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Isole del Golfo di Napoli: via libera all’imbarco delle ambulanze sui traghetti

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Il RINA Registro Navale Italiano con nota numero di protocollo vdc/25579 ha finalmente espresso parere favorevole affinché le ambulanze possano imbarcarsi nel vano garage dei traghetti da e per le isole di Napoli, senza l’obbligo di far scendere dal veicolo il personale medico con i malati. Sembra un paradosso eppure il DL 28/2001 vieta la presenza delle persone nel vano garage dei traghetti sicché le persone infortunate anche gravi, con al seguito medici, barellieri e autisti ambulanza sono costretti a lasciare l’ambulanza una volta saliti sul traghetto e recarsi al piano superiore. Un paradosso che ha creato non pochi problemi a persone bisognose di cura costrette magari a doversi spostare dalle isole per recarsi in altre strutture in Campania.
Esultanza dell’imprenditore Aldo Presutti: “Sono felice perché si porta finalmente a compimento una grande battaglia di civiltà che mi ha visto partecipe a fianco dall’amica Rosa Iacono a cui vanno gli onori della vittoria. Rosa da anni porta avanti questa battaglia e finalmente siamo arrivati ad una svolta. L’impegno sul territorio per i cittadini alla lunga da sempre i suoi risultati.” Recentemente Rosa Iacono è anche stata ricoverata in ospedale per un infarto, “… a lei gli auguri di una pronta e completa guarigione da parte mia e degli isolani tutti. Una vittoria di tutti gli isolani”. Così Aldo Presutti imprenditore ischitano fortemente impegnato per la comunità sul territorio ischitano.

Giorgio Kontovas

Cronache della Campania@2019


L’associazione nazionale dei Rom contro il comune di Giugliano: chiesto l’intervento di Procura e Protezione Civile

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Giugliano. L’Associazione Nazione Rom (ANR) ha inviato un documento a Presidenza del Consiglio dei Ministri, Capo Dipartimento Protezione Civile dott. Angelo Borelli, Presidente della Repubblica, Ministero dell’Interno, Prefettura di Napoli, autorità regionali e locali, Commissione Europea, con il quale sono stati prodotti documenti provanti la truffa subita dalla comunità ROM di Giugliano.
E’ stato inoltre richiesto immediato intervento di Protezione Civile, sospensione sgomberi delle famiglie, programmazione di percorsi inclusione sociale e contestuale trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Napoli, il tutto all’indomani dell’incontro, presieduto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, tenutosi nella Prefettura di Napoli.
Il 10 maggio 2019, nel Comune di Giugliano (Na), 500 cittadini di etnia ROM, con centinaia di minori, presenti nel campo sito in Via Vicinale Viaticale, sono stati sgomberati dal Sindaco Antonio Pozziello senza nessuna reale e concreta soluzione abitativa alternativa. Le 75 famiglie sgomberate nelle ore successive si sono spostate nei comuni limitrofi, giungendo prima sotto un cavalcavia nel Comune di Villa Literno, luogo dal quale sono state allontanate. Successivamente, in accordo con la Questura, sono tornate a Giugliano, in Via Carrafiello, senza acqua, luce e servizi igienici (https://www.youtube.com/watch?v=-7N89MI6nQE).
Il 29 dicembre 2015, la Regione Campania, con delibera n. 868, aveva concesso al Comune di Giugliano (Na), un contributo straordinario per “progetto a favore delle comunità ROM”, per un totale di 915.418,29 euro, per la realizzazione di un “ecovillaggio”.
Il 30 gennaio 2018, il Comune di Giugliano (Na), approvò la delibera n. 6, con la quale decise di rimodulare gli interventi previsti a favore delle comunità ROM, confermando di non voler più realizzare un “ecovillaggio” e di voler chiedere alla Regione Campania ed al Ministero dell’Interno “l’autorizzazione all’utilizzo delle risorse assegnate per l’integrazione sociale ed abitativa attraverso diverse progettualità secondo una logica di flessibilità e personalizzazione delle azioni”.
Il 21 marzo 2019, il Sindaco Antonio Pozziello, con una lettera indirizzata a Presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca, Assessore Lucia Fortini, Ministero Interno e Prefetto di Napoli Carmela Pagano, chiese “autorizzazione all’utilizzo delle risorse assegnate dalla Regione Campania per l’integrazione sociale ed abitativa dei ROM al fine di adottare percorsi personalizzati di accompagnamento all’abitazione basati su strategie integrate per l’inserimento nella comunità locale”.
Il 29 marzo 2019, Fortunata Carigliano, Coordinatore delle Politiche Sociali e Direttore Generale della Regione Campania, autorizzò Antonio Pozziello con un “nulla osta” all’utilizzo delle risorse assegnate “per attivazione di percorsi personalizzati di accompagnamento all’abitazione basati su strategie integrate per l’inserimento nella comunità locale”.
Il 3 aprile 2019 il Comune di Giugliano approvò la delibera n. 54 per avvio di “percorsi personalizzati di accompagnamento all’abitazione”. La cifra economica stanziata è stata di 150.000.00 euro, con 50.000.00 euro per inserimenti in strutture protette per minori. Dei restanti finanziamenti ricevuti, 715.418.29 euro, non è stata specificata nessuna destinazione d’uso.
La comunità ROM di Giugliano, nonostante il finanziamento di 915.418.29 euro concesso dalla Regione Campania al Sindaco Antonio Pozziello non ha beneficiato, ad oggi, di nessun percorso personalizzato di accompagnamento all’abitazione, al lavoro, alla scuola ed alla protezione sanitaria: non solo, è stata brutalmente sgomberata e si trova, attualmente, in una condizione di emergenza sanitaria. Da qui la richiesta di intervento della Protezione Civile Nazionale.

