai registrata.

Cronache della Campania@2019

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