Cronache della Campania@2019

Razzia mezzo milione dai conti della società, maxi sequestro all’ex commissario liquidatore

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I militari della Guardia di Finanza di Capua hanno eseguito il decreto di sequestro presentivo disposto dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, per un valore di circa 120mila euro nei confronti di S.F., di Santa Maria Capua Vetere, ex commissario liquidatore della società cooperativa agricola “Conca d’Oro” di Crispiano (Taranto) tra il 1995 e il 2014.
Il pubblico ufficiale avrebbe distratto dal patrimonio societario circa mezzo milione di euro nel periodo in cui la società cooperativa era in liquidazione coatta amministrativa.
A far partire le indagini è stata la denuncia da parte del nuovo commissario liquidatore, nominato dal Ministero dello Sviluppo Economico in sostituzione del precedente, non avendo quest’ultimo provveduto a rendere all’Autorità di Vigilanza le relazione semestrali sulla situazione patrimoniale della società e sull’andamento della gestione, nonostante le reiterate diffide. Nella segnalazione del nuovo commissario venivano inoltre riscontrati consistenti ammanchi di cassa durante la gestione del precedente collega che, allo stato, non trovano giustificazione.
Inoltre dalle investigazione delegate dalla Procura alla Guardia di Finanza, attraverso al ricostruzione dei flussi finanziari della cooperativa e dalla disamina della documentazione contabile acquisita, è stato riscontrato che il precedente commissario liquidatore si era appropriato della somma di denaro pari a 473.150 euro, prelevandola dai conti correnti societari e versata su conti personali mediani assegni tratti in favore proprio e dalla coniuge, operazioni effettuate in diversi istituti di credito di Santa Maria Capua Vetere. Inoltre S.F. si era appropriato indebitamente di altri 118mila euro derivanti dalla vendita dell’immobile adibito a sede dell’opificio aziendale.
Il commissario liquidatore indagato dalla Procura era già stato destinatario nel marzo 2016 di un sequestro preventivo di beni mobili ed immobili da parte del Tribunale Ordinario – Sezione Civile di Bari fino a concorrenza dell’importo di 500mila euro. A causa dell’intervenuta prescrizione del reato di peculato contestato dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per le condotte antecedenti al 2012, il Gip ha disposto il sequestro preventivo delle disponibilità finanziarie e dei beni immobili dell’indagato fino a concorrenza dell’importo di 125mila euro.

Cronache della Campania@2019

Percepivano il Reddito di Cittadinanza ma lavoravano in nero: denunciati in due

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truffa

Otto persone sono state denunciate, a vario titolo, per caporalato, lavoro nero e truffa ai danni dello Stato per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Nel corso di un’operazione sul litorale dell’Alto ionio cosentino, i finanzieri della Tenenza di Montegiordano, nell’ambito di un’operazione sul litorale dell’Alto Ionio Cosentino, hanno scoperto due lavoratori irregolari che, nonostante percepissero il reddito di cittadinanza lavoravano, rispettivamente, come guardiano notturno in un lido balneare e in un negozio di generi alimentari. I due sono stati denunciati alla Procura di Castrovillari per violazione del D.L. 4/2019 e truffa aggravata. Nel corso dell’operazione, altre due persone sono state denunciate per caporalato, uno per reclutamento e uno in qualità di titolare di un’azienda agricola. Gli operai reclutati erano costretti a lavorare in violazione della normativa in materia di sicurezza e percepivano una paga ampiamente difforme rispetto al contratto. Trovati anche 10 lavoratori in nero e 6 irregolari (di cui uno straniero sprovvisto di permesso di soggiorno) intenti a prestare la propria attività in alcune e strutture turistiche. Ai titolari delle attività sottoposte a controllo sono state irrogate sanzioni amministrative pari a 19.800 euro per l’impiego dei lavoratori in nero

Cronache della Campania@2019

Liberati i lidi abusivi a Castellammare e Torre Annunziata: 12 persone denunciate

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Dodici persone  sono state denunciate dalla Guardia Costiera dei Comandi di Castellammare e Torre annunziata in due distinti operazioni che hanno portato al sequestro di una serie di lidi balneari abusivi sorti lungo la costa. Sul litorale del Comune di Castellammare quattro sono le persone denunciate che si erano impossessati del tratto di spiaggia libera che negli anni Sessanta veniva chiamato delle “sette scogliere” e che oggi ospita in parte il porto di marina di Stabia. All’alba di ieri, 40 militari hanno sanzionato gli abusivi che, in violazione delle leggi, avevano attrezzato sulle spiagge libere veri e propri lidi, costringendo – talvolta anche con minacce – i bagnanti ad affittare l’attrezzatura e allontanando arbitrariamente coloro che volevano semplicemente usufruire della spiaggia facendo a meno dei servizi prestati illegittimamente.
I militari della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, guidati dal comandante Ivan Savarese, con la collaborazione dei Carabinieri e dei Vigili urbani, hanno trovato accantonati abusivamente in tre baracche sul tratto di arenile libero antistante via De Gasperi 600 lettini e 200 ombrelloni, oltre a 5 imbarcazioni in legno e altra attrezzatura da spiaggia utilizzati nell’attività commerciale completamente illegale.
Si è scoperto anche la presenza di un grosso serbatoio di acqua da circa mille litri, completamente abusivo, che veniva usato per permettere a pagamento ai bagnanti di fare la doccia al mare. Plauso per l’operazione della Guardia costiera e delle forze dell’ordine che hanno liberato dagli abusivi il litorale libero di Castellammare di Stabia è stato espresso dal sindaco Gaetano Cimmino: “Complimenti al comando di polizia municipale di Castellammare di Stabia e a tutte le forze dell’ordine che hanno effettuato un’importante operazione sul litorale -ha affermato Cimmino – Denunce e sequestri penali sono stati elevati contro soggetti che perpetuavano abusi su larghi tratti di spiaggia libera al corso Alcide De Ga-speri. Qui senza nessuna autorizzazione o concessione erano stati attrezzati dei veri e propri lidi abusivi. Questi soggetti arrivavano a minacciare i bagnanti”.

A Torre Annunziata invece La Guardia Costiera  e la Compagnia della Guardia di Finanza  hanno controllato la “Darsena Pescatori” con la collaborazione del personale Asl Napoli 3 Sud e di un tecnico del Comune. Sono state 8 le denunce con relativi sequestri penali. All’atto del controllo, uno dei soggetti denunciati è risultato totalmente non in regola con le norme in materia di igiene nella produzione e vendita di alimenti con sequestro di tutti i prodotti ed attrezzature mentre per altri 5 soggetti è scattato il sequestro di tutte le aree abusivamente occupate e delle relative strutture ed attrezzature, in quanto mancanti di un idoneo titolo legittimante l’occupazione, rilasciato dalla Regione Campania, essendo la darsena pescatori parte del demanio marittimo portuale. Due dei soggetti denunciati avevano già procedimenti amministrativi in atto, ancora non conclusi, per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie sia da parte della Regione che del Comune, risultando ad ogni modo ampiamente in difformità an-che rispetto a quanto in via di autorizzazione. Nel corso dei controlli, infine, sono state elevate ulteriori sanzioni amministrative per violazioni alle normative igienico-sanitarie in materia di alimenti per un ammontare di 4mila euro, con rilievi e prescrizioni da parte del personale Asl intervenuto. Grazie a questa operazione, circa 700 mq di pubblico demanio marittimo saranno restituiti all’uso dei cittadini.

Cronache della Campania@2019

Napoli, invasione di blatte alle Case Nuove: gli abitanti costretti a chiudersi in casa

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Napoli. Blatte enormi hanno invaso alcune abitazioni del quartiere Case Nuove di Napoli, tra il centro storico e la zona industriale. Il primo allarme è stato dato dai residenti, che hanno spiegato terrorizzati come gli insetti siano riusciti a raggiungere anche i piani più alti, nascondendosi nei punti più impensabili, per comparire all’improvviso. Le blatte si sono inoltrate nelle abitazioni approfittando di porte e finestre aperte per il caldo di questi giorno, entrando furtivamente. Alcuni residenti hanno detto di sentirsi costretti in casa, per paura di un’invasione, dato il numero che se ne scorge in strada. In molti si sono barricati all’interno con finestre e porte chiuse, in piena estate. L’emergenza blatte si era già presentata a Napoli, due anni fa, ma nella Quarta Municipalità. Era il luglio del 2017 quando i quartieri San Lorenzo, Zona Industriale, Vicaria e Poggioreale, per un totale di quasi centomila persone sono stati invasi dai ‘temibili’ insetti. Allora il disagio era accaduto a seguito dello stop del programma di disinfestazione, che era fermo da maggio, perché i mezzi della Asl Napoli 1 erano temporaneamente inutilizzabili, causando non pochi problemi agli abitanti, oltre a metterne a repentaglio la stessa salute. I cittadini chiedono un intervento del comune e una disinfestazione della zona. Alla protesta si è associato anche  sindacalista napoletano Giuseppe Alviti ha chiesto un intervento immediato per porre fine al problema.

 Carlo Landolfi

Cronache della Campania@2019

‘Ndrangheta: arrestato all’alba il boss latitante Domenico Crea

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Arrestato il latitante Domenico Crea, capo della n’drina di Rizziconi, latitante dal 2015 ed inserito nell’elenco del ministero dell’Interno dei latitanti piu’ pericolosi. L’operazione e’ scattata alle prime luci dell’alba. Ad agire e’ stato il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Reggio Calabria, supportato da personale del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine e della Squadra Mobile di Vibo Valentia. Domenico Crea era latitante dal 2015, quando venne colpito da misura cautelare per i reati di associazione mafiosa, estorsione ed altro a seguito di sentenza di condanna in primo grado a 15 anni di reclusione emessa dal Tribunale di Palmi. Da quella data Crea e’ stato colpito da numerosi provvedimenti restrittivi per associazione mafiosa ed estorsione ed e’ stato condannato in via definitiva, il 4 aprile 2019 a 21 anni di reclusione. L’indagine volta alla cattura del latitante e’ stata avviata dalla Squadra Mobile oltre tre anni fa, con la collaborazione del Servizio Centrale Operativo e sotto la direzione della Procura della Repubblica DDA di Reggio Calabria ed e’ stata intensificata a seguito della cattura del fratello di Domenico, Giuseppe, avvenuta ad opera della Squadra Mobile di Reggio Calabria il 29 gennaio 2016, a seguito del quale Domenico Crea ha assunto il ruolo di capo indiscusso della consorteria criminale di Rizziconi. Nella serata di ieri si e’ avuta la certezza della presenza del latitante all’interno di una villetta in Santa Domenica, dove e’ stato tratto in arresto nella prima mattinata odierna. Il latitante era in compagnia della moglie e delle due figlie minori ed e’ stato trovato in possesso di 5.000 euro in contanti. Al vaglio la posizione di due coniugi proprietari dell’immobile messo a disposizione della famiglia del latitante.

Cronache della Campania@2019

Colpo della Juve Stabia, arriva Izco: ‘Faremo un grande campionato’

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La Juve Stabia rende noto di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione delle prestazioni sportive del calciatore argentino Mariano Julio IZCO, classe ’83. L’esperto centrocampista, nativo di Buenos Aires, approdato in Italia nel 2006 ha vestito, in serie A, le maglie del Catania Calcio, dell’A.C.Chievo Verona e dell’F.C. Crotone, totalizzando, nella massima serie, oltre 270 presenze. Dal mese di febbraio 2019 ha vestito, in serie cadetta, la maglia del Cosenza Calcio.
Mariano Izco, già aggregato alle vespe nel ritiro di Rivisondoli avendo svolto tutta la preparazione estiva agli ordini di mister Caserta, commenta l’inizio dell’avventura in maglia gialloblù : “Sono molto contento di far parte della Juve Stabia. Voglio ringraziare il Presidente e il vice Presidente, il Direttore, il mister e la società tutta. Il mio obiettivo è quello di disputare un grande campionato”.

Cronache della Campania@2019


Le Stelle della Lirica per una magica notte di San Lorenzo a Pozzuoli

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L’Associazione culturale “Noi per Napoli” e l’Azienda Vitinicola Montespina, presentano “Le stelle della lirica – per la magica notte di San Lorenzo”, il grande evento dedicato al bel canto e all’enogastronomia, in programma il prossimo 10 agosto alle ore 21.00 tra le vigne dell’Agriturismo “Il Gruccione” in Via San Gennaro Agnano, 63 a Pozzuoli. Per i partecipanti, un’emozionante festa in attesa della magica notte delle stelle cadenti, divisa tra i piaceri del palato e quelli della romanza da salotto, della lirica e della canzone classica napoletana. Protagonisti d’eccezione gli artisti stabili del Teatro San Carlo: il soprano Olga De Maio e il tenore Luca Lupoli e l’altro tenore Lucio Lupoli, accompagnati dalla pianistaNatalia Apolenskaja.
Con loro, il giornalista e saggista, Giuseppe Giorgio che accompagnerà le esecuzioni con le sue trascinanti note storiche e gli aneddoti relativi agli autori e ai primi interpreti dei brani in programma. Un concerto che nella suggestiva cornice dell’ Agriturismo il “Gruccione”, tra i vulcani degli ameni Campi Flegrei e sospesi su di un angolo del golfo baciato dagli Dei, proporrà con tre straordinari e applauditi interpreti internazionali, un affascinate repertorio diviso tra le arie e le più belle canzoni di tutti i tempi.
Il tutto preceduto dal gusto di specialità firmate dagli chef Salvatore Di Meo e Giuseppe Iovino, come il “cuppetiello di arancini, paccheri e crocchette di patate”, i “paccheri con cozze e peperoncino verde” le “graffe” calde e le immancabili Falanghina e Piedirosso dop dei Campi Flegrei, dell’Azienda Vitivinicola Iovino. Con i buoni auspici dei padroni di casa Antonio e Teresa Iovino, a prendere corpo tra i meravigliosi tralci di viti, tra le albicocche e le ciliege e nella quiete di una terra fantastica, sarà uno spettacolo ricco di emozioni e di momenti da non perdere.
Nell’incanto della vulcanica terra puteolana e protesi verso l’incomparabile bellezza del golfo di Napoli, con “Le stelle della lirica”, un concerto di note e di sapori unico e avvincente per un’estate da cantare, assaggiare e ricordare.
Concerto e degustazione costo 20 euro. Per info e prenotazioni 3405258835- 3394545044.

Cronache della Campania@2019

C.mare di Stabia: notte bianca tra musica e negozi chiusi la città

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Musica e balli hanno animato la calda serata stabiese. Giovedì 31 Luglio centinaia di persone si sono riversate in strada per la Notte Bianca, l’evento organizzato dall’amministrazione comunale nell’ambito del programma estate in città, non ha dato i frutti sperati. Molte le critiche ed i malcontenti dissenzienti rispetto alle ordinanze che hanno accompagnato l’iniziativa. Sul piede di guerra i commerciati. Malgrado la chiusura prorogata fino alle 22 in città zone caotiche si alternavano a strade chiuse alla viabilità deserte con negozi vuoti. Esempio le vie di Piazzetta Quartuccio alle 21 circa  si presentavano già con le serrande abbassate. Sotto accusa la decisione dell’ente di chiudere il tratto escludendo di fatto la zona e la mancata comunicazione ai negozianti dell’iniziativa presentata alla cittadinanza solo una settimana fa. Quella che doveva essere una boccata di ossigeno importante al commercio e alla città si è rivelata per altri un’asfissia.

Cronache della Campania@2019

Napoli, a 10 anni dall’uccisione Piazza Mercato ricorda il vigilante Gaetano Montanino

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Napoli. Domani 3 agosto, ci sarà una giornata dedicata al ricordo di Gaetano Montanino, il vigilantes ammazzato la sera del 4 agosto 2009 in piazza Mercato mentre tentava di difendere la sua pistola dai delinquenti che volevano rubargliela. Alle 10.30, presso la biblioteca Annalisa Durante, a Forcella, un momento commemorativo con la figlia Veronica, la moglie Lucia di Mauro e lo scrittore Paolo Miggiano. Alle 16.30 presso la sede dell’Asso. Gio. Ca. in piazza Mercato 100, si firmerà un protocollo d’intesa con l’associazione “Trentunonovembre”; infine, alle 18, celebrazione eucaristica presieduta da don Tonino Palmese, vicario episcopale per la Carità della diocesi di Napoli e presidente della Fondazione Polis con il Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti della criminalità.

Cronache della Campania@2019

Sponz Fest 2019: dal 19 al 25 agosto, la settima edizione del Festival ideato e diretto da Vinicio Capossela

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In una grotta, attravero una diretta Facebook, Vinicio Capossela ha presentato la settima edizione dello Sponz Fest. L’ideatore e direttore del Festival, in Alta Irpinia dal 19 al 25 agosto, dice: “Questi dell’Alta Irpinia sono luoghi di frontiera, dove è il paesaggio naturale e umano a parlare. Un luogo dove ogni mattina si rinnova la creazione del mondo. C’è però anche un mondo del sottosuolo fatto da grotte, cunicoli e caverne scavate da millenni dall’uomo per trovarci riparo. E qui, abbiamo deciso di rifugiarsi per questo Sponz Fest. Sottaterra! Quando i tempi si fanno duri, quando le minacce si fanno più cupe, allora bisogna ritirarsi e fortificarsi per venire nuovamente alla luce”. Il Tema di quest’anno è SottaTerra, “perché sottaterra – spiega Capossela – è la cura, il luogo delle radici, del riparo, della fertilità sotterranea, della conservazione della memoria. Ronzeremo come api laboriosi nel centro di Calitri e dei Paesi affiliati. Un centro storico come un cervello ronzante per sfuggire alla dittatura della semplificazione, così in voga, e concedersi il lusso della complessità”. Quasi un documento programmatico, quasi l’azione di rivoluzionari. Sottaterra, ma anche peste e pianto rituale: sono i tre fuochi dello Sponz Fest. Temi antropologici che hanno a che fare col ciclo della morte e della vita, tanto più in ambito di festa popolare che è da sempre rito di dissipazione e rigenerazione, e dunque di ri-creazione. Fra gli ospiti confermati della settimana tra Calitri, Cairano, Lacedonia, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia e Villamaina, ci sono Almamegretta Dub Box, Ars Nova Napoli, Enzo Avitabile & Bottari, Mario Brunello, Chef Rubio, la compagnia teatrale Clan H, Livio Cori, Grazia Di Michele, ‘E Zezi, Goffredo Fofi, Elio Germano & Le Bestie Rare + Dj Amaro, Micah P. Hinson, Mimmo Lucano, Flaco Maldonado, Neri Marcore’, Micol Harp, Dimitri Mistakidis, Morgan, Michela Murgia, Alberto Nerazzini, ‘Nto’, Manolis Pappos, Michele Riondino, Enzo Savastano, Sergio Scarlatella, Daniele Sepe & Bassa Banda, Asso Stefana e Peppino Tottacreta, The Andrè, Young Signorino. Musica, dunque, ma anche teatro, performance, reading, proiezioni, escursioni di trekking e in bici, happening, laboratori per bambini. E per un giorno, il 24 agosto, Calitri sotto l’egida di Matera 2019, sarà anche Capitale europea della cultura. Sponz Fest si aprirà con il tradizionale concerto all’alba, quest’anno sul monte Calvario di Calitri, dopo una introduzione di temi e programmi la sera precedente in Villamaina. Momento clou il concerto di Capossela del 24 agosto, che chiuderà una tre giorni di live (22, 23 e 24 agosto). Allo Sponz Fest 2019 anche i temi della sostenibilità e dell’innovazione che sarà infatti plastic free e per pagare si potranno usare gli “sponzini” di terracotta, una moneta di terra che omaggia la secolare tradizione ceramica di Calitri.

Cronache della Campania@2019

Culturista morta: spunta l’ipotesi anabolizzanti

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Indaga la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore sulla morte di Anna Milite, la 46 enne di Nocera Superiore con la passione per il culturismo, deceduta il 28 luglio scorso presso l’hospice dell’Asl “La casa di Lara”, a Salerno, dove la donna era ricoverata in gravi condizioni dal marzo scorso a causa probabilmente di un uso eccessivo di anabolizzanti. Il corpo della Milite è stato posto sotto sequestro dai carabinieri della stazione di Nocera Superiore. I militari diretti dal comandante Angelo Arienzo, dopo le denunce dei familiari della 46enne, avevano avviato le indagini che hanno consentito di individuare un presunto giro di sostanze dopanti che potrebbe coinvolgere numerose palestre dell’Agro. Sono tre le persone che risultano al momento indagate per la morte della donna nocerina: S.S., un medico 44 enne di Pompei, e due giovani, rispettivamente di Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino, il 36enne G.R. e il 38enne G.B, rappresentanti di prodotti anabolizzanti venduti in numerose centri fitness del comprensorio. I tre devono rispondere dell’accusa di istigazione al suicidio.

 Gustavo Gentile

Cronache della Campania@2019

Renzo Arbore L’Orchestra Italiana, in concerto alla Stazione Marittima di Salerno

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“Renzo Arbore L’Orchestra Italiana”, un marchio di fabbrica diventato nel tempo una vera e propria “mission”: promuovere la musica napoletana più internazionalmente conosciuta, rappresentare all’estero “l’immagine dell’Italia”.
Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana, una storia lunga una vita. Sono esattamente 28 gli anni di carriera dello showman dedicati alla valorizzazione e al rilancio della Canzone Napoletana Classica in Italia e all’estero. Era il lontano 1991 l’anno in cui nasceva “L’Orchestra Italiana”, 15 “…all stars” come ama definirli lo showman, eccelsi solisti del proprio strumento (chitarre, mandolini, fisarmonica, pianoforte, tamburi, tamburelli e voci) e un grande repertorio da portare in giro per il mondo. E tra le tappe, anche la nostra città. “Renzo Arbore L’Orchestra Italiana”, un marchio di fabbrica diventato nel tempo una vera e propria “mission”: promuovere la musica napoletana più internazionalmente conosciuta, rappresentare all’estero “l’immagine dell’Italia”, suscitare e consolidare, simpatia e rispetto verso il nostro Paese.
Le tappe “on the road” di quest’estate: il 2 agosto, Aosta (Teatro Romano); il 12, Vasto, Chieti (Aqualand); 14, Diamante, Cosenza (Teatro dei Ruderi di Cirella); il 17 Jenne, Roma (Campo Sportivo); il 20 Rocca Imperiale, Cosenza (Lungomare); il 24, Lignano Sabbiadoro, Udine (Arena Alpe Adria); il 30 Marina di Pietrasanta, Lucca (La Versiliana). Il 1 settembre, Molfetta, Bari (Banchina San Domenico); il 7, Palermo (Teatro di Verdura); il 21, Salerno (Nuova Stazione Marittima); il 28 Gragnano, Napoli (Festa della Pasta).

Cronache della Campania@2019

Napoli, la polizia salva un Labrador abbandonato in auto sotto al sole

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Napoli.Ieri pomeriggio a Napoli la Polizia di Stato è intervenuta, su segnalazione di alcuni cittadini, per mettere in salvo un cane che da oltre un’ora era stato abbandonato dentro una macchina sotto il sole.Gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine Campania sono prontamente intervenuti e, di fronte all’evidente stato di sofferenza dell’animale, hanno infranto il finestrino dell’autovettura, al cui interno vi erano oltre 40 gradi, liberando il Labrador, facendolo bere e ricevendo in cambio affettuose attenzioni. I titolari dell’autovettura, due turisti stranieri, sono stati identificati e immediatamente denunciati per maltrattamento di animali, mentre il cane è stato affidato al presidio ospedaliero veterinario dell’ASL Napoli 1 Centro.

Cronache della Campania@2019


Mondragone, sesso con ragazzini in cambio di una sigaretta o una birra, tre arresti

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Mondragone. Tre arresti per la vicenda di prostituzione minorile a Mondragone denunciata da Avvenire nell’ottobre dello scorso anno. Una persona, un cittadino di Formia in provincia di Latina, è finita in carcere e due agli arresti domiciliari per aver approfittato di ragazzini immigrati. Un traffico che si svolgeva sul lungomare della cittadina campana al confine col Lazio, e poi in compiacenti affittacamere.
Ragazzini bulgari e nordafricani “comprati” per pochi euro da uomini adulti italiani. Un mercato che è andato avanti per anni alla luce del sole. Poi l’inchiesta dei carabinieri de Mondragone, portata avanti con professionalità e discrezione, è riuscita ad individuare alcuni responsabili, clienti accusati di abusi sessuali su minori. Le richieste d’arresto erano state avanzate da tempo, ieri finalmente le manette sono scattate per tre di loro.

Cronache della Campania@2019

Rifiuti in strada a Ercolano, il sindaco: ‘Situazione critica’

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Ercolano. “Siamo in una situazione critica, ci sono grandi rallentamenti nella raccolta e le persone sono esasperate. Col caldo la situazione diventa più complessa e i cittadini non ne possono più. Noi la raccolta differenziata la facciamo ed Ercolano ha superato il 60%, ma con una tale inefficienza le famiglie si sentono scoraggiate”. Lo ha reso noto il sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto, in diretta a “Barba & capelli”, la trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio Crc. “Abbiamo un problema, abbiamo l’immondizia per strada, è inutile puntare il dito contro il vicino – ha continuato – Guarda caso, durante la crisi, se vogliamo attrezzare un’area provvisoria, i cassonetti e le attrezzature costano 10 volte tanto. C’è chi lucra sulle emergenze. L’idea che il Mezzogiorno è più furbo ci ha rovinati in tutto”. “Ercolano è una città la cui bellezza acceca gli occhi, quindi non dobbiamo auto lesionarci”, ha concluso.

Cronache della Campania@2019

Vende una pigiatrice per l’uva su internet ma viene truffato: due denunciati

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I Carabinieri di Longare in provincia di Vicenza hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale berico per il reato di truffa in concorso, un 31enne residente a Massa di Somma e un 27enne originario del Bangladesh residente a Padova. Gli indagati, nelle scorse settimane, avevano contattato un 55enne residente a Nanto  sempre in provincia di Vicenza che aveva pubblicato in un sito di compravendite l’annuncio di vendita di una pigiatrice per l’uva, del valore di 200 euro. Il venditore, definita la trattativa, è stato indotto ad un sportello postamat convinto di vedersi accreditato l’importo stabilito ma, di fatto, effettuava una ricarica di mille euro a favore di una carta PostePay risultata intestata ad uno dei due indagati. Entrambi i responsabili, nei giorni successivi, si sono resi irreperibili a qualsiasi chiarimento.

Cronache della Campania@2019

Whirlpool, assessore Buonanno: “Riconversione come unica soluzione è un pugno nello stomaco”

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“Apprendere che la riconversione del sito Whirlpool di Napoli è l’unica soluzione è un pugno nello stomaco di noi tutti, uno schiaffo alla città e al Mezzogiorno tutto”. Lo ha dichiarato Monica Buonanno, assessore al Lavoro del Comune di Napoli, commentando le decisioni di Whirlpool sullo stabilimento di via Argine. “Aspettiamo l’incontro dei primi di settembre, al quale ci auguriamo di essere invitati, per capire se la scelta è definitiva o meno – ha continuato – Nel frattempo il Comune di Napoli resta sempre e comunque al fianco dei lavoratori diretti di Whirlpool e dell’indotto, del territorio al quale si sta sottraendo un importante presidio di dignità e legalità”. “Abbiamo appreso dalla stampa e dalle organizzazioni sindacali dell’esito dell’incontro tenuto a Roma per la vertenza Whirlpool – ha sottolineato Buonanno – Il Comune di Napoli, pur sapendo da giorni dell’incontro, ha rispettato la decisione di Azienda e Ministero di incontrarsi solo con le organizzazioni sindacali”. “Va detto però che le Istituzioni sono fondamentali per le vertenze – ha precisato in conclusione l’assessore – Non va mai sottovalutato il loro ruolo che si esplicita e si sostanzia in una continua attività di sostegno, supporto e individuazione di soluzioni positive”.

Cronache della Campania@2019

Valorizzazione del complesso trecentesco Donnaregina: accordo tra Università, Comune e Diocesi di Napoli

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Approvato dalla giunta comunale di Napoli, su proposta degli assessori Clemente e Piscopo, l’accordo di Collaborazione tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Comune di Napoli e Diocesi di Napoli per la Valorizzazione del complesso trecentesco di Donnaregina. L’accordo, nato dalla volontà congiunta delle tre Istituzioni di collaborare per la valorizzazione, cura e fruizione pubblica del complesso monumentale, prevede “l’impegno dell’Università a conservare, all’interno del Complesso, la prestigiosa sede della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, per lo svolgimento non solo di attività didattiche e formative postlaurea, quanto anche per l’organizzazione di mostre, convegni e iniziative scientifico-culturali, finalizzate alla conoscenza storica, architettonica e artistica del patrimonio monumentale napoletano. Altrettanto, la Diocesi, nei locali del Complesso, si impegna a svolgere attività di culto, pastorale e museale, in continuità con il prestigioso Museo Diocesano, ubicato nella contigua Chiesa barocca di Donnaregina, al fine di rendere fruibile tale patrimonio da parte della collettività e conservarlo per le future generazioni”. Gli spazi messi a disposizione della Diocesi riguardano anche quelli della Scuola Bovio-Colletta, presenti all’interno del Complesso di Donnaregina, per i quali saranno confermati gli impegni, le finalità e le modalità operative e di valorizzazione previsti per la Chiesa. “La Chiesa Trecentesca di Donnaregina, parte del più ampio Complesso Monumentale, è tra le più alte manifestazioni della cultura architettonica trecentesca, oltre che simbolo della tradizione del Restauro Architettonico in Italia – dichiarano gli assessori Clemente e Piscopo – l’Accordo di valorizzazione approvato intende dare seguito ad una diversa modalità di valorizzazione del patrimonio culturale pubblico, attraverso la collaborazione istituzionale tra il Comune, l’Università e la Diocesi di Napoli, che tiene conto di altri indicatori, quali il beneficio d’uso e il valore dei servizi che la riattivazione di un bene ha su un territorio e su una determinata collettività”.

Cronache della Campania@2019

